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Legislatura X - Progetto di legge (testo presentato : concluso/decaduto)

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Oggetto n. 8668
Presentato in data: 17/07/2019
Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: "Interventi straordinari nei settori dell'alta formazione musicale, dei beni e delle attività culturali". (Delibera di Giunta n. 1202 del 15 07 19)

Testo:

 

Interventi straordinari nei settori dell’alta formazione musicale, dei beni e delle attività culturali

 


RELAZIONE

 

La Regione Emilia-Romagna persegue gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e delle tradizioni storiche del territorio regionale, secondo le previsioni dell'articolo 2, comma 1, lettera c), nonché le finalità di promozione e sostegno della cultura, dell'arte e della musica di cui all'articolo 6, comma 1, lettera g) dello Statuto regionale. La Regione opera inoltre per la garanzia del diritto allo studio all'interno del sistema nazionale di istruzione costituito dalle scuole statali e dalle scuole private paritarie e degli Enti locali, la promozione della conoscenza, dell'arricchimento culturale e della formazione professionale per tutto il corso della vita.

Su questi presupposti, la Giunta regionale ritiene opportuno intervenire negli ambiti dell’alta formazione musicale, della conservazione e valorizzazione del patrimonio, nonché della promozione culturale mediante il sostegno a progetti ed iniziative di particolare valore e significato, progetti ed iniziative motivate da occasioni celebrative, circostanze o caratteristiche intrinseche eccezionali, tali cioè da non potere essere affrontate nell’ambito della disciplina di settore, bensì attraverso un intervento legislativo ad hoc.

Nel settore dell’alta formazione musicale, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha riconosciuto equipollenti alla laurea della Classe L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda e alla laurea della classe LM-45 Musicologia e Beni musicali il titolo rilasciato dalla Fondazione Accademia Internazionale di Imola – Incontri con il Maestro – ETS all’esito dei corsi di durata triennale e all’esito dei corsi di durata biennale. Ciò rende necessaria la riconversione e l’integrazione della complessiva attività didattica dell’Accademia. L’Accademia si trova quindi nella necessità di incrementare il numero degli insegnamenti, di reclutare nuovo personale docente nonché di adeguare nuovi spazi che favoriscano l’attivazione della nuova offerta formativa dei corsi di Laurea e di Laurea Magistrale. La Regione ritiene quindi opportuno sostenere tale riorganizzazione, concedendo un contributo straordinario alla Fondazione Accademia Internazionale di Imola - Incontri con il Maestro - ETS.

Nel settore dei beni culturali si prevedono due interventi: uno a favore del restauro della chiesa di San Francesco del Prato a Parma, il secondo mirato alla realizzazione di un complesso memoriale dedicato alla vicenda storica dei ragazzi ebrei salvati di Villa Emma a Nonantola (Modena).

Nel 1993 il complesso monumentale di San Francesco del Prato a Parma ha cessato di svolgere la funzione di carcere della città, funzione a cui era stato destinato nel 1800 a seguito delle soppressioni napoleoniche. Attualmente è in corso un complesso e oneroso intervento di restauro della chiesa. Per l’origine medievale – la costruzione è del XIII secolo- la collocazione centrale, la sua importanza storico-artistica e architettonica, il recupero e la riapertura al culto e alla fruibilità pubblica della chiesa rappresenta un progetto di grande importanza, anche in ragione dell’ultimazione prevista per il prossimo anno, in cui Parma sarà capitale italiana della cultura. Per questa ragione, si propone la concessione di un contributo straordinario della Regione alla Diocesi, da destinare al completamento del restauro della chiesa.

Sempre in coerenza con le finalità statutarie, la Regione Emilia-Romagna, oltre ad operare per la conservazione del patrimonio culturale, riconosce la memoria e il ricordo dei fatti che hanno segnato la storia nazionale e locale nel corso del Novecento quali elementi di rilevante valore sociale, educativo e formativo della comunità regionale. A tal fine ritiene opportuno contribuire alla realizzazione del complesso memoriale “Villa Emma” dedicato al salvataggio di 73 ebrei perseguitati. Tra il 1942 e il 1943, infatti, il paese di Nonantola fu luogo di un episodio di solidarietà umana e di salvataggio di straordinario significato e valore. 73 ragazze e ragazzi ebrei profughi dalla Germania, dall’Austria, e dalla Jugoslavia, giunsero e soggiornarono a Villa Emma, messa a disposizione dalla DELASEM, l’organizzazione per l’aiuto alle persone profughe ebree in Europa. Con l’occupazione nazista dell’Italia, il rischio di deportazione e sterminio si fece imminente anche per i giovani e le giovani ospiti di Villa Emma. Nonantola trasformò l’ospitalità in vera amicizia e fratellanza: nel giro di poche ore tutte le ragazze, i ragazzi e i loro accompagnatori furono nascosti e protetti all’interno del Seminario della Chiesa Abbaziale, dalle suore e presso famiglie di contadini, artigiani e commercianti del luogo. Nei giorni e nelle settimane successive, grazie all’opera di don Arrigo Beccari, del dottor Giuseppe Moreali e di buona parte della cittadinanza, venne organizzata la loro fuga in Svizzera. Si salvarono tutti tranne uno.

La Fondazione Villa Emma – Ragazzi ebrei salvati, costituita nel 2004 su iniziativa del Comune di Nonantola, ha promosso la realizzazione di un complesso memoriale su di un terreno di proprietà, collocato in prossimità della villa e destinato a narrare e documentare la straordinaria vicenda storica e a tramandarne la memoria alle future generazioni. A questo fine, la Fondazione ha indetto un concorso di progettazione architettonica “Dedicato a Villa Emma”, grazie al quale è stato selezionato il progetto ritenuto più idoneo al perseguimento degli obiettivi didattici, culturali e di documentazione/narrazione che il memoriale intende perseguire. Il contributo regionale contribuirà ad assicurare la copertura finanziaria al costo totale del progetto accelerando così l’avvio dei lavori.

Sul versante delle attività culturali, sono proposti tre interventi di particolare rilevanza. Nel 2020 ricorreranno cento anni dalla nascita del grande regista Federico Fellini, nato a Rimini il 20 gennaio 1920.  Il Comune di Rimini sta realizzando il Museo Internazionale Federico Fellini quale polo museale di eccellenza a livello internazionale con l’obiettivo di creare un luogo di ricerca e creazione artica e uno spazio interno ed esterno innovativo e interattivo in cui si fondano emozioni, rigore storico e spettacolo. L’inaugurazione del museo è prevista per la fine del 2020. Questo importante investimento culturale sarà al centro di un nutrito programma di iniziative celebrative predisposto e coordinato dal Comune di Rimini, cui la Regione intende assicurare il proprio contributo affinché sia adeguato alla grandezza e all’importanza di uno dei cineasti italiani più illustri, noto e studiato in tutto il mondo. Viene quindi disposto lo stanziamento di un contributo straordinario per la realizzazione di eventi, mostre e progetti culturali.

Sempre nel 2020, ricorreranno cento anni dalla nascita del grande poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra, nato a Santarcangelo di Romagna il 16 marzo 1920.  La Regione intende operare affinché sia predisposto e attuato un programma di celebrazioni adeguato alla grandezza e all’importanza di un poeta e di un artista che ha saputo esprimere la propria poetica in molteplici forme, ottenendo, in particolare come sceneggiatore, i più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale. Viene quindi disposto lo stanziamento di un contributo straordinario a favore del Comune di Pennabilli - luogo di residenza e di rilevanti progetti artistici di Tonino Guerra- e del Comune di Santarcangelo di Romagna per la realizzazione di eventi, mostre e progetti culturali.

Infine, grazie al cablaggio delle sedi teatrali svolto da Lepida scrl e di un primo progetto sperimentale coordinato dalla Regione Emilia-Romagna per la ripresa e la trasmissione in streaming di alcune produzioni liriche dei teatri di tradizione e del Teatro Comunale di Bologna in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (2013), sono state realizzate esperienze innovative e sperimentazioni significative nel settore delle riprese video in formato digitale. Tra queste esperienze rivestono una particolare importanza i due corsi di alta formazione sulla comunicazione, promozione e formazione del pubblico in video nello spettacolo dal vivo realizzati dal Teatro Comunale di Modena in partenariato con altri teatri e con il centro universitario EDUNOVA dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Sulla base di queste esperienze, per fornire ulteriore impulso alla promozione e all’innovazione della produzione lirica, settore caratterizzato da notevoli potenzialità anche per ciò che riguarda l’attrazione turistica, si propone un intervento straordinario a sostegno della realizzazione sperimentale di un cartellone regionale di riprese video digitali da trasmettere in streaming.

Il progetto di legge è composto di V Capi e 8 articoli. Il primo capo e l’art. 1 individuano l’oggetto e le finalità della legge. 

Il Capo II e l’art. 2 riguardano l’intervento regionale straordinario nel settore dell’alta formazione musicale ed in particolare a favore della Fondazione Accademia Internazionale di Imola - Incontri con il Maestro - ETS

Il Capo III riguarda gli interventi nel settore dei beni culturali; l’art. 3 dispone un contributo straordinario per il restauro della chiesa di San Francesco del Prato di Parma e l’art. 4 dispone un contributo a favore della realizzazione del complesso memoriale dedicato ai ragazzi salvati di “Villa Emma”.

Il Capo IV disciplina gli interventi nel settore della promozione culturale. L’art. 5 riguarda i contributi straordinari per la celebrazione dei cento anni dalla nascita di Federico Fellini e di Tonino Guerra, mentre l’art. 6 dispone la concessione di contributi straordinari per l’innovazione e la promozione delle produzioni liriche.

Il Capo V raccoglie le disposizioni finali e attuative. L’art. 7 disciplina le modalità attuative stabilendo che la Giunta approvi modalità per la concessione e l’erogazione dei contributi, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, mentre l’art. 8 detta disposizioni concernenti la copertura finanziaria della legge.


Capo I

FINALITA’

 

Art. 1

Oggetto e finalità

 

1. In coerenza con i principi e con gli obiettivi statutari, la presente legge regionale disciplina e dispone interventi straordinari a favore dell’alta formazione musicale, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio nonché della promozione culturale.

 

Capo II

Interventi nel settore dell’alta formazione MUSICALE

 

Art. 2

Contributo straordinario alla Fondazione Accademia Internazionale di Imola - Incontri con il Maestro - ETS

 

1. La Regione Emila Romagna, a seguito del decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che riconosce equipollenti alla laurea della Classe L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda e alla laurea della classe LM-45 Musicologia e Beni musicali il titolo rilasciato dalla Fondazione Accademia Internazionale di Imola - Incontri con il Maestro - ETS all’esito dei corsi di durata triennale e all’esito dei corsi di durata biennale, sostiene la riconversione e l’integrazione della complessiva attività didattica dell’Accademia.

 

2. Per la finalità di cui al comma 1, la Regione sostiene la riorganizzazione dell’Accademia concedendo alla Fondazione Accademia Internazionale di Imola - Incontri con il Maestro - ETS un contributo straordinario di euro 200.000,00 per ciascuna delle annualità 2019, 2020 e 2021.

 

Capo III

Interventi nel settore dei beni culturali

 

Art. 3

Contributo straordinario per il restauro della Chiesa di San Francesco del Prato di Parma

 

1. La Regione Emilia-Romagna, sulla base dei principi e degli obiettivi statutari, opera per la promozione e il sostegno della cultura favorendo la conservazione dei beni culturali.

 

2. Per le finalità di cui al comma 1, sostiene il recupero e il restauro della Chiesa di San Francesco del Prato di Parma concedendo un contributo straordinario a favore della Diocesi di Parma per complessivi euro 500.000,00 nell’esercizio finanziario 2019.

 

Art. 4

Contributo straordinario per la realizzazione di un complesso memoriale dedicato a Villa Emma

 

1. La Regione Emilia-Romagna, perseguendo gli obiettivi di riconoscimento e valorizzazione delle identità culturali e delle tradizioni storiche che caratterizzano le comunità residenti nel proprio territorio, il rispetto della persona e della sua libertà, nonché il rispetto delle diverse culture, etnie e religioni, degli stranieri profughi rifugiati ed apolidi, secondo le previsioni dell'articolo 2, comma 1 dello Statuto regionale, sostiene la realizzazione del complesso memoriale “Villa Emma”, destinato a narrare, documentare e a tramandare alle generazioni future la vicenda storica del salvataggio dal genocidio di 73 ragazze e ragazzi ebrei ad opera della popolazione locale avvenuto tra il 1942 e il 1943, concedendo alla Fondazione Villa Emma – Ragazzi ebrei salvati un contributo straordinario di complessivi euro 1.200.000,00 così ripartiti: € 200.000,00 nell’esercizio finanziario 2020 e € 1.000.000,00 nell’esercizio finanziario 2021.

 

Capo IV

Interventi nel settore delle attività culturali

 

Art. 5

Contributi straordinari per la celebrazione dei cento anni dalla nascita di Federico Fellini e di Tonino Guerra

 

1. La Regione Emilia-Romagna, perseguendo gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e delle tradizioni storiche del territorio regionale, secondo le previsioni dell'articolo 2, comma 1, lettera c) e le finalità di promozione e sostegno della cultura, dell'arte e della musica di cui all'articolo 6, comma 1, lettera g) dello Statuto regionale, sostiene i programmi di iniziative celebrative per i cento anni dalla nascita di Federico Fellini, nato a Rimini nel 1920, e di Tonino Guerra, nato a Santarcangelo di Romagna nel 1920.

 

2. Per le finalità di cui al comma 1, la Regione concede al Comune di Rimini per le iniziative celebrative per i cento anni dalla nascita di Federico Fellini un contributo straordinario di euro 200.000,00 nell’esercizio finanziario 2019 e concede al Comune di Pennabilli e al Comune di Santarcangelo di Romagna per le iniziative celebrative per i cento anni dalla nascita di Tonino Guerra un contributo straordinario per complessivi euro 100.000,00 nell’esercizio finanziario 2020.

 

Art. 6

Contributi straordinari per l’innovazione e la promozione delle produzioni liriche

 

1. In coerenza con le finalità statutarie di promozione e sostegno della cultura, dell’arte e della musica, la Regione Emilia-Romagna concede a favore della Fondazione Teatro Comunale di Modena e della Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia allo scopo di sviluppare la ripresa e la trasmissione in formato digitale delle produzioni liriche, nonché la realizzazione in via sperimentale di un cartellone regionale di opere liriche in streaming un contributo straordinario per complessivi euro 260.000,00 così ripartiti: € 140.000,00 nell’esercizio finanziario 2019, € 60.000,00 nell’esercizio finanziario 2020 e € 60.000,00 nell’esercizio finanziario 2021.

 

Capo V

DISPOSIZIONI ATTUATIVE E FINALI

 

Art. 7

Modalità attuative

 

1. La Giunta regionale stabilisce, con propri atti, le modalità per la concessione e l’erogazione dei contributi di cui agli articoli 2, 3, 4, 5 e 6 nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.

 

Art. 8

Disposizioni finanziarie

 

1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge, per gli esercizi 2019-2021 la Regione farà fronte mediante l’istituzione nella parte spesa del bilancio regionale di appositi capitoli, nell’ambito di missioni e programmi specifici, la cui copertura è assicurata dai fondi a tale scopo specifico accantonati nell’ambito del fondo speciale, di cui alla Missione 20 Fondi e accantonamenti – Programma 3 Altri fondi “Fondo speciale per far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione” del bilancio di previsione 2019-2021.

 

2. La Giunta regionale è autorizzata a provvedere, con proprio atto, alle variazioni di bilancio che si rendessero necessarie.

 


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