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Documento storico: Testo Coordinato

LEGGE REGIONALE 04 marzo 1998, n. 7

ORGANIZZAZIONE TURISTICA REGIONALE - INTERVENTI PER LA PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE TURISTICA - ABROGAZIONE DELLE LEGGI REGIONALI 5 DICEMBRE 1996, N. 47, 20 MAGGIO 1994, N. 22, 25 OTTOBRE 1993, N. 35 E PARZIALE ABROGAZIONE DELLA L.R. 9 AGOSTO 1993, N. 28

Art. 16
Soppressione, gestione provvisoria e liquidazione dell'APT
1. L'Azienda di promozione turistica (APT) istituita ai sensi della L.R. 5 dicembre 1996 n. 47 è soppressa dalla entrata in vigore della presente legge.
2. All'entrata in vigore della presente legge il Commissario straordinario dell'APT, nominato con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 430 dell'8 agosto 1996, assume le funzioni di Commissario per la gestione provvisoria e la liquidazione dell'APT, da attuarsi entro la scadenza del mandato. Il Commissario dura in carica per un tempo non superiore ad un anno e si avvale del personale dell'Azienda di Promozione Turistica.
3. Il Commissario adotta gli atti necessari a garantire la continuità delle funzioni dell'Azienda soppressa e la regolare gestione economica e patrimoniale. Per lo svolgimento delle sue funzioni è autorizzato ad assumere impegni di spesa e provvedere ai pagamenti nei limiti stabiliti dalla gestione finanziaria.
4. Il Commissario sottopone all'approvazione della Giunta regionale un programma contenente l'elenco delle situazioni giuridico-patrimoniali da liquidare, l'inventario dei beni e degli affari in corso in cui subentra la Regione.
5. Le risultanze delle operazioni della gestione provvisoria e della liquidazione sono approvate dalla Giunta regionale. Le risultanze sono recepite dal bilancio regionale anche per la parte patrimoniale.
6. La Regione alla data di scadenza del mandato del Commissario succede all'Azienda soppressa nei rapporti giuridici attivi e passivi non estinti dal Commissario nel corso del suo mandato.
7. Qualora alla scadenza del mandato del Commissario l'APT abbia in essere rapporti di lavoro a tempo indeterminato, il personale è inquadrato nel ruolo della Giunta regionale, con l'inquadramento relativo al CCNL "Regione ed enti locali" assimilabile a quello posseduto nel CCNL di appartenenza. Sono salvaguardate le posizioni economiche derivanti da elementi fissi e continuativi della retribuzione attraverso l'eventuale corresponsione di un assegno ad personam assorbibile dai futuri miglioramenti economici.

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