Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.
Per sapere, premesso che:
nell' autunno 2018, è stato predisposto da parte Servizio Area Affluenti Po dell’Agenzia regionale di sicurezza territoriale e protezione civile, un intervento legato all'esondazione del Torrente Riglio avvenuto nel 2016 in località Viustino, 88 di San Giorgio Piacentino;
l'intervento è consistito nell'estrazione di una piccola porzione di ghiaia dal torrente e nel rifacimento, sempre in ghiaia, di un breve tratto di argine sulla sponda;
le piogge dell'autunno 2019, che come sappiamo hanno provocato molti danni in tutta la Provincia e non solo, hanno spazzato via tutto il tratto di argine costruito solo circa un anno fa;
sembra quantomeno assurdo che un intervento eseguito solo un anno fa, non sia riuscito a resistere nemmeno alla prima piena che, per altro, è stata molto più ridotta rispetto al 2016;
allo stato, tra il greto del fiume ed i campi, è presente un dislivello solo di pochi centimetri, ciò vuol dire che alla prossima pioggia consistente il fiume esonderà superando facilmente la stretta area demaniale per riversarsi poi sulle colture retostanti;
ovviamente in questo momento le priorità saranno concentrate su situazioni molto più complesse a partire da frane, strade interrotte e quant'altro, ma quello appena citato nello specifico è un tipico esempio di come opera la Regione che troppo spesso interviene mettendo “pezze” che durano solo pochi mesi anziché procedere a interventi organici che risolvano definitivamente le situazioni;
tale modo di procedere, purtroppo, non costituisce l’eccezione, ma la norma;
se la Giunta è al corrente di come vengono attuati gli interventi di ripristino descritti in premessa e se ritenga adeguato un tale modo di procedere;
quali controlli vengono messi in opera per verificare la tenuta dei lavori svolti ed il loro stato manutentivo;
per quale ragione non si proceda ad interventi organici tesi a risolvere in maniera definitiva le problematiche anziché porre “pezze” che, come dimostra il caso di specie, vengono facilmente spazzate via alla prima pioggia.