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Documento storico: Testo Originale

LEGGE REGIONALE 16 maggio 1988, n. 19

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE n. 48 del 20 maggio 1988

Art. 2
Comitato consultivo regionale per la ricerca agricola
1. E' istituito il Comitato consultivo regionale per la ricerca agricola. Esso ha i seguenti compiti:
a) formulare al Consiglio regionale proposte per il programma poliennale degli interventi per la ricerca e l'innovazione in agricoltura di cui all'art. 1;
b) coadiuvare la Giunta regionale nell'elaborazione dei piani - stralcio annuali verificando con apposito parere che le attività proposte al finanziamento regionale da parte del servizio competente attuino le linee del programma poliennale.
2. Il Comitato è composto da:
- Assessore all'Agricoltura e alimentazione o suo delegato, che lo presiede;
- Assessore alla Scuola, cultura, sport e tempo libero o suo delegato;
- Assessore all'Ambiente e difesa del suolo o suo delegato;
- Assessore alla Formazione professionale o suo delegato;
- un rappresentante del Ministero dell'Agricoltura e foreste;
- un rappresentante del Consiglio nazionale delle ricerche;
- sei membri scelti tra i rappresentanti segnalati dalle Associazioni tra produttori agricoli;
- tre membri scelti tra i rappresentanti segnalati dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti del settore agricolo;
- tre membri scelti tra i rappresentanti segnalati dalle Organizzazioni cooperative agricole;
- tre membri scelti tra i rappresentanti segnalati dalle Organizzazioni professionali agricole;
- un rappresentante dell'Ente regionale di sviluppo agricolo (ERSA);
- un rappresentante del Centro ricerche produzioni animali (CRPA) di Reggio Emilia;
- un rappresentante del Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'energia nucleare e delle energie alternative (ENEA);
- un rappresentante dell'Ente per la ricerca, la sperimentazione, la divulgazione in ortofrutticoltura, floricoltura e sementi (ERSO) - Cesena;
- un rappresentante dell'Ente per gli studi e l'assistenza viticola ed enologica (ESAVE) di Faenza;
- due rappresentanti degli Istituti sperimentali del Ministero dell'Agricoltura e foreste operanti in regione;
- tre rappresentanti dell'Università degli studi di Bologna;
- Facoltà di Agraria - di cui uno del corso di laurea in Scienze delle produzioni animali di Reggio Emilia;
- due rappresentanti dell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano - Facoltà di Agraria di Piacenza;
- un rappresentante dell'Università degli studi di Bologna;
- Facoltà di Medicina veterinaria;
- un rappresentante dell'Università degli studi di Parma;
- Facoltà di Medicina veterinaria;
- un rappresentante dell'Università degli studi di Modena;
- un rappresentante dell'Università degli studi di Ferrara;
- un rappresentante del Consorzio emiliano - romagnolo aziende sperimentali;
- un rappresentante dell'Azienda regionale delle foreste;
- un rappresentante del Consorzio di bonifica di II grado per il Canale emiliano - romagnolo.
3. Il Comitato è costituito con decreto del Presidente della Giunta regionale sulla base delle segnalazioni effettuate dagli enti ed organismi interessati e dura in carica cinque anni.
4. Svolge le funzioni di segretario un collaboratore regionale designato dal Presidente del Comitato.
5. Entro tre mesi dalla data di costituzione, il Comitato adotta un regolamento interno che ne disciplina le modalità di funzionamento.
6. Ai componenti del Comitato spettano i compensi previsti dalla LR 18 marzo 1985, n. 8.

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