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Documento vigente: Testo Originale

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LEGGE REGIONALE 27 dicembre 2022 , n. 25

BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2023-2025

BOLLETTINO UFFICIALE n. 389 del 27 dicembre 2022

Art. 6
Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui e prestiti già autorizzati negli anni precedenti
1. In applicazione dell’ articolo 40, comma 2, del d.lgs. n. 118 del 2011 Sito esterno è autorizzato, per l’anno 2023, il ricorso al debito, per far fronte ad effettive esigenze di cassa, fino all’importo complessivo di euro 521.301.962,74, a copertura del presunto disavanzo finanziario alla chiusura dell’esercizio 2022 determinato dalla mancata stipulazione dei mutui autorizzati dall’ articolo 6 della legge regionale 28 dicembre 2021, n. 21 (Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024) rideterminati dall’ articolo 5 della legge regionale 28 luglio 2022, n. 10 (Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024).
2. I mutui saranno stipulati ad un tasso effettivo massimo del 5,5 per cento annuo, oneri fiscali esclusi, e per la durata massima dell'ammortamento di trenta anni.
3. È autorizzata a tal fine l'iscrizione degli stanziamenti necessari in appositi capitoli negli stati di previsione della spesa e dell'entrata del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2023.
4. La Giunta regionale è autorizzata a provvedere all'assunzione dei mutui e prestiti obbligazionari predetti con propri atti deliberativi nei limiti, alle condizioni e con le modalità previste dalla presente legge.
5. Il pagamento delle annualità di ammortamento e di interessi dei mutui è garantito dalla Regione mediante l’iscrizione nel bilancio di previsione della stessa, per tutta la durata dei mutui, delle somme occorrenti per l’effettuazione dei pagamenti. La Regione può dare incarico al proprio tesoriere del versamento a favore degli istituti mutuanti delle rate di ammortamento dei mutui alle scadenze stabilite.
6. L’onere relativo alle rate di ammortamento dei mutui di cui al presente articolo, comprensivo dei corrispondenti oneri fiscali, trova la copertura nel bilancio di previsione, nell’ambito degli stanziamenti iscritti negli appositi capitoli di spesa, distinti per quota di rimborso di interessi e del capitale, afferenti alla Missione 50, Programmi 1 e 2.
7. Le rate di ammortamento relative agli anni successivi al 2025 trovano copertura con le successive leggi di bilancio.
8. Nel caso in cui, in sede di contrazione dei mutui, le operazioni finanziarie di cui al comma 1 risultino meno onerose di quanto previsto al comma 6, o che le operazioni stesse in tutto o in parte debbano essere dilazionate nel tempo, o avere una durata inferiore a quella autorizzata, i riflessi corrispondenti sull’entità degli stanziamenti annui, così come la diversa decorrenza e durata nel tempo, saranno annualmente regolati con legge di bilancio.
9. Le spese per l'ammortamento dei mutui, sia per la parte di rimborso del capitale sia per la quota interessi, rientrano fra le spese classificate obbligatorie.

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