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Verbale n. 32

Seduta del 12 dicembre 2013

Il giorno giovedì 12 dicembre 2013 alle ore 14.30 si è riunita presso la sede dell’Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Politiche economiche, convocata con nota prot. n. 48975 del 6/12/2013.

Partecipano alla seduta i Consiglieri:

E’ presente il consigliere Andrea LEONI in sostituzione di BARTOLINI e il consigliere Andrea POLLASTRI in sostituzione di AIMI, il consigliere Thomas CASADEI in sostituzione parziale di MORI e il consigliere Roberto MONTANARI in sostituzione parziale di ALESSANDRINI.

E’altresì presente l’assessore Gian Carlo MUZZARELLI (Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata).

Hanno partecipato ai lavori della Commissione: M. MONTANARI (Direz. Gen. Agricoltura, economia ittica, attivita’ faunistico-venatorie); C. CICOGNANI (Serv. Informazione e comunicazione istituzionale A.L.).

Presiede la riunione: Franco Grillini

Assiste il Segretario: Giovanni Fantozzi

Resocontista: Bruna Nulli Rinalducci

Il presidente GRILLINI dichiara aperta la seduta alle ore 14.40.

Sono altresì presenti i consiglieri: Carini, Cavalli, Casadei, Favia, Garbi, Leoni, Manfredini, Montanari, Naldi, Pagani, Pollastri, Serri e Zoffoli.

4738 - Progetto di legge d'iniziativa dei consiglieri Naldi, Casadei, Pariani, Ferrari, Zoffoli, Grillini, Sconciaforni, Donini, Meo, Defranceschi, Mumolo, Barbati, Favia, Pagani, Alessandrini, Monari, Piva e Barbieri: "Norme per la promozione e il sostegno dell'economia solidale" (14 11 13).

Il presidente GRILLINI chiede se ci sono proposte per il relatore.

Entra il consigliere Alessandrini

Il consigliere NALDI, in accordo con il consigliere Alessandrini, propone come relatore del pdl il consigliere Giovanni Favia.

Il consigliere FAVIA ringrazia i consiglieri Naldi, Alessandrini e Casadei per aver contribuito in modo decisivo a superare l’empasse in cui si era finiti.

Il presidente GRILLINI mette ai voti la proposta.

La Commissione approva all’unanimità dei presenti.

Si passa al punto successivo:

C152 - Richiesta di parere alla competente Commissione sullo schema di delibera della Giunta regionale recante: "Approvazione del programma annuale ERVET 2014 ai sensi della L.R. n. 25/93, come modificata dalle L.R. n. 5/2003 e L.R. n. 26/2007".

Il presidente GRILLINI cede la parola all’assessore Muzzarelli.

L’assessore MUZZARELLI sottolinea, in particolare, l’impegno di ERVET nel completamento della fase di screening delle risorse europee. L’Emilia-Romagna ha utilizzato interamente i fondi europei, mentre le altre Regioni e il Governo non hanno fatto altrettanto. Le risorse inutilizzate sono stimate tra 27 e 40 miliardi di euro; tale dato, se confermato, sarebbe una vergogna. Se vogliamo rispettare le tre priorità di Horizon 2020, ERVET è fondamentale. E’ allo studio il percorso per integrare Nuova Quasco ed ERVET e per definire la strategia che porterà la Regione a presentare, a gennaio, lo schema della legge sull’attrattività.

Entrano i consiglieri Defranceschi e Malaguti

Esiste un rischio potenziale, proprio perché sono stati spesi tutti i fondi europei; la nostra Regione inizierà a programmare a gennaio e le risorse saranno disponibili solo in autunno, quindi, si dovrà affrontare questo periodo di tempo assicurando continuità alla ricerca.

Entra la consigliera Mori

Il presidente GRILLINI esprime la propria soddisfazione per l’utilizzo completo dei fondi europei. Enormi risorse sono rimaste inutilizzate, è un dato molto preoccupante. Si dovrebbe pensare a un commissariamento di chi non utilizza i fondi, poiché potrebbero essere fondamentali per la ripresa dello sviluppo. Il progetto di unire Nuova Quasco ed ERVET costituisce sicuramente un risparmio economico. Il presidente, però, chiede di essere rassicurato sul futuro occupazionale dei dipendenti di Nuova Quasco.  Per quanto riguarda la ricerca, si dovrebbe cercare di approfondire il rapporto tra Regione, Università e altri enti, pubblici e privati. Il presidente in particolare, ha apprezzato l’attenzione dell’assessorato ai temi dell’attrattività e dell’internazionalizzazione, che richiedono investimenti consistenti. La nostra regione è stata indicata da Forbes come il luogo in cui si mangia meglio in Italia; qui si producono le auto più veloci e la maggior quantità di pasta. Dobbiamo sostenere, oltre all’attrattività, la creatività, elemento centrale dello sviluppo futuro.

Il consigliere POLLASTRI afferma che, dal testo della delibera, appare chiaro che ERVET è considerata fondamentale per l’economia del nostro territorio. Il consigliere chiede chiarimenti sull’attività pregressa, se i precedenti progetti sono stati rispettati o ci sono stati rallentamenti. Inoltre vorrebbe sapere se sono state fatte valutazioni sulla ricaduta occupazionale dei nuovi progetti.

Esce il consigliere Malaguti

Il consigliere ALESSANDRINI afferma che, dall’analisi del programma, valutando il percorso, i tempi, le azioni e i budget, si evidenzia un rapporto positivo tra Regione ed ERVET, che consente l’attuazione di un processo di delega vigilato. Tre linee di attività, a parere del consigliere, sono le più importanti: l’avvio della nuova programmazione del Fondo sociale europeo e del Fondo di sviluppo regionale; l’economia verde e il tema dei consumi pubblici; le attività di rilievo internazionale per la cooperazione e lo sviluppo. ERVET rappresenta un ponte verso il tema dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.

Il consigliere FAVIA ritiene che l’attività di Nuova Quasco sia più necessaria di quella di ERVET, società di consulenza che svolge compiti che potrebbero essere commissionati ad enti pubblici o realizzate dagli uffici regionali. ERVET si occupa di controllo, ricerca e analisi di dati a volte non strettamente necessari.  Nuova Quasco, invece, è una società sobria, con costi bassi, che si occupa dell’osservatorio sugli appalti pubblici. Inoltre, il consigliere chiede chiarimenti sul significato che si intende dare alla parola “attrattività”. Tra i progetti, il consigliere ha rilevato “Economia della creatività e sviluppo territoriali”, i cui obiettivi sono gli stessi del GAER, associazione dei giovani artisti dell’Emilia-Romagna, anch’esso finanziato dalla Regione.

L’assessore MUZZARELLI ricorda che i bandi sono finalizzati all’occupazione, al sostegno alla ricerca e alla cultura green. Sono stati creati migliaia di posti di lavoro, ed ERVET non è solo il riferimento per la certificazione dei progetti europei, ma ci consente di risparmiare risorse e di rafforzare l’azione della Regione.

Con la nuova società, nata dalla fusione, si rafforzerà la professionalità di Nuova Quasco, perché la strategia per creare nuove imprese richiede dei tutor per superare le barriere delle regole medievali del sistema di finanziamento. Attraverso Nuova Quasco ed ERVET si potrà ripartire, valorizzare il sistema sul territorio, orientare gli investimenti, accompagnare il sistema imprenditoriale nei rapporti con le Università, con i tecnopoli. L’assessore sottolinea che oggi il 40% della ricerca è finanziato dalle imprese dell’Emilia-Romagna. La sfida è la competitività, e gli investimenti esteri non devono sottrarci i brand. Le nuove imprese devono essere aiutate, non soffocate. La nuova legge sull’attrattività intende trovare strumenti moderni per sfruttare le nostre potenzialità.

Escono i consiglieri Leoni, Casadei e Defranceschi

Il consigliere NALDI ricorda che già molti dei nostri brand sono stati acquistati , si augura quindi che non sia questo il significato di “attrattività”.

Inoltre evidenzia il nuovo orientamento delle grandi imprese anglosassoni a mantenere geograficamente vicini progettazione e manifattura, l’esperienza ha insegnato che è necessario mantenere un collegamento stretto fra le due fasi produttive.

Il presidente GRILLINI pone in votazione il parere.

La Commissione approva con 28 voti a favore (PD, Misto-Grillini, SEL-V), 6 voti astenuti (FI-PDL, LN, Misto-Favia) e nessun contrario.

La seduta termina alle ore 15.30.

Approvato nella seduta del 23 gennaio 2014.