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Legislatura X - Commissione III - Processo Verbale del 05/04/2018 pomeridiano

Processo verbale n. 10

Seduta del 5 aprile 2018

 

Il giorno 5 aprile 2018 alle ore 14,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2018.20427 del 28/03/2018, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

RONTINI Manuela

Presidente

Partito Democratico

5

presente

BARGI Stefano

Vicepresidente

Lega Nord

2

presente

IOTTI Massimo

Vicepresidente

Partito Democratico

4

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’altra Emilia Romagna

1

assente

BAGNARI Mirco

Componente

Partito Democratico

1

presente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

assente

CAMPEDELLI Enrico

Componente

Partito Democratico

2

presente

FABBRI Alan

Componente

Lega Nord

1

assente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia

1

assente

GIBERTONI Giulia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

presente

LIVERANI Andrea

Componente

Lega Nord

1

presente

LORI Barbara

Componente

Partito Democratico

2

presente

MONTALTI Lia

Componente

Partito Democratico

5

presente

PETTAZZONI Marco

Componente

Lega Nord

2

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

2

presente

POLI Roberto

Componente

Partito Democratico

2

presente

POMPIGNOLI Massimiliano

Componente

Lega Nord

1

presente

PRODI Silvia

Componente

Gruppo Misto

1

presente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

1

presente

RAINIERI Fabio

Componente

Lega Nord

1

assente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord

1

assente

RAVAIOLI Valentina

Componente

Partito Democratico

2

assente

ROSSI Nadia

Componente

Partito Democratico

1

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

2

assente

SASSI Gian Luca

Componente

Movimento 5 Stelle

2

presente

TARASCONI Katia

Componente

Partito Democratico

1

assente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Italiana

1

presente

TORRI Yuri

Componente

Sinistra Italiana

1

assente

ZAPPATERRA Marcella

Componente

Partito Democratico

1

presente

 

È presente il consigliere Alessandro CARDINALI in sostituzione di Katia TARASCONI.

 

È altresì presente il consigliere Andrea BERTANI.

 

È presente Paola GAZZOLO (Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna)

 

Partecipano alla seduta: Cristina GOVONI (Resp. Servizio giuridico dell'ambiente, rifiuti, bonifica siti contaminati e servizi pubblici ambientali); Valerio MARRONI (Resp. Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale).

 

Presiede la seduta: Manuela RONTINI

Assiste la segretaria: Samuela Fiorini

Funzionario estensore: Vanessa Francescon


La presidente RONTINI dichiara aperta la seduta alle ore 14,25.

 

-          Approvazione dei processi verbali nn. 7, 8 e 9 del 2018

 

La Commissione approva all’unanimità.

 

5981 -Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: “Disciplina della valutazione dell’impatto ambientale dei progetti”. (Delibera di Giunta n. 27 del 15 01 18)

 

La presidente RONTINI dichiara aperta la discussione generale sul progetto di legge n. 5981. Informa i commissari che sono stati presentati 35 emendamenti. Inoltre, la Segreteria della Commissione ha inviato via mail il documento di lavoro per facilitare la discussione e l’esame dell’articolato.

 

Interviene il relatore IOTTI.

 

La consigliera PICCININI chiede al relatore un riscontro sugli emendamenti presentati dal suo gruppo.

 

Le risponde il relatore IOTTI.

 

In assenza di ulteriori interventi, la presidente RONTINI dichiara chiusa la discussione generale e procede con l’esame dell’articolato.

 

Il consigliere PETTAZZONI dichiara che il gruppo della Lega Nord voterà sempre l’astensione sia sugli emendamenti che sull’articolato.

 

Articolo 1

 

Sull’articolo 1 insistono gli emendamenti nn. 13 e 35.

 

La Commissione accoglie con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 4 astenuti (LN) l’emendamento n. 13.

 

Il consigliere BERTANI illustra l’emendamento n. 35.

 

Il relatore IOTTI replica, chiarendo che verrà approfondito il contenuto dell’emendamento n. 35 prima della seduta d’Aula.

 

Il consigliere BERTANI ritira l’emendamento n. 35.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 4 astenuti (LN) sull’articolo 1 così come emendato.

 

Articolo 2

 

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 4 astenuti (LN) sull’articolo 2.

 

Articolo 3

 

Sull’articolo 3 insiste l’emendamento n. 14.

 

La Commissione accoglie con 26 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) l’emendamento n. 14.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 3 così come emendato.

 

Articolo 4

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 4.

 

Articolo 5

 

Sull’articolo 5 insistono gli emendamenti nn. 15 e 16.

 

Il relatore IOTTI illustra gli emendamenti.

 

Il consigliere BERTANI chiede chiarimenti.

 

Risponde il relatore IOTTI.

 

Interviene la consigliera PICCININI.

 

Le risponde la dottoressa GOVONI.

 

Con separate votazioni di identico esito, la Commissione accoglie con 26 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) gli emendamenti nn. 15 e 16.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 5 così come emendato.

 

Articolo 6

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 6.

 

Emendamento n.1 (istitutivo dell’articolo 6 bis)

 

La consigliera GIBERTONI illustra l’emendamento.

 

Il consigliere IOTTI spiega le ragioni per cui non può essere accolto.

 

La Commissione respinge con 5 voti favorevoli (M5S, SI, Misto), 23 contrari (PD), 3 astenuti (LN) l’emendamento n. 1.

Articolo 7

 

Sull’articolo 7 insiste l’emendamento n. 17.

 

La Commissione accoglie con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) l’emendamento n. 17.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 7 così come emendato.

 

Articolo 8

 

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 8.

 

Articolo 9

 

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 9.

 

Articolo 10

 

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 10.

 

Articolo 11

 

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 11.

 

Articolo 12

 

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 12.

 

Articolo 13

 

Sull’articolo 13 insiste l’emendamento n. 12.

 

Il consigliere BERTANI illustra l’emendamento.

 

Replica il relatore IOTTI.

 

La Commissione respinge con 4 voti favorevoli (M5S, SI, Misto), 19 contrari (PD), 3 astenuti (LN) l’emendamento n. 12.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 13.

Articolo 14

 

Sull’articolo 14 insistono gli emendamenti nn. 18 e 19.

 

Con separate votazioni di identico esito, la Commissione accoglie con 21 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) gli emendamenti nn. 18 e 19.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 14 così come emendato.

 

Articolo 15

 

La Commissione esprime parere favorevole con 21 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 15.

 

Articolo 16

 

Sull’articolo 16 insiste l’emendamento n. 7.

 

Il consigliere BERTANI illustra l’emendamento.

 

Il relatore IOTTI spiega le ragioni che ostano all’accoglimento dell’emendamento n. 7.

 

Il consigliere BERTANI replica.

 

Risponde il consigliere IOTTI.

 

Il consigliere BERTANI ritira l’emendamento n. 7

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 16.

 

Articolo 17.

 

Sull’articolo 17 insistono gli emendamenti nn. 20, 2, 21, 5, 3, e 4.

 

Il consigliere BERTANI illustra gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle.

 

Il relatore IOTTI illustra gli emendamenti presentati.

 

Interviene il consigliere BERTANI.

 

Risponde il relatore IOTTI.

 

La Commissione accoglie con 24 voti favorevoli (PD), 3 contrari (M5S) e 5 astenuti (LN, SI, Misto) l’emendamento n. 20.

 

La Commissione respinge con 5 voti favorevoli (M5S, SI, Misto), 24 contrari (PD), 3 astenuti (LN) l’emendamento n. 2.

 

La Commissione accoglie con 24 voti favorevoli (PD), 3 contrari (M5S) e 5 astenuti (LN, SI, Misto) l’emendamento n. 21.

 

Con separate votazioni di identico esito, la Commissione respinge con 5 voti favorevoli (M5S, SI, Misto), 24 contrari (PD), 3 astenuti (LN) gli emendamenti nn. 5, 3 e 4.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 24 voti favorevoli (PD), 3 contrari (M5S) e 5 astenuti (LN, SI, Misto) sull’articolo 17 così come emendato.

 

Emendamento 6 (istitutivo dell’articolo 17 bis)

 

La Commissione respinge con 5 voti favorevoli (M5S, SI, Misto), 24 contrari (PD), 3 astenuti (LN) l’emendamento n. 6.

 

Articolo 18

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 3 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 18.

 

Articolo 19

 

Sull’articolo 19 insistono gli emendamenti nn. 34, 9, 8, 22, 23, 24 e 25.

 

Il consigliere BERTANI illustra gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle.

 

Interviene la consigliera PICCININI.

 

Replica il relatore IOTTI.

 

Interviene nuovamente la consigliera PICCININI.

 

Le risponde il relatore IOTTI.

 

La Commissione respinge con 5 voti favorevoli (M5S), 24 contrari (PD), 3 astenuti (LN, SI, Misto) il subemendamento n. 34.

 

Con separate votazioni di identico esito, la Commissione respinge con 7 voti favorevoli (M5S, SI, Misto), 24 contrari (PD), 1 astenuto (LN) gli emendamenti nn. 9 e 8.

 

La Commissione accoglie con 24 voti favorevoli (PD), 7 contrari (M5S, SI, Misto) e 1 astenuto (LN) l’emendamento n. 22.

 

Con separate votazioni di identico esito, la Commissione accoglie con 26 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 1 astenuto (LN) gli emendamenti nn. 23, 24 e 25.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 24 voti favorevoli (PD), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN, SI, Misto) sull’articolo 19 così come emendato.

 

La presidente RONTINI precisa che gli emendamenti presentati dal relatore sono stati firmati anche da altri consiglieri del Partito Democratico.

 

Il consigliere BERTANI chiede chiarimenti sull’emendamento n. 25 appena approvato.

 

Il relatore IOTTI e il dottor MARRONI offrono i chiarimenti richiesti.

 

La presidente RONTINI preannuncia che al termine della seduta verrà dato mandato alla Segreteria della Commissione di procedere al coordinamento formale del testo.

 

Articolo 20

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 20.

 

Articolo 21

 

Sull’articolo 21 insistono gli emendamenti nn. 26, 27 e 28.

 

Il relatore IOTTI illustra gli emendamenti.

 

Il consigliere BERTANI chiede un chiarimento.

 

Gli risponde la dottoressa GOVONI.

 

Con separate votazioni di identico esito, la Commissione accoglie con 23 voti favorevoli (PD), 5 contrari (M5S) e 5 astenuti (LN SI, Misto) gli emendamenti nn. 26, 27 e 28.

 

La Commissione esprime parere favorevole 23 voti favorevoli (PD), 5 contrari (M5S) e 5 astenuti (LN SI, Misto) sull’articolo 21 così come emendato.

 

Articolo 22

 

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 22.

 

Articolo 23

 

Sull’articolo 23 insistono gli emendamenti nn. 29, 10, 30 e 11.

 

Il consigliere BERTANI illustra gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle.

 

Il relatore IOTTI interviene.

 

Il consigliere BERTANI dichiara di accogliere il subemendamento 29.

La Commissione accoglie con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), nessun contrario e 8 astenuti (LN, M5S) il subemendamento n. 29.

 

La Commissione accoglie con 32 voti favorevoli (PD, M5S, SI, Misto), nessun contrario e 3 astenuti (LN) l’emendamento n. 10.

 

La Commissione accoglie con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) il l’emendamento n. 30

 

La Commissione respinge con 7 voti favorevoli (M5S, Si, Misto), 25 contrari (PD), 3 astenuti (LN) l’emendamento n.11.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) sull’articolo 23 così come emendato.

 

Articolo 24

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 24.

 

Articolo 25

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 25.

 

Articolo 26

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 26.

 

Articolo 27

 

Sull’articolo 27 insistono gli emendamenti nn. 31 e 32.

 

il relatore IOTTI illustra gli emendamenti.

 

Con separate votazioni di identico esito, la Commissione accoglie con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) gli emendamenti nn. 31 e 32.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 27 così come emendato.

 

Articolo 28

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 28.

 

Articolo 29

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 29.

 

Articolo 30

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 30.

 

Articolo 31

 

Sull’articolo 31 insiste l’emendamento n. 33.

 

La Commissione accoglie con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN) l’emendamento n. 33

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 31 così come emendato.

 

Articolo 32

 

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti favorevoli (PD, SI, Misto), 5 contrari (M5S) e 3 astenuti (LN,) sull’articolo 32.

 

La presidente RONTINI chiede al relatore se intende svolgere la relazione orale o scritta.

 

Il relatore IOTTI preannuncia la relazione orale ai sensi dell’articolo 91, comma 2 del Regolamento interno.

 

La presidente RONTINI conferisce mandato alla segreteria della Commissione di provvedere al coordinamento formale del testo licenziato.

 

La seduta termina alle ore 15.35.

 

Approvato nella seduta del 12 aprile 2018.

 

 

La segretaria

La Presidente

Samuela Fiorini

Manuela Rontini

 


ALLEGATO

 

Emendamenti all’oggetto 5981 “Disciplina della valutazione dell’impatto ambientale dei progetti”.

 

Emendamento n. 1/M5S

Dopo l’art. 6 è introdotto l’art. 6 bis

 

Art. 6 bis

 

Valutazione d’Impatto sulla Salute (VIS)

 

1. La Regione nell'esercizio della sua potestà concorrente in materia di tutela della salute, tenuto conto che le trasformazioni del territorio e l’ambiente nel quale viviamo e lavoriamo sono fondamentali determinanti di salute, include la Valutazione di Impatto sulla Salute umana, quale strumento a supporto delle decisioni, da svolgere nell'ambito del procedimento di VIA, di cui alla presente legge.

2. La Giunta regionale con apposita deliberazione individua, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, gli indirizzi regionali per la Valutazione d’Impatto sulla Salute (VIS), dettandone altresì la procedimentalizzazione nell’ambito delle procedure valutative, di cui alla presente legge.

 

Emendamento n. 2/M5S

All’articolo 17 “Partecipazione” il comma 4 è così sostituito:

“4. Qualora siano state presentate osservazioni da parte del pubblico, la struttura regionale competente in materia di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell'articolo 27 bis, comma 6, del decreto legislativo n. 152 del 2006, fissa un termine non superiore a trenta giorni per lo svolgimento di un’inchiesta pubblica, informandone i cittadini interessati e i Comuni territorialmente competenti, che ne danno notizia sul proprio sito internet.”.

 

Emendamento n. 3/M5S

All’articolo 17 “Partecipazione” il comma 5 è così sostituito:

 

5. L'autorità competente promuove, nei casi di particolare rilievo anche su richiesta di una amministrazione interessata o del pubblico interessato, una istruttoria pubblica con le amministrazioni, le associazioni ed il pubblico per fornire una completa informazione sul progetto e sul S.I.A. e per acquisire elementi di conoscenza e di giudizio in funzione della valutazione di impatto ambientale (V.I.A.). Alla istruttoria è data massima visibilità e pubblicità sul sito istituzionale dei comuni territorialmente competenti nonché mediante avviso all’albo pretorio degli stessi

 

Emendamento n. 4/M5S

All’articolo 17 “Partecipazione” il comma 6 viene così sostituito:

 

“Qualora, in via straordinaria, non abbia luogo l'istruttoria pubblica di cui al comma 5, l'autorità competente può promuovere, anche su richiesta del proponente o del pubblico interessato, un contraddittorio pubblico tra lo stesso e coloro che abbiano presentato osservazioni o che comunque siano interessati a parteciparvi.”

 

Emendamento n. 5/M5S

All’articolo 17 “Partecipazione” dopo il comma 4 viene inserito il seguente comma 4bis:

 

4bis. Entro 6 mesi, dalla data di entrata in vigore della presente proposta di legge, l’Assemblea Legislativa, su proposta della Giunta regionale, approva le Linee Guida recanti le modalità di svolgimento dell’inchiesta pubblica.

 

Emendamento n. 6/M5S

Dopo l’articolo 17 “Partecipazione” viene inserito il seguente articolo:

 

Art. 17 bis

Inchiesta pubblica

 

1. Le Linee Guida di cui al comma 4bis dell’art. 17 hanno il seguente contenuto minimo necessario:

 

1 - Richiesta di svolgimento dell’inchiesta pubblica

 

L’inchiesta pubblica è indetta nei casi di cui al comma 4 dell’art.17.

L’inchiesta pubblica può essere richiesta, altresì, dal Sindaco del Comune sul cui territorio è prevista la realizzazione del progetto, oppure dai Sindaci dei Comuni limitrofi o di quelli sui quali vi possono essere impatti ambientali significativi negativi in conseguenza della realizzazione del progetto, nonché, dal proponente.

La richiesta di inchiesta pubblica deve essere indirizzata al Settore Valutazione Impatto Ambientale e non può essere accolta nel caso sia avanzata nei trenta giorni dall’avvio del procedimento per la pronuncia di compatibilità ambientale.

 

2 - Indizione dell’inchiesta pubblica

 

Ricevuta la richiesta di inchiesta pubblica, la Regione acquisisce l’assenso del Sindaco del Comune sul cui territorio è prevista la realizzazione del progetto e dei Sindaci dei Comuni limitrofi o di quelli sui quali vi possono essere impatti ambientali significativi negativi in conseguenza della realizzazione del progetto.

L’inchiesta pubblica è indetta con provvedimento della Giunta regionale.

Il provvedimento di cui al comma 2 contiene la nomina del presidente dell’inchiesta pubblica, i termini per lo svolgimento della stessa e l’eventuale individuazione di un comitato d’inchiesta, nonché il luogo in cui si svolgeranno le udienze pubbliche.

 

3 - Presidente dell’inchiesta pubblica

 

Le funzioni di presidente dell’inchiesta pubblica sono affidate, di norma, a dirigenti o funzionari regionali.

In caso di assenza di adeguate figure professionali nell’ambito della dotazione organica della Regione o di indisponibilità delle stesse a causa del carico di lavoro o di un coinvolgimento nel procedimento da cui possa venir meno la necessaria posizione di terzietà, le funzioni di presidente possono essere affidate a dirigenti o funzionari di una delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni ovvero a docenti universitari o liberi professionisti in possesso delle adeguate professionalità e con almeno cinque anni di esercizio della professione.

Il dirigente o il funzionario individuato quale presidente dell’inchiesta pubblica deve rilasciare, sotto la propria responsabilità, una dichiarazione di non rientrare nelle fattispecie di cui agli articoli 51 e 52 c.p.c. rispetto sia al proponente, sia ai soggetti che hanno richiesto l’inchiesta pubblica.

 

4 - Comitato d’inchiesta

 

In caso di progetti di particolare complessità, caratterizzati da una rilevante multidisciplinarietà, con il provvedimento di cui all’articolo 3 è nominato un comitato di inchiesta a supporto del presidente nella preparazione delle udienze e nella predisposizione del rapporto finale.

Il comitato di inchiesta può essere composto da non più di tre soggetti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3 che devono rilasciare la dichiarazione di cui al comma 3 dello stesso articolo; del comitato di inchiesta possono fare parte anche docenti universitari di ruolo o a contratto.

 

5 - Udienze pubbliche

 

Le udienze pubbliche hanno luogo presso il Comune nel cui ambito è localizzato il progetto ovvero presso quello maggiormente coinvolto e si articolano, di norma, in udienza illustrativa ed in un’udienza in cui sono formulate le osservazioni e/o eventuali proposte.

Il presidente dell’inchiesta pubblica nomina un segretario che redige il verbale di ogni udienza; detti verbali sono pubblicati sul sito http://ambiente.regione.emilia-romagna.it.

Le udienze pubbliche sono pubblicizzate sul sito http://ambiente.regione.emilia-romagna.it e, ove ritenuto opportuno, a mezzo stampa e/o affissione di manifesti.

 

6 - Termini per lo svolgimento dell’inchiesta

 

L’udienza illustrativa si svolge non prima di dieci giorni e non oltre venti giorni dalla data di indizione dell’inchiesta pubblica.

L’udienza per la formulazione di osservazioni e/o proposte si tiene non prima di quindici giorni e non oltre trenta giorni dalla data di svolgimento dell’udienza illustrativa.

Il rapporto finale di cui all’articolo 7 è redatto entro dieci giorni dalla data di svolgimento dell’ultima udienza ed è trasmesso alla struttura competente in materia di valutazione d’impatto ambientale nei successivi cinque giorni al fine di essere acquisito nell’ambito dell’istruttoria e di essere pubblicato sul sito http://ambiente.regione.emilia-romagna.it.

Lo svolgimento dell’inchiesta pubblica non può comunque comportare interruzioni o sospensioni dei termini per l’istruttoria del progetto sottoposto a valutazione d’impatto ambientale.

 

7 - Rapporto finale

 

Il presidente dell’inchiesta pubblica redige il rapporto finale con il supporto del comitato d’inchiesta, ove costituito.

Il rapporto finale deve contenere almeno: a) una sintesi dei principali argomenti trattati, delle osservazioni formulate e delle eventuali proposte presentate; b) i verbali delle udienze pubbliche, con la lista dei partecipanti; c) una relazione del presidente contenente il giudizio sui risultati dell’inchiesta pubblica, nonché eventuali proposte di alternative o di varianti progettuali, indirizzi e prescrizioni ai fini della conclusione del procedimento di valutazione dell’impatto ambientale.

 

Emendamento n. 7/M5S

All’articolo 16 “Pubblicizzazione” dopo il comma 1 sono inseriti i seguenti commi:

 

2. Effettuata la pubblicazione dell’avviso al pubblico, di cui al punto precedente, l’Autorità competente provvede di volta in volta alla pubblicazione sul proprio sito web, entro 5 giorni dalla data di arrivo al protocollo, di ogni tipo di documento (atti, comunicazioni, verbali, informazioni, memorie, ecc.) che venissero prodotti durante tutto l’iter autorizzativo, sia per le procedure di Via che per le procedure di Verifica Assoggettabilità VIA (Screening).

 

3. Il sito web sul quale verranno caricati e pubblicati i documenti/informazioni di cui ai punti 1 e 2 dovranno essere dotati di sistemi capaci di informare in tempo reale, quali ad esempio i sistemi Rss (Really Simple Syndication) o similari, e in grado di essere facilmente integrati nei più comuni mezzi di comunicazione quali i social web, i blog e i portali.

 

Emendamento n. 8/M5S

All’articolo 19 “Conferenza di servizi” il comma 3 è così sostituito:

 

3. Le attività tecnico-istruttorie sono svolte dalla struttura organizzativa competente, che acquisisce e valuta tutta la documentazione e le osservazioni presentate. Per ogni riunione della conferenza di servizi verrà prodotto un resoconto pubblico utile alla predisposizione della proposta di verbale conclusivo della conferenza di servizi. I resoconti possono eventualmente consistere nella registrazione audio o video delle riunioni. Nella proposta di verbale conclusivo sono, in particolare riportate le posizioni espresse, ai sensi dell'articolo 14-ter, comma 3, della legge n. 241 del 1990, in modo univoco e vincolante dai rappresentanti delle amministrazioni competenti per la V.I.A. e per i titoli abilitativi necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto. Nei resoconti e nella proposta di verbale conclusivo sono, inoltre, descritte le fasi amministrative del procedimento, le informazioni relative al processo di partecipazione, la sintesi dei risultati della consultazione e l'indicazione di come tali risultati siano stati presi in considerazione ai sensi degli articoli 15, 16, 17, 18 ed eventualmente all'articolo 22. I resoconti e la proposta di verbale conclusivo sono inviati alle amministrazioni convocate in conferenza di servizi, al proponente, che può fornire le proprie controdeduzioni, e pubblicate di volta in volta sul sito web regionale secondo le tempistiche e le modalità di cui all’art.16, comma 2.

 

Emendamento n. 9/M5S

All’articolo 19 “Conferenza di servizi” il comma 2 è così sostituito:

 

2. L'autorità competente convoca, entro 10 giorni dalla scadenza del termine di consultazione del pubblico di cui all'articolo 17, comma 1 ovvero dalla data di ricevimento delle eventuali integrazioni documentali di cui all'articolo 18, una conferenza di servizi decisoria alla quale partecipano tutte le amministrazioni competenti, o comunque potenzialmente interessate per il rilascio del provvedimento di V.I.A. e dei titoli abilitativi necessari alla realizzazione e all'esercizio del progetto ed è invitato il proponente, inoltre, possono sempre partecipare come uditori tutti gli altri portatori di interesse. La conferenza di servizi è convocata in modalità sincrona e si svolge ai sensi dell'articolo 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241. La conferenza di servizi provvede congiuntamente all'esame del progetto e del SIA. Dell'indizione della conferenza di servizi e delle relative sedute è data tempestiva comunicazione alla Regione ed al pubblico.

 

Emendamento n. 10/M5S

All’articolo 23 “Partecipazione della Regione alla procedura di V.I.A. di competenza statale” il comma 1 è così sostituito:

 

1. La Regione esprime sempre, con delibera della Giunta regionale, le proprie valutazioni per il provvedimento di V.I.A. di competenza statale, dopo avere acquisito il parere dei Comuni interessati, di Arpae e dell'Azienda Unità Sanitaria Locale.

Emendamento n. 11/M5S

All’articolo 23 “Partecipazione della Regione alla procedura di V.I.A. di competenza statale” il comma 3 è così sostituito:

 

3. La Giunta regionale, nei casi di particolare rilievo o di un numero considerevole di osservazioni/segnalazioni o, comunque, di richieste adeguatamente motivate, promuove consultazioni ed istruttorie pubbliche con le amministrazioni, le associazioni ed i soggetti interessati.

 

Emendamento n. 12/M5S

All’articolo 13 “Studio di impatto ambientale” dopo il comma 1 è aggiunto il seguente comma:

 

2. Il S.I.A. di cui al punto 1, dovrà inoltre necessariamente contenere un’analisi degli impatti cumulativi (positivi o negativi, diretti o indiretti, a lungo e a breve termine) derivanti da una qualsiasi attività di origine antropica in una determinata area, indipendentemente dalla circostanza che ciascuno di essi possa non risultare significativo se considerato separatamente.

 

Emendamento n. 13/Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 2 dell’articolo 1, le parole “la valutazione di impatto ambientale (V.I.A.)” è sostituita dalle parole “la valutazione ambientale” e, al terzo capoverso, la parola “V.I.A.” è sostituita dalle parole “la valutazione ambientale dei progetti”.

 

Emendamento n. 14/ Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 1 dell’articolo 3 le parole “associazioni e soggetti interessati” sono sostituite dalle parole “pubblico interessato”

 

Emendamento n. 15/ Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 1, lettera b) dell’articolo 5 le parole “già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, per le parti non ancora autorizzate, che possano potenzialmente avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente” sono sostituite dalle parole “la cui realizzazione potenzialmente possa produrre impatti ambientali significativi e negativi.”.

 

Emendamento n. 16 Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 2 dell’articolo 5, dopo il punto, le parole da “In attuazione” a “(Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose – Seveso III).” sono soppresse.

 

Emendamento n. 17 Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 6 dell’articolo 7 le parole “l’autorità competente può” sono sostituite dalle parole “i Comuni possono”.

 

Emendamento n. 18 Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 1 dell’articolo 14, dopo le parole “di una fase” sono inserite le parole “di consultazione”

 

Emendamento n. 19 Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 5 dell’articolo 14 dopo le parole “si esprime” sono aggiunte le parole “con atto dirigenziale” e la parola “richiesta” è sostituita dalle parole “ricezione della documentazione”.

 

Emendamento n. 20 Iotti, Montalti e Rontini

Il comma 1 dell’articolo 17 è sostituito dal seguente:

“1. Dalla data di pubblicazione dell’avviso di cui all’articolo 16 il pubblico interessato può presentare osservazioni secondo le modalità indicate all’articolo 27 bis, comma 4, del decreto legislativo n. 152 del 2006.”.

 

Emendamento n. 21 Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 4 dell’articolo 17, dopo il punto è aggiunto il seguente periodo “Con direttiva di Giunta regionale, sentita la Commissione assembleare competente, sono disciplinate le modalità di svolgimento dell’inchiesta pubblica.”.

 

Emendamento n. 22 Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 3 dell’articolo 19, i periodi “Tale proposta di verbale conclusivo è inviata alle amministrazioni convocate in conferenza di servizi. Essa è, altresì, inviata al proponente, che può fornire le proprie controdeduzioni.” sono sostituiti dal seguente: “Tale proposta di verbale conclusivo è di norma inviata alle amministrazioni convocate in conferenza di servizi e al proponente, che può fornire le proprie controdeduzioni.”.

 

Emendamento n. 23 Iotti, Montalti e Rontini

Il comma 4 dell’articolo 19 è soppresso.

 

Emendamento n. 24 Iotti, Montalti e Rontini

Dopo il comma 6 dell’articolo 19 è aggiunto il seguente:

“6 bis. Nei casi di esercizio della funzione regionale ai sensi dell’articolo 15, comma 4, della legge regionale n. 13 del 2015, qualora la Giunta rilevi eventuali vizi procedimentali a ciò provvede la struttura organizzativa regionale competente per il provvedimento unico che può avvalersi della struttura organizzativa che ha curato il procedimento, nel rispetto dei termini procedimentali.”.

 

Emendamento n. 25 Iotti, Montalti e Rontini

Dopo il comma 9 dell’articolo 19, è aggiunto il periodo seguente:

“9.bis Nei casi in cui ARPAE sia delegata a rappresentare la Giunta nel procedimento unico è comunque invitato in funzione di supporto la Regione qualora la stessa debba esprimere nell’ambito del procedimento pareri, nullaosta ed atti di assenso comunque denominati.”.

 

Emendamento n. 26 Iotti, Montalti e Rontini

Il comma 1 dell’articolo 21 è sostituito dal seguente:

“1. Ove ricorrano i requisiti e condizioni di cui al comma 2, il provvedimento autorizzativo unico costituisce variante agli strumenti di pianificazione territoriale, urbanistica e di settore per le seguenti opere:

a)opere pubbliche o di pubblica utilità;

b)interventi di ampliamento e ristrutturazione di fabbricati adibiti all’esercizio di impresa ovvero interventi di nuova costruzione di fabbricati o altri manufatti necessari per lo sviluppo e la trasformazione di attività economiche già insediate, nell’area di pertinenza delle stesse, in lotti contigui o circostanti, ovvero in aree collocate in prossimità delle medesime attività;

c)insediamento di impianto produttivo per attività incluse nell’ambito di applicazione del DPR 7 settembre 2010, n. 160, nei Comuni in cui lo strumento urbanistico non individua aree destinate all’insediamento dei medesimi impianti o individua aree insufficienti.”

 

Emendamento n. 27 Iotti, Montalti e Rontini

All’articolo 21 è aggiunto il seguente comma 1bis.:

“1bis. Il provvedimento autorizzativo unico costituisce variante nei casi indicati dal comma 1 a condizione che sia stata espressa la valutazione ambientale (Valsat), di cui agli articoli 18 e 19 della legge regionale 21 dicembre 2017, n. 24 (Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio), positiva sulla variante stessa, qualora le modificazioni siano state adeguatamente evidenziate nel S.I.A., con apposito elaborato cartografico, e l'assenso dell'Amministrazione titolare del piano da variare sia preventivamente acquisito. Le proposte di variante alla pianificazione territoriale, urbanistica e di settore possono riguardare unicamente specifiche modifiche attinenti le previsioni cartografiche e normative relative alle aree interessate dal progetto assoggettato alla procedura di VIA.. Qualora costituisca variante agli strumenti di pianificazione territoriale, urbanistica e di settore, il provvedimento comprende il documento di Valsat. In tal caso, il S.I.A. motiva la proposta di variante in relazione all'effettivo stato dei luoghi ed all'impraticabilità di alternative, e contiene gli elementi del Rapporto ambientale preliminare o del Rapporto ambientale. In tal caso, inoltre, alla conferenza di servizi partecipa la Regione qualora la variante sia relativa alla pianificazione territoriale e la Provincia qualora la variante sia relativa alla pianificazione urbanistica, ai fini dell'intesa per l'approvazione della variante e dell'espressione del parere motivato relativo alla valutazione ambientale, e il provvedimento autorizzatorio unico contiene la dichiarazione di sintesi.”.

 

Emendamento n. 28 Iotti, Montalti e Rontini

Il comma 2 dell’articolo 21 è sostituito dal seguente:

“2. Il provvedimento autorizzatorio unico relativo ai progetti di cui agli articoli 208 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e 12 del decreto legislativo n. 387 del 2003 (Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità) costituisce variante agli strumenti di pianificazione urbanistica sulla base delle posizioni prevalenti espresse dalle amministrazioni partecipanti alla conferenza di servizi indetta ai sensi dell’articolo 14 ter della legge n. 241 del 1990.”

 

Subemendamento 29 Iotti, Montalti e Rontini

All’emendamento 10 M5S è soppressa la parola “sempre”

 

Emendamento n. 30 Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 2 dell’articolo 23 dopo le parole “Comuni interessati,” sono aggiunte le parole “Arpae e le Aziende Unità Sanitarie Locali” e la parola “sessanta” è sostituita con “trenta”.

 

Emendamento n. 31 Iotti, Montalti e Rontini

Dopo il comma 2 dell’articolo 27 è aggiunto il seguente:

“2.bis. Nel caso in cui la violazione delle condizioni ambientali del provvedimento di verifica di assoggettabilità (screening) o di valutazione di impatto ambientale costituisca anche un illecito edilizio l’Autorità competente a disporre la demolizione delle opere realizzate e il ripristino dello stato dei luoghi è il Comune.”

 

Emendamento n. 32 Iotti, Montalti e Rontini

Al comma 3 dell’articolo 27 dopo le parole “i funzionari di ARPAE” sono aggiunte le parole “sulla base della proposta del Direttore di ARPAE”

 

Emendamento n. 33 Iotti, Montalti e Rontini

Dopo il comma 5 dell’articolo 31 è aggiunto il seguente:

“5 bis. Qualora il proponente sia la Regione o un Ente del sistema regionale le spese istruttorie non sono dovute.”.

 

Emendamento n. 34/M5S

Al comma 3 dell’articolo 1 “Finalità” dopo la parola “negativi” vengono aggiunte le parole: “e per monitorare impatti negativi residui”.

 

Subemendamento n. 35/M5S

L’emendamento n. 9 del M5S è così subemendato: alla fine, dopo le parole: “La conferenza di servizi provvede congiuntamente all’esame del progetto e del SIA” sono aggiunte le parole: “, del SIA, delle eventuali osservazioni e controdeduzioni di cui all’art.18.”

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