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Legislatura XI - Atto di indirizzo politico approvato ogg. n. 6686 -
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Approvato in data: 05/04/2023

Testo:

 

ORDINE DEL GIORNO

 

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

 

Premesso che

 

il progetto di legge approvato intende consolidare i rapporti tra Pubblica Amministrazione ed Enti di Terzo Settore alla luce delle norme nazionali e regionali sull'Amministrazione Condivisa.

 

Tra i procedimenti che l'Amministrazione Condivisa prevede è presente anche l'istituto della Convenzione, quale istituto riservato alle sole Associazioni di Promozione Sociale (APS) e Organizzazioni di Volontariato (ODV) come indicato dagli artt. 56 e 57 del D.Lgs. 117/2017, Codice di Terzo Settore (CTS).

 

Premesso inoltre che

 

sia le APS che le ODV si avvalgono in modo prevalente dell'attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati, come indicato dagli artt. 31 e 35 del D.Lgs. 117/2017.

 

L'attività di volontariato non è solo elemento distintivo e formale di APS e ODV, bensì è condizione di abilitazione civica della cittadinanza che sceglie di contribuire alle attività di interesse generale come evidenziato al comma 2 dell'art. 17 del Codice di Terzo Settore: "II volontario è una persona che, per sua libera scelta, svolge attività in favore della comunità e del bene comune, anche per il tramite di un ente del Terzo settore, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone e delle comunità beneficiarie della sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà".


Evidenziato che

 

allo svolgimento delle attività in Convenzione con la Pubblica Amministrazione è riservata una specificità per il servizio di trasporto sanitario di emergenza e urgenza, così come indicato all'art. 57 del CTS secondo il quale "possono essere, in via prioritaria, oggetto di affidamento in convenzione alle organizzazioni di volontariato".

 

Considerato che

 

iI sistema di trasporto di emergenza-urgenza è da anni assicurato dal rapporto virtuoso che la Sanità intrattiene con le Pubbliche Assistenze (ANPAS), la Croce Rossa Italiana (CRI) e la Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia.

 

I soggetti sopra indicati garantiscono una positiva commistione tra volontariato e professionalità, data l'estrema delicatezza dei servizi posti in essere.

 

Il rapporto tra Regione e Enti di Terzo Settore impegnati nel trasporto di emergenza-urgenza è consolidato e teso al suo sviluppo anche attraverso accordi che intervengono oltre il convenzionamento, tanto da essere in questo momento impegnati a realizzare un modello unico rendicontativo regionale per le ODV delle spese sostenute e documentate, sulla base dei criteri previsti nell'Accreditamento Trasporti Sanitari della Regione Emilia-Romagna.

 

Sottolineato che

 

l'apporto garantito dalle Organizzazioni di Volontariato durante la pandemia da Sars-Cov2 è stato universalmente riconosciuto come essenziale e positivo.

 

Valutato che

 

il progetto di legge approvato ha l'intento di riconoscere e valorizzare le forme di partecipazione civica dei cittadini e delle cittadine con particolare attenzione alle pratiche di volontariato.

 

Tutto ciò considerato, sottolineato e valutato,

impegna l'Assemblea legislativa e la Giunta regionale

 

a proseguire nel coordinamento delle AUSL per la valorizzazione del volontariato nell'esercizio dell'Accreditamento Trasporti Sanitari della Regione Emilia-Romagna.

 

Mantenere, quale criterio privilegiato per la stipula di convenzioni e l'affidamento dei servizi di trasporto sanitario, la presenza effettiva e non formale nell'esercizio delle attività da questi atti derivanti, di una prevalenza di impiego di volontari.

 

 

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 5 aprile 2023

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