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Documento vigente: Testo Coordinato

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LEGGE REGIONALE 21 febbraio 2023, n. 2

ATTRAZIONE, PERMANENZA E VALORIZZAZIONE DEI TALENTI AD ELEVATA SPECIALIZZAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA 

Testo coordinato con le modifiche apportate da: L.R. 28 dicembre 2023, n. 17

Art. 7
Manifesto per l’attrazione, la permanenza e la valorizzazione dei talenti a favore del sistema produttivo e culturale
1. La Giunta regionale approva e aggiorna annualmente un Manifesto per l’attrazione dei talenti nel sistema delle filiere produttive regionali, predisposto in stretta collaborazione con le imprese, le loro associazioni, le organizzazioni sindacali e del mondo delle professioni, firmatarie del Patto per il Lavoro e per il Clima della regione Emilia-Romagna, nonché le università e altri soggetti operanti nel campo dell’alta formazione, al fine di indirizzare e favorire le azioni per l’attrazione, la permanenza e la valorizzazione dei talenti.
2. In coerenza con gli obiettivi e le priorità individuate dal Manifesto di cui al comma 1 e per le finalità di cui alla presente legge, la Regione promuove e sostiene:
a) servizi avanzati per la ricerca di talenti ad elevata specializzazione a favore del sistema produttivo regionale e culturale, mediante il ricorso ad apposite piattaforme digitali e avvalendosi della collaborazione di ART-ER S. cons. p. a. e ATER Fondazione;
b) sistemi informativi volti all’anticipazione e all’analisi dei fabbisogni di competenze (Skills Intelligence) attraverso il coinvolgimento attivo delle imprese del territorio regionale e dei soggetti dell’ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione, anche con il supporto di ART-ER S. cons. p. a. e ATER Fondazione;
c) servizi di promozione nazionale e internazionale del territorio e delle filiere regionali per l’attrazione di talenti o il rientro dei talenti, attraverso il coinvolgimento attivo delle imprese del territorio e delle loro associazioni di rappresentanza;
d) servizi di incrocio fra domanda e offerta di lavoro a supporto delle imprese e delle filiere produttive regionali, con la collaborazione attiva di soggetti pubblici e privati, anche in collaborazione con le loro reti presenti a livello europeo e internazionale, e attraverso il sistema dei servizi per il lavoro di cui al Capo VI della legge regionale n. 17 del 2005, nonché in raccordo con i servizi di promozione di opportunità lavorative erogati dalle università;
e) programmi e misure informative e di sostegno per la mobilità professionale e imprenditoriale in Europa rese disponibili dalla rete EURES (EURopean Employment Services) e dal programma “Erasmus per giovani imprenditori”.

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