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Legislatura XI - Atto di indirizzo politico approvato ogg. n. 6028 -
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Approvato in data: 23/11/2022

Testo:

 

ORDINE DEL GIORNO

 

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

 

Premesso che

 

il "Piano regionale per il contrasto alla povertà 2022-2024 ai sensi del D.lgs. n. 147/2017", all'esame dell'Assemblea legislativa come oggetto 5498, su proposta della Giunta regionale, insiste sulla necessità di individuare strumenti per il rafforzamento degli interventi e degli obiettivi regionali in favore delle persone in condizioni di povertà, anche ricercando forme di integrazione con misure e risorse esterne alle iniziative direttamente in capo alla programmazione e ai fondi regionali e nazionali;

 

il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 28 dicembre 2007 (d'ora innanzi, ai fini del presente atto, indicato come "Decreto") relativo alla determinazione delle compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica per particolari fasce di utenze in condizione di  svantaggio interviene anche in favore dei clienti in gravi condizioni di salute, richiamando, nelle  premesse, la direttiva europea 2003/54/CE che prevede l'adozione da parte degli Stati membri di misure di tutela a favore di clienti vulnerabili "tra i quali è opportuno ricomprendere… anche quelli in gravi condizioni di salute che necessitano dell’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica".

 

Sottolineato che

 

il Decreto all'articolo 1 stabilisce:

 

-         che l'agevolazione avvenga nella forma di compensazione dell'onere sostenuto per la fornitura di energia elettrica da parte dei clienti in condizione di svantaggio, fra i quali - come ricordato - anche quelli in gravi condizioni di salute che necessitano dell'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche indispensabili per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica;

 

-         che la compensazione sia applicata alla spesa complessiva sostenuta dai clienti che ne hanno diritto;

 

l'incremento dei costi delle forniture elettriche cui assistiamo negli ultimi mesi, determinato da più cause, fra le quali esercita un ruolo pesantissimo l'effetto della guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l'Ucraina, rappresenta una delle più gravi preoccupazioni per tutti i clienti finali e, nel caso delle utenze domestiche utilizzate da malati in gravi condizioni di salute;

 

infatti, posto che I'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate ad energia elettrica è indispensabile per la stessa esistenza in vita di questi malati, gli incrementi dei costi praticati dalle imprese fornitrici di energia comportano immediatamente oneri elevatissimi, spesso insostenibili per gli utenti che devono affrontare costi ulteriori semplicemente per potere restare in vita.

 

Considerato che

 

la situazione determinatasi è assolutamente iniqua e necessita di soluzioni immediate.

 

Dato atto che

 

i meccanismi di compensazione previsti dal Decreto possono risultare insufficienti e anche inadeguati, nei tempi di applicazione, in considerazione dell'entità e della subitaneità degli incrementi prodottisi.

 

Valutato, a questo fine, che

 

nel caso dei malati in gravi condizioni di salute necessitanti dell'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche indispensabili per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica dovrebbe essere completamente annullato l'effetto degli abnormi incrementi di costi delle forniture di energia verificatosi negli ultimi mesi, con interventi aggiuntivi rispetto a quelli delle compensazioni, strumento importante ed efficace in condizioni ordinarie, mentre la situazione odierna ha natura emergenziale e richiede soluzioni straordinarie;

 

fra i costi energetici incomprimibili per le persone che versano nelle condizioni di salute descritte, rientrano anche quelli connessi al riscaldamento ed al raffrescamento, in ogni periodo dell'anno, così da assicurare una temperatura degli ambienti adeguata.

 

Considerato che

 

sul territorio regionale operano importanti società multiservizi, a maggioranza pubblica o di cui Comuni (e le holding di riferimento) detengono percentuali elevate delle quote societarie.


Ritiene necessario

 

proseguire nella ricerca di soluzioni dirette all'abbattimento o alla riduzione dei costi dell'energia elettrica per i malati in gravi condizioni di salute che necessitano dell'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica, valutando, a tale riguardo, di avviare, nell'ambito delle politiche di inclusione e coesione sociale, confronti diretti con le multiutilities che operano sul territorio.

 

Impegna la Giunta regionale

 

a proseguire nella ricerca di soluzioni dirette all'abbattimento o alla riduzione dei costi dell'energia elettrica per i malati in gravi condizioni di salute che necessitano dell'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica;

 

a prevedere, a tale riguardo, l'apertura, nell'ambito delle politiche di inclusione e coesione sociale, di un Tavolo specifico con le multiutilities che operano sul territorio al fine di ridurre i costi delle forniture di energia elettrica per questa particolare categoria di utenti;

 

a richiedere al Governo e al Parlamento, anche attraverso il coinvolgimento dei tavoli interistituzionali e il confronto nella Conferenza Stato-Regioni e nella Conferenza Unificata, l'adozione tempestiva di misure che integrino le compensazioni previste dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 28 dicembre 2007 al fine di calmierare i costi delle forniture elettriche per  i clienti in gravi condizioni di salute che necessitano dell'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica;

 

a farsi portavoce presso l’Autorità Regolatoria competente riguardo all’attivazione di forme di sostegno economiche aggiuntive o di valutare direttamente altri strumenti a favore dei soggetti nella condizione sopradescritta.

 

 

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 23 novembre 2022

 

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