Espandi Indice

Documento storico: Testo Originale

LEGGE REGIONALE 5 gennaio 1993, n. 1

RIORDINO DELLE COMUNITA' MONTANE

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE n. 2 del 12 gennaio 1993

Art. 6
Determinazione degli ambiti territoriali
1. Gli ambiti territoriali delle Comunità montane sono costituiti dall'intero territorio dei Comuni ricompresi nelle seguenti zone omogenee, determinate d' intesa con i Comuni e le Province interessate, in applicazione dei criteri di cui ai commi 2 e 3 dell'art. 28 della Legge 8 giugno 1990, n. 142 Sito esterno:
in provincia di Piacenza
Zona 1 (Valli del Tidone e del Trebbia)
comprendente i Comuni di: Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Ottone, Pecorara, Piozzano, Travo, Zerba;
Zona 2 (Valli del Nure e dell'Arda)
comprendente i Comuni di: Bettola, Farini, Ferriere, Morfasso, Vernasca;
in provincia di Parma
Zona 3 (Valli del Taro e del Ceno)
comprendente i Comuni di: Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro, Compiano, Fornovo di Taro, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tornolo, Valmozzola, Varano dè Melegari, Varsi;
Zona 4 (Appennino Parma est)
comprendente i Comuni di: Calestano, Corniglio, Langhirano, Lesignano dè Bagni, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Palanzano, Tizzano Val Parma;
in provincia di Reggio Emilia
Zona 5 (Appennino reggiano)
comprendente i Comuni di: Baiso, Busana, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo nè Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Toano, Vetto, Viano, Villa Minozzo;
in provincia di Modena
Zona 6 (Appennino Modena ovest)
comprendente i Comuni di: Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia;
Zona 7 (Frignano)
comprendente i Comuni di: Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato, Serramazzoni, Sestola;
Zona 8 (Appennino Modena est)
comprendente i comuni di: Guiglia, Marano sul Panaro, Montese, Zocca; in provincia di Bologna
Zona 9 (Valle Samoggia)
comprendente i Comuni di: Castello di Serravalle, Monte San Pietro, Monteveglio, Savigno;
Zona 10 (Alta e media valle del Reno)
comprendente i Comuni di: Camugnano, Castel d' Aiano, Castel di Casio, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Porretta Terme, Vergato;
Zona 11 (Valli del Savena e dell'Idice)
comprendente i Comuni di: Castiglione dei Pepoli, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi;
Zona 12 (Valle del Santerno)
comprendente i Comuni di: Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Fontanelice;
in provincia di Ravenna
in provincia di Ravenna
Zona 13 (Appennino faentino)
comprendente i Comuni di: Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme;
in provincia di Forlì
Zona 14 (Valli del Tramazzo e del Montone)
comprendente i Comuni di: Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio;
Zona 15 (Valli del Rabbi e del Bidente)
comprendente i Comuni di: Civitella di Romagna, Galeata, Meldola, Predappio, Premilcuore, Santa Sofia;
Zona 16 (Appennino cesenate)
comprendente i Comuni di: Bagno di Romagna, Borghi, Mercato Saraceno, Roncofreddo, Sarsina, Sogliano al Rubicone, Verghereto;
in provincia di Rimini
Zona 17 (Valle del Marecchia)
comprendente i Comuni di: Torriana e Verucchio.
2. Il mutamento degli ambiti territoriali, ivi compresi i casi di modifiche attuate in applicazione dell'art. 8 della presente legge, è stabilito con legge regionale, sentiti la Provincia e i Comuni interessati.
3. Le leggi regionali che istituiscono nuovi Comuni o modificano le circoscrizioni territoriali di quelli esistenti, nel caso che tali provvedimenti incidano sulla determinazione degli ambiti territoriali delle Comunità montane, debbono disporre anche in merito a tali ambiti.
4. L'esclusione di Comuni dalle Comunità montane, effettuata ai sensi del comma 2 dell'art. 28 della Legge 8 giugno 1990, n. 142 Sito esterno e del presente articolo, non priva i rispettivi territori montani dei benefici e degli interventi speciali per la montagna stabiliti dalle Comunità europee e dalle leggi statali e regionali. A tal fine, la Regione promuove rapporti convenzionali tra le Comunità montane e i Comuni interessati e, con atto di Giunta, può partecipare alle relative convenzioni.

Espandi Indice