Risoluzione
Il sottoscritto Consigliere regionale
Tenuto conto che
In Emilia –Romagna risiedono 14.000 celiaci (dati anno 2014) che hanno diritto ai buoni per l’erogazione di prodotti senza glutine;
Il Servizio Sanitario Regionale fornisce ad ogni persona affetta da celiachia o da dermatite erpetiforme 4 buoni al mese pro-capite per un totale mensile di 140 euro per gli uomini e 99 per le donne;
La spesa per erogazione di prodotti senza glutine a carico del SSR è di circa 1.157,44 euro per ogni richiedente, per un totale di 16.204.181,68 euro;
considerato che
ogni richiedente riceve i buoni via posta , tramite raccomandata, in soluzione unica, trimestrale o quadrimestrale, oppure può scegliere di ritirarli presso gli sportelli AUSL;
Il metodo utilizzato comporta attese e disagi dovuti alla necessità di essere in casa al momento della consegna della posta raccomandata oppure di dover ritirare gli stessi presso gli uffici postali o gli sportelli Ausl;
L’Associazione Italiana Celiachia (AIC) ha contabilizzato i costi di stampa e distribuzione dei circa 624.000 moduli in 200.000 euro.
Visto
il progetto di dematerializzazione dei buoni per l’acquisto di alimenti senza glutine erogabili a carico del SSR ideato da AIC – Associazione Italiana Celiachia che prevede l’uso della tessera sanitaria o di una card ricaricabile e l’ipotesi di usufruire della piattaforma Sanità Online della Regione Emilia Romagna (SOLE);
valutato che
la realizzazione di tale progetto potrebbe semplificare il sistema di distribuzione dei buoni e permettere alla sanità regionale un risparmio economico;
tale progetto potrebbe essere innovativo e d’esempio per altre Regioni.
Si impegna la Giunta
a condividere gli obiettivi del progetto, valutarne la realizzazione e sperimentare un metodo di dematerializzazione dei buoni, anche partendo da test a livello locale che possano poi essere estesi all’intera Regione.
Bologna, 25 maggio 2015
I consiglieri
Igor Taruffi
Yuri Torri