Espandi Indice

Documento storico: Testo Originale

LEGGE REGIONALE 29 marzo 1980, n. 22

NORME PER L'UTILIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PATRIMONIO E LA DISCIPLINA DELLA CONTABILITA' NELL'UNITA' SANITARIA LOCALE

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE n. 47 dell' 1 aprile 1980

Art. 23
Classificazione delle spese
Per il primo piano sanitario regionale le spese del bilancio annuale di previsione sono classificate analiticamente in titoli a seconda che si tratti di spese correnti, spese di investimento, spese per il rimborso di mutui, contabilità speciali; in categorie secondo la classificazione economica; in sezioni secondo la classificazione funzionale in corrispondenza della similare classificazione adottata dal bilancio della Regione per il medesimo esercizio.
Ai fini specifici dell'art. 11, lettera c) della legge 23 dicembre 1978, n. 833 Sito esterno, le spese vengono ulteriormente classificate, ai fini economici, secondo le seguenti categorie:
TITOLO I - Spese correnti Categoria 1a) - Spese per il funzionamento degli organi dell'unità sanitaria locale; Categoria 2a) - Spese per il personale del servizio sanitario nazionale addetto ai presidi, servizi ed uffici dell'unità sanitaria locale; Categoria 3a) - Spese per la qualificazione e l'aggiornamento del personale dipendente e convenzionato; Categoria 4a) - Prestazioni sanitarie in convenzione; Categoria 5a) - Prestazioni sanitarie a rimborso e diverse; Categoria 6a) - Acquisizione di beni e servizi; Categoria 7a) - Altre spese di gestione; Categoria 8a) - Trasferimenti; Categoria 9a) - Spese per funzioni delegate; Categoria 10a) - Fondi di riserva; TITOLO II - Spese di investimento Categoria 11a) - Beni immobili; Categoria 12a) - Beni mobili; TITOLO III - Rimborso di mutui Categoria 13a) - Mutui passivi; TITOLO IV - Contabilità speciali Categoria 14a) - Partite di giro; Categoria 15a) - Altre contabilità speciali.
Con la legge regionale di approvazione del secondo piano sanitario regionale sarà disciplinata la classificazione delle spese di cui al presente articolo, in relazione all'assetto organizzativo, nonchè ai programmi delle unità sanitarie locali. A tal fine la classificazione in categorie, di cui al precedente secondo comma, sarà riportata all'interno di una classificazione funzionale in rubriche per ogni unità funzionale organizzativa, ed in programmi.

Espandi Indice