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Documento storico: Testo Originale

LEGGE REGIONALE 13 marzo 1979, n. 7

INTERVENTI DELLA REGIONE EMILIA - ROMAGNA PER LA DIFESA DELLA COSTA ADRIATICA AI FINI AMBIENTALI, TURISTICI E DI PROTEZIONE DEGLI INSEDIAMENTI CIVILI E PRODUTTIVI

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE n. 28 del 15 marzo 1979

Art. 2
Obiettivi del piano progettuale
Il piano progettuale, di cui all'articolo precedente, avrà carattere interdisciplinare al fine di tenere conto dei molteplici aspetti e riflessi, sul piano tecnico ed economico, dei fenomeni in atto e dei provvedimenti da proporre.
Esso perseguirà, tra gli altri, i seguenti obiettivi:
a) identificazione dei principali fattori di regressione del litorale e del loro relativo peso, con particolare riguardo ai fenomeni di subsidenza in atto;
b) esame delle connessioni tra i fenomeni di erosione e subsidenza e le modalità di utilizzo complessivo del territorio e delle risorse naturali quali, tra l'altro, escavazioni nell'alveo dei fiumi, estrazione di acque sotterranee e di gas naturali;
c) valutazione dell'incidenza, ai fini dell'erosione, dell' eventuale costruzione di opere portuali e marittime nonchè di altre infrastrutture prevedibili nelle aree interessate in base agli strumenti urbanistici vigenti;
d) valutazione di massima della consistenza dei beni pubblici e privati e della dimensione delle attività economiche coinvolte dai fenomeni suddetti e dai loro prevedibili sviluppi, al fine di stimare il grado di rilevanza del problema nel quadro dell'economia nazionale;
e) indicazione di interventi urgenti, se nel caso anche provvisori, per la salvaguardia delle aree maggiormente compromesse;
f) definizione della metodologia per individuare i provvedimenti ottimali e proposta progettuale di massima di un programma di interventi a medio e lungo termine per la difesa complessiva di tutto l'arco di costa, con la valutazione dei costi relativi.
Allo scopo di realizzare gli obiettivi suddetti, si procederà alla sistemazione delle conoscenze esistenti nonchè alla esecuzione dei rilievi topografici, aerofotogrammetrici, batimetrici, del moto ondoso, dei venti dominanti e di altri fenomeni, provvedendo a definire criteri e metodologie per la ripetizione sistematica di tali rilievi al fine di tenere sotto controllo l'evoluzione dei fenomeni di erosione e subsidenza.

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