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Legislatura XI - Atto di indirizzo politico approvato ogg. n. 7812 -
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Approvato in data: 19/12/2023

Testo:

 

ORDINE DEL GIORNO

 

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

 

Premesso che

 

come già più volte ricordato, nell'ottobre 2020, quindi in un periodo già molto complesso a causa della pandemia di Covid-19, l'Alta Val Trebbia (Piacenza) ha vissuto anche il crollo del Ponte Lenzino, viadotto sul fiume Trebbia nel Comune di Corte Brugnatella lungo la Strada Statale 45.

 

Il viadotto, che collegava i Comuni di Corte Brugnatella e Cerignale e ceduto a causa del maltempo senza causare fortunatamente danni a cose o persone, ha determinato l'interruzione della Strada Statale 45 di Val Trebbia, mettendo così in ginocchio un intero territorio e provocando innumerevoli disagi per i cittadini di Cerignale, Zerba, Corte Brugnatella ed Ottone, che hanno visto dilatarsi di anche quarantacinque minuti la viabilità territoriale. Inoltre, ai problemi legati alla viabilità e alle conseguenti difficoltà riscontrate dai mezzi di emergenza e dal trasporto scolastico, si sono aggiunti quelli riconducibili alla riduzione di fatturato per quelle attività situate vicino al ponte crollato.

 

L'Alta Val Trebbia vanta un territorio di rara bellezza ed è considerata una delle valli più affascinanti dell'Appennino, tanto che lo stesso scrittore Ernest Hemingway pare averla definita: "La valle più bella del mondo". Eppure, come tutti i territori montani, conta tutte le problematiche e le difficoltà tipiche delle zone di montagna e il fatto che diversi cittadini abbiano deciso di investire in questi territori, continuare a viverli con perseveranza e coraggio, merita un sostegno concreto.

 

Il suddetto ponte crollò il 3 ottobre 2020, ma soltanto nell'estate 2021 venne inaugurato un ponte provvisorio che attualmente consente la prosecuzione della Statale 45, mentre risale al 28 agosto 2023, quasi tre anni dopo il cedimento della campata centrale del viadotto, la consegna dei lavori di realizzazione del ponte definitivo "Lenzino" che dureranno 730 giorni.

 

Considerato che

 

il crollo del Ponte Lenzino ha lasciato un grave senso di ingiustizia in gran parte della popolazione situata nel territorio dell'Alta Val Trebbia. Cittadini, imprese che da sempre devono convivere con condizioni di palese svantaggio rispetto ad altri territori, hanno visto acuirsi il loro disagio.

 

Il 12 ottobre 2020, la Giunta regionale (Delibera n. 1324) ha approvato la destinazione,  in favore dell'Unione Montana Valli Trebbia e Luretta, di un contributo, sulla base degli articoli 8, 9 e 10 della Legge regionale n. 1/2005 e ss.mm.ii., per la somma complessiva di 200.000 euro (IVA ed oneri inclusi), per l'attuazione delle prime misure di assistenza e sostegno al tessuto socio-economico danneggiato dalla situazione determinatasi a seguito del crollo del Ponte Lenzino.

 

La ripartizione delle risorse regionali messe a disposizione nell'ottobre 2020 dalla Giunta regionale, distribuita ad opera dell'Unione Montana Valli Trebbia e Luretta, risulterebbe aver offerto ristoro soltanto ad un numero esiguo di soggetti, tanto che diversi abitanti e diverse attività della Val Trebbia sarebbero rimaste escluse, non ottenendo i giusti rimborsi pur avendo subito un danno palese.

 

Preso atto che

 

il 22 luglio 2023, la scrivente insieme al capogruppo Matteo Rancan aveva presentato un ordine del giorno in cui chiedeva un impegno da parte della Giunta regionale a individuare uno stanziamento adeguato onde procedere al ristoro dei danni subiti dai soggetti che ricompresi all'interno del perimetro della prima ricognizione non hanno ancora beneficiato di ristori, attraverso la realizzazione di un nuovo bando, disposto direttamente dalla struttura regionale o per tramite della Provincia di Piacenza.

 

Il suddetto ordine del giorno (n. 10 collegato all'oggetto 6990 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025") è stato poi approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 25 luglio 2023.

 

Confesercenti Piacenza, lo scorso 17 gennaio, ha incontrato l'Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne, Igor Taruffi (che in passato si era anche impegnato, spendendo parole che andavano in direzione di sostegno a questi territori colpiti), presso il suo assessorato e, anche tramite successive email del 28 gennaio e del 12 maggio u.s., ha chiesto un Suo cortese interessamento per dare una risposta ai tanti imprenditori e privati cittadini che non hanno ottenuto alcun rimborso pur avendo patito danni diretti e fortissimi disagi.


Impegna la Giunta regionale

 

ad attivarsi, in coerenza con quanto previsto dall'Ordine del giorno n. 10 collegato all'oggetto 6990, approvato all'unanimità dei votanti dall'Assemblea legislativa nel corso della seduta pomeridiana del 25 luglio 2023, per prevedere uno stanziamento congruo a garantire il giusto ristoro a tutti i cittadini e alle imprese danneggiati dal crollo del Ponte Lenzino (Piacenza) e non esclusivamente ad una piccola parte di essi, come avvenuto con la ripartizione attuata dall'Unione Montana Valli Trebbia e Luretta delle risorse stanziate nel 2020 dalla Giunta regionale.

 

 

Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 19 dicembre 2023

 

 

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