Processo verbale n. 15
Seduta del 17 maggio 2018
Il giorno 17 maggio 2018 alle ore 13,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2018.29677 del 11/05/2018, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità.
Partecipano alla seduta i consiglieri:
Cognome e nome |
Qualifica |
Gruppo |
Voto |
|
||
RONTINI Manuela |
Presidente |
Partito Democratico |
5 |
presente |
||
BARGI Stefano |
Vicepresidente |
Lega Nord |
2 |
presente |
||
IOTTI Massimo |
Vicepresidente |
Partito Democratico |
4 |
presente |
||
ALLEVA Piergiovanni |
Componente |
L’altra Emilia Romagna |
1 |
assente |
||
BAGNARI Mirco |
Componente |
Partito Democratico |
1 |
presente |
||
CAMPEDELLI Enrico |
Componente |
Partito Democratico |
2 |
presente |
||
FABBRI Alan |
Componente |
Lega Nord |
1 |
presente |
||
FACCI Michele |
Componente |
Gruppo Misto |
1 |
presente |
||
GALLI Andrea |
Componente |
Forza Italia |
1 |
presente |
||
GIBERTONI Giulia |
Componente |
Movimento 5 Stelle |
3 |
presente |
||
LIVERANI Andrea |
Componente |
Lega Nord |
1 |
assente |
||
LORI Barbara |
Componente |
Partito Democratico |
2 |
presente |
||
MONTALTI Lia |
Componente |
Partito Democratico |
5 |
presente |
||
PETTAZZONI Marco |
Componente |
Lega Nord |
2 |
presente |
||
POLI Roberto |
Componente |
Partito Democratico |
2 |
presente |
||
POMPIGNOLI Massimiliano |
Componente |
Lega Nord |
1 |
presente |
||
PRODI Silvia |
Componente |
Gruppo Misto |
1 |
presente |
||
PRUCCOLI Giorgio |
Componente |
Partito Democratico |
1 |
presente |
||
RAINIERI Fabio |
Componente |
Lega Nord |
1 |
assente |
||
RANCAN Matteo |
Componente |
Lega Nord |
1 |
assente |
||
RAVAIOLI Valentina |
Componente |
Partito Democratico |
2 |
assente |
||
ROSSI Nadia |
Componente |
Partito Democratico |
1 |
presente |
||
SABATTINI Luca |
Componente |
Partito Democratico |
2 |
presente |
||
SASSI Gian Luca |
Componente |
Movimento 5 Stelle |
2 |
presente |
||
TAGLIAFERRI Giancarlo |
Componente |
Fratelli d’Italia |
1 |
presente |
||
TARASCONI Katia |
Componente |
Partito Democratico |
1 |
presente |
||
TARUFFI Igor |
Componente |
Sinistra Italiana |
1 |
presente |
||
TORRI Yuri |
Componente |
Sinistra Italiana |
1 |
presente |
||
ZAPPATERRA Marcella |
Componente |
Partito Democratico |
1 |
presente |
||
È presente il consigliere Gianni BESSI in sostituzione di Valentina RAVAIOLI
Sono altresì presenti i consiglieri: Silvia PICCININI e Daniele MARCHETTI.
È altresì presente la Vicepresidente Assessore alle Politiche di welfare e politiche abitative Elisabetta GUALMINI.
Partecipano alla seduta: M. Capucci (Resp. Servizio qualità urbana e politiche abitative), R. Lumbrici (Serv. qualità urbana e politiche abitative)
Presiede la seduta: Manuela RONTINI
Assiste la segretaria: Samuela Fiorini
Funzionario estensore: Vanessa Francescon
La presidente RONTINI dichiara aperta la seduta alle ore 13,10.
- Approvazione del processo verbale n. 14 del 2018
La Commissione approva all’unanimità.
6461 -Proposta recante: “Atto unico sull'edilizia residenziale pubblica”. (Delibera di Giunta n. 613 del 02 05 18)
La presidente RONTINI introduce l’argomento all’ordine del giorno.
La vicepresidente GUALMINI illustra gli aspetti principali del provvedimento.
La presidente RONTINI informa che dei 6 emendamenti presentati dal collega Tagliaferri, ed inviati a tutti i commissari, il primo poi è stato ritirato. Aggiunge che, ad inizio seduta, la consigliera Piccinini ha presentato quattro emendamenti che sono in fase di distribuzione.
Prende la parola il dottor CAPUCCI ad integrazione dell’intervento dell’assessore Gualmini.
Intervengono i consiglieri MARCHETTI D., FABBRI e PICCININI.
I consiglieri PRODI e TARUFFI preannunciano che voteranno l’astensione al provvedimento spiegandone le ragioni.
La presidente RONTINI spiega che l’assessore Gualmini, per ragioni personali, non potrà presenziare a tutta la seduta perciò le cede la parola per un intervento conclusivo.
La vicepresidente GUALMINI replica agli interventi dei commissari.
Prendono la parola la presidente RONTINI e i consiglieri IOTTI, PETTAZZONI e PICCININI.
Rispondono il dottor CAPUCCI e la dottoressa LUMBRICI.
Interviene nuovamente la consigliera PICCININI.
Le risponde la dottoressa LUMBRICI.
Interviene il consigliere PETTAZZONI.
La presidente RONTINI suggerisce al collega Pettazzoni di presentare eventuali emendamenti in Aula. In assenza di altri interventi, procede con le votazioni sugli emendamenti presentati.
Emendamento 2/Tagliaferri.
Il consigliere TAGLIAFERRI illustra l’emendamento 2.
La Commissione respinge con 7 voti favorevoli (FDI, FI, LN), 29 contrari (PD, SI, Misto/Prodi), e 2 astenuti (M5S) l’emendamento n. 2.
Emendamento 7/Piccinini.
La Commissione respinge con 2 voti favorevoli (M5S), 29 contrari (PD, SI, Misto/Prodi), e 6 astenuti (LN, FDI) l’emendamento n. 7.
Emendamento 8/Piccinini
La Commissione respinge con 2 voti favorevoli (M5S), 36 contrari (PD, SI, Misto/Prodi, LN, FDI, Misto/Facci), e nessun astenuto l’emendamento n. 8.
Emendamento 3/Tagliaferri
Il consigliere TAGLIAFERRI illustra l’emendamento 3.
La Commissione respinge con 7 voti favorevoli (FDI, LN, Misto/Facci), 29 contrari (PD, SI, Misto/Prodi), e 2 astenuti (M5S) l’emendamento n. 3.
Emendamento 9/Piccinini
La Commissione respinge con 2 voti favorevoli (M5S), 29 contrari (PD, SI, Misto/Prodi), e 7 astenuti (LN, FDI, Misto/Facci) l’emendamento n. 9.
Emendamento 6/Tagliaferri
Il consigliere TAGLIAFERRI illustra l’emendamento 6.
La Commissione respinge con 7 voti favorevoli (FDI, LN, Misto/Facci), 28 contrari (PD, SI, Misto/Prodi), e 2 astenuti (M5S) l’emendamento n. 6.
Emendamento 10/Piccinini
La Commissione respinge con 9 voti favorevoli (M5S, LN, FDI, Misto/Facci), 28 contrari (PD, SI, Misto/Prodi), e nessun astenuto l’emendamento n. 10.
Emendamento 5/Tagliaferri
Il consigliere TAGLIAFERRI illustra l’emendamento 5.
La Commissione respinge con 8 voti favorevoli (FDI, LN, Misto/Facci, M5S), 29 contrari (PD, SI, Misto/Prodi), e nessun astenuto l’emendamento n. 5.
Emendamento 4/Tagliaferri
Il consigliere TAGLIAFERRI illustra l’emendamento n. 4 replicando alla Vicepresidente Gualmini che, nel suo intervento, aveva detto che si mettono sullo stesso piano gli italiani e gli extracomunitari in merito alla possidenza di immobili esteri. A suo giudizio la dichiarazione dell’assessore Gualmini è errata in quanto il DPCM n.159 del 2013, all’articolo 4 comma 2 lett. g) e all’articolo 5 comma 3 prevede che vangano dichiarati, ai fini ISEE, anche gli immobili posseduti all’estero.
La Commissione respinge con 6 voti favorevoli (FDI, LN, Misto/Facci), 29 contrari (PD, SI, Misto/Prodi), e 2 astenuti (M5S) l’emendamento n. 4.
La presidente RONTINI pone dunque in votazione l’oggetto 6461.
La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti favorevoli (PD), 6 contrari (LN, FDI, Misto/Facci), e 5 astenuti (M5S, SI, Misto/Prodi).
La presidente RONTINI, in chiusura, ricorda che mercoledì prossimo la Commissione III si riunirà in seduta congiunta con la Commissione II per la visita istituzionale a Goro e che giovedì ci sarà l’audizione dell’assessore Costi sugli aggiornamenti relativi alla ricostruzione post terremoto.
La seduta termina alle ore 14,40.
Approvato nella seduta del 24 maggio 2018.
La segretaria |
La Presidente |
Samuela Fiorini |
Manuela Rontini |
ALLEGATO
Emendamenti all’oggetto 6461 proposta recante “Atto unico sull’edilizia residenziale pubblica”.
Emendamento 2/Tagliaferri
A pagina 10 di 26, dell’allegato 1 "Requisiti per accesso e la permanenza negli alloggi ERP e metodologia per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di ERP", al punto 1, l’ultimo paragrafo relativo alla lettera a), recante “Al fine della permanenza nell'alloggio ERP la condizione di cui alla lettera a.6) si ritiene soddisfatta qualora il soggetto regolarmente soggiornante, in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale, sia inserito in un percorso di politiche attive per il lavoro, attestato dai servizi competenti.” è soppresso.
Emendamento 3/Tagliaferri
A pagina 11 di 26, dell’allegato 1 "Requisiti per accesso e la permanenza negli alloggi ERP e metodologia per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di ERP", al punto 1, lettera b.1), le parole “almeno 3 anni” sono così modificate “almeno cinque anni”.
Emendamento 4/Tagliaferri
A pagina 12 di 26, diciottesima riga, dell’allegato 1 "Requisiti per accesso e la permanenza negli alloggi ERP e metodologia per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di ERP", al presente atto deliberativo le parole “dell’impossidenza sul territorio nazionale” sono così modificate “dell’impossidenza di un alloggio ovunque ubicato”.
Emendamento 5/Tagliaferri
A pagina 12 di 26, dopo la diciassettesima riga, dell’allegato 1 "Requisiti per accesso e la permanenza negli alloggi ERP e metodologia per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di ERP", è integrato il seguente periodo “Per i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione regolarmente soggiornanti in Italia il requisito dell’impossidenza è documentato ai sensi dell’articolo 2 del D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, e dell’articolo 3, comma 4, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445”.
Emendamento 6/Tagliaferri
All’allegato 1 "Requisiti per accesso e la permanenza negli alloggi ERP e metodologia per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di ERP", pagina 11 di 26, punto 1, dopo la lettera b.2), il paragrafo recante “Il soggetto che ha la residenza e la sede dell'attività lavorativa in due Comuni distinti può fare due domande di assegnazione di alloggio ERP, una nel Comune in cui risiede, l'altra nel Comune in cui svolge l'attività lavorativa.” è così modificato “Il soggetto che ha la residenza e la sede dell'attività lavorativa in due Comuni distinti, deposita un’unica domanda ai fini dell’assegnazione dell’alloggio ERP scegliendo se presentarla nel Comune in cui risiede oppure nel Comune in cui svolge l'attività lavorativa.”.
Emendamento 7/Piccinini.
Nell’allegato 1 alla delibera oggetto 6461, nell’ultimo paragrafo del punto 1. a), le parole: “attestato dai servizi competenti” sono sostituite dalle seguenti: “ovvero la disponibilità del soggetto all'espletamento di attività utili alla collettività, da svolgere presso gli Enti locali o altri enti pubblici o privati compatibilmente con le sue capacità, attestato dai servizi competenti. L’eventuale rifiuto senza giustificato motivo di una congrua offerta di lavoro o all'esecuzione di lavori di utilità sociale che non superino le 4 ore giornaliere, nell'ambito di due giornate settimanali, comporta la perdita del presente requisito utile per la permanenza nell'alloggio anche mediante strumenti informatici.”
Emendamento 8/Piccinini
Nell’allegato 1 alla delibera oggetto 6461, nel punto 1. b), il testo seguente:
b.l) abbia residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell'ambito territoriale regionale da almeno 3 anni;
b.2) abbia la residenza anagrafica o svolga attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel Comune presso il quale si presenta la domanda o nel Comune o in uno dei Comuni cui si riferisce il bando di concorso.”
E’ sostituito secondo la seguente formulazione:
b.l) abbia residenza anagrafica esclusiva o principale o attività lavorativa stabile nell'ambito territoriale regionale da almeno 3 anni;
b.2) abbia la residenza anagrafica esclusiva o principale o svolga attività lavorativa stabile nel Comune presso il quale si presenta la domanda o nel Comune o in uno dei Comuni cui si riferisce il bando di concorso.”
Emendamento 9/Piccinini
Nell’allegato 1 alla delibera oggetto 6461, nel punto 1. b), dopo il paragrafo b.2 è inserito il testo seguente:
Ai fini del presente provvedimento si intende per attività lavorativa stabile quella che determina il percepimento di redditi da lavoro tali da superare il limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione.
Emendamento 10/Piccinini
Nel secondo paragrafo del punto c.1) dopo le parole: “rilevabile dalla documentazione fiscale e dalla dichiarazione ISEE presentate” è inserito il testo seguente: “. Nel caso dei cittadini stranieri l’assenza della titolarità di diritti relativi ad alloggi nel paese di provenienza deve essere documentata mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana, che ne attesta la conformità all’originale”