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Documento storico: Testo Originale

LEGGE REGIONALE 10 giugno 1976, n. 22

ISTITUZIONE DEL SERVIZIO PER LA PROCREAZIONE LIBERA E RESPONSABILE, PER LA TUTELA SANITARIA E SOCIALE DELLA MATERNITA', DELL'INFANZIA E DELL'ETA' EVOLUTIVA, PER L'ASSISTENZA ALLA FAMIGLIA

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE n. 73 dell' 11 giugno 1976

Art. 9
Assistenza alla prima infanzia
La tutela sanitaria e sociale della prima infanzia si articola, inoltre, in interventi atti ad assicurare:
- l'assistenza domiciliare alla puerpera ed al neonato;
- il controllo dello sviluppo fisico, psichico e sensoriale del bambino;
- la diagnosi precoce, la rieducazione funzionale e l'integrazione sociale degli handicappati;
- le vaccinazioni dell'obbligo ed altre eventuali;
- i servizi integrativi della famiglia;
- i servizi sostitutivi della famiglia nel caso di bambini esposti o in stato di abbandono e in attesa di affidamento o adozione;
- l'educazione sanitaria individuale e collettiva relativa all'igiene e alla dietetica della prima infanzia, alla prevenzione degli incidenti domestici, allo sviluppo fisico, psichico e sociale del bambino nei primi anni di vita.
Il controllo dello sviluppo del bambino si attua con interventi domiciliari, ambulatoriali, nell'asilo - nido, nelle altre strutture sociali per l'infanzia attraverso i servizi territoriali dei consorzi.
A tali fini il consorzio provvede a dotare ogni bambino di una " scheda pediatrica " che preveda: i dati neonatali desunti dalla scheda ostetrica nella parte relativa all'esito della gravidanza; l'anamnesi familiare, alimentare e patologica; il calendario dei controlli dello sviluppo neoromotorio e sensoriale; il calendario dei controlli clinici generali e delle vaccinazioni.
La Regione, sulla base delle indicazioni di cui al precedente comma, definisce a trasmettere ai consorzi, con le opportune direttive, la scheda pediatrica, tipo da adottare.
I consorzi garantiscono al bambino, tramite il coordinato utilizzo di tutte le strutture sanitarie esistenti nel territorio, le prestazioni necessarie al continuo aggiornamento della scheda pediatrica; a tal fine stabiliscono le opportune intese con gli istituti preposti, affinchè i bambini possano avvalersi dei diritti previsti dai vigenti ordinamenti degli enti mutuo - assistenziali.
La riabilitazione dei bambini handicappati è assicurata dalle strutture dei consorzi con interventi di rieducazione funzionale e di integrazione sociale, evitando di norma il ricorso alla istituzionalizzazione.

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