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Legislatura X - Commissione V - Processo Verbale del 18/02/2016 antimeridiano

Processo verbale n. 7

Seduta del 18 febbraio 2016

 

Il giorno 18 febbraio 2016 alle ore 11,00 è convocata, con nota prot. n. AL.2016.6965 del 11/02/2016 e integrata con note prot. n. AL.2016.7746 del 16/02/2016, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

PARUOLO GIUSEPPE

Presidente

Partito Democratico

5

presente

AIMI ENRICO

Vicepresidente

Forza Italia

2

presente

RAVAIOLI VALENTINA

Vicepresidente

Partito Democratico

5

presente

ALLEVA PIERGIOVANNI

Componente

L’Altra Emilia Romagna

1

assente

BOSCHINI GIUSEPPE

Componente

Partito Democratico

2

presente

CALIANDRO STEFANO

Componente

Partito Democratico

1

presente

CAMPEDELLI ENRICO

Componente

Partito Democratico

1

presente

FOTI TOMMASO

Componente

Fratelli d’Italia

1

presente

GIBERTONI GIULIA

Componente

Movimento 5 Stelle

5

assente

IOTTI MASSIMO

Componente

Partito Democratico

2

presente

LIVERANI ANDREA

Componente

Lega Nord

3

presente

MARCHETTI FRANCESCA

Componente

Partito Democratico

5

presente

PETTAZZONI MARCO

Componente

Lega Nord

4

presente

PRODI SILVIA

Componente

Partito Democratico

3

presente

PRUCCOLI GIORGIO

Componente

Partito Democratico

2

presente

RANCAN MATTEO

Componente

Lega Nord

2

presente

RONTINI MANUELA

Componente

Partito Democratico

2

presente

TARASCONI KATIA

Componente

Partito Democratico

2

presente

TARUFFI IGOR

Componente

Sinistra Ecologia Libertà

1

assente

TORRI YURI

Componente

Sinistra Ecologia Libertà

1

presente

 

E’ presente il consigliere Antonio MUMOLO (PD).

 

Partecipano alla seduta: Massimo MEZZETTI (Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità), Cristina BALBONI (Direzione generale cultura, formazione e lavoro).

 

 

Presiede la seduta: Giuseppe PARUOLO

Assiste il segretario: Adolfo Zauli

Funzionario estensore: Antonella Agostini

 


Il presidente PARUOLO dichiara aperta la seduta alle ore 11,10.

 

Esame abbinato degli oggetti:

1887 -Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Memoria del Novecento – Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna”. (Delibera di Giunta n. 2232 del 28 12 15)

TESTO BASE

 

164 - Progetto di legge d'iniziativa Consiglieri recante: "La promozione del Giorno del Ricordo in Emilia-Romagna". (10 02 15)

A firma dei Consiglieri: Bignami, Aimi

 

1944 - Progetto di legge d'iniziativa Consiglieri recante: "Promozione del "Giorno della libertà" in Emilia-Romagna". (13 01 16)

A firma del Consigliere: Foti

 

Il presidente PARUOLO ricorda che nella precedente seduta è iniziato l’esame dell’articolato, interrotto per consentire la presentazione di ulteriori emendamenti. Dà la parola alla relatrice.

 

Interviene brevemente la relatrice consigliera RAVAIOLI.

 

Si riprende l’esame dell’articolato.

 

Articolo 1

 

Sull’articolo 1 insistono i subemendamenti 69, 60, 50, 31 e l’emendamento 1.

 

Il presidente PARUOLO, in mancanza d’interventi, li mette in votazione.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 8 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto i subemendamenti 69, 60, 50 e 31.

 

La commissione accoglie l’emendamento 1, interamente sostitutivo dell’articolo 1, con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e 8 astenuti (LN, FDI-AN, FI).

 

Articolo 2

 

Sull’articolo 2 insistono i subemendamenti 32, 62, 21, 33, 34, 35, 77, 13, 36, 63, 51, 52, 70 e l’emendamento 2.

 

Il presidente PARUOLO, in mancanza d’interventi, li mette in votazione.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 8 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto il subemendamento 32.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e 8 astenuti (LN, FI, FDI-AN) il subemendamento 62.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 8 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto i subemendamenti 21 e 33.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 3 favorevoli (FI, FDI-AN) e 5 astenuti (LN) il subemendamento 34.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 8 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto il subemendamento 35.

 

La commissione accoglie all'unanimità dei presenti con 38 voti favorevoli (PD, SEL, LN, FI, FDI-AN) il subemendamento 77.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 8 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto i subemendamenti 13 e 36.

 

La commissione accoglie con 33 voti favorevoli (PD, SEL, FI, FDI-AN), nessun contrario e 5 astenuti (LN) il subemendamento 63.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 12 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto i subemendamenti 51 e 52.

 

La commissione respinge all'unanimità dei presenti con 42 voti contrari (PD, SEL, LN, FI, FDI-AN) il subemendamento 70.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e 12 astenuti (LN, FI, FDI-AN) l’emendamento 2, come subemendato, interamente sostitutivo dell’articolo 2.

 

Articolo 3

 

Sull’articolo 3 insistono i subemendamenti 44, 55, 64, 71, 22, 14, 37, 53, 38, 39, 40, 41, 72, 76, 65, 54, 42, 43 e l’emendamento 3.

 

Il presidente PARUOLO, in mancanza d’interventi, li mette in votazione.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 12 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto i subemendamenti 44 e 55.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e 12 astenuti (LN, FI, FDI-AN) il subemendamento 64.

 

Ad esito della votazione sul subemendamento 64 il presidente PARUOLO dichiara precluso il subemendamento 71.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 12 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto il subemendamento 22.

 

La commissione accoglie all'unanimità dei presenti con 42 voti favorevoli (PD, SEL, LN, FI, FDI-AN) il subemendamento 14.

 

Il relatore di minoranza consigliere FOTI ritira il subemendamento 37.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 12 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto il subemendamento 53.

 

La commissione accoglie all'unanimità dei presenti con 42 voti favorevoli (PD, SEL, LN, FI, FDI-AN) il subemendamento 38.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 12 favorevoli (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto i subemendamenti 39 e 40.

 

La commissione accoglie all'unanimità dei presenti con 42 voti favorevoli (PD, SEL, LN, FI, FDI-AN) il subemendamento 41.

 

La commissione respinge con 29 voti contrari (PD), 1 favorevoli (SEL) e 9 astenuti (LN) il subemendamento 72.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e 9 astenuti (LN) il subemendamento 65.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), 12 contrari (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto il subemendamento 76.

 

Interviene il consigliere AIMI.

 

Risponde la relatrice consigliera RAVAIOLI.

 

Aggiunge ulteriori considerazioni il consigliere AIMI e intervengono il presidente PARUOLO e il relatore di minoranza consigliere FOTI.

 

Svolgono alcune considerazioni la relatrice consigliera RAVAIOLI e il presidente PARUOLO.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 9 favorevoli (LN) e nessun astenuto i subemendamenti 54, 42, 43.

 

Intervengono l’assessore MEZZETTI e la relatrice consigliera RAVAIOLI in merito al subemendamento 76, che modifica il subemendamento 72.

 

La relatrice consigliera RAVAIOLI propone, in considerazione di una nuova possibile riformulazione del subemendamento 76 prima della discussione in Aula, di procedere ad una nuova votazione dello stesso.

 

La commissione concorda.

 

Si procede, pertanto, ad una nuova votazione del subemendamento 76.

 

La commissione respinge all'unanimità dei presenti con 42 voti contrari (PD, SEL, LN, FI, FDI-AN) il subemendamento 76.

 

La commissione accoglie l'emendamento 3, come subemendato, interamente sostitutivo dell'articolo 3, con 30 voti favorevoli (PD, SEL), 12 contrari (LN, FI, FDI-AN) e nessun astenuto.

 

Articolo 4

 

Sull’articolo 4 insistono i subemendamenti 45, 66, 56, 67, 57, 75, 73, 61, 48, 47, 46, 49, 74, 58 e gli emendamenti 4, 23, 15, 5, 24, 6, 25, 7, 8.

 

Il presidente PARUOLO, in mancanza d’interventi, li mette in votazione.

 

La commissione respinge all'unanimità dei presenti con 30 voti contrari (PD, SEL) il subemendamento 45. I consiglieri del gruppo LN non partecipano alla voto.

 

La commissione accoglie all'unanimità dei presenti con 30 voti favorevoli (PD, SEL) il subemendamento 66. I consiglieri del gruppo LN non partecipano alla voto.

 

La commissione respinge all'unanimità dei presenti con 30 voti contrari (PD, SEL) il subemendamento 56. I consiglieri del gruppo LN non partecipano alla voto.

 

La commissione accoglie all'unanimità dei presenti con 30 voti favorevoli (PD, SEL) il subemendamento 67. I consiglieri del gruppo LN non partecipano alla voto.

 

La commissione respinge all'unanimità dei presenti con 30 voti contrari (PD, SEL) il subemendamento 57. I consiglieri del gruppo LN non partecipano alla voto.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto il subemendamento 75 e, così come subemendato, l’emendamento 4. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 favorevoli (LN) e nessun astenuto l’emendamento 23.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), nessun favorevole e astenuto l’emendamento 15. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto l’emendamento 5. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 favorevoli (LN) e nessun astenuto l’emendamento 24.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto l’emendamento 6. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 4 favorevoli (LN) e nessun astenuto l’emendamento 25.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), nessun favorevole e astenuto il subemendamento 73. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione accoglie all'unanimità dei presenti con 34 voti favorevoli (PD, SEL, LN) il subemendamento 61.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), nessun favorevole e astenuto i subemendamenti 48, 47, 46 e 49. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto l’emendamento 7, come subemendato. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), nessun favorevole e astenuto i subemendamenti 74 e 58. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto l’emendamento 8. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione esprime parere favorevole all’articolo 4, così come emendato, con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

Articolo 5

 

Sull’articolo 5 insistono gli emendamenti 16, 17, 9, 18, 26, 27, 19, 10, 28 e i subemendamenti 68 e 59.

 

Il presidente PARUOLO, in mancanza d’interventi, li mette in votazione.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto gli emendamenti 16, 17, il subemendamento 68, l’emendamento 9, come subemendato, e l’emendamento 18. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 favorevoli (LN) e nessun astenuto l’emendamento 26.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), nessun favorevole e astenuto il subemendamento 59. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 favorevoli (LN) e nessun astenuto l’emendamento 27.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), nessun favorevole e astenuto il subemendamento 19. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto l’emendamento 10. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 favorevoli (LN) e nessun astenuto l’emendamento 28.

 

La commissione esprime parere favorevole all’articolo 5, così come emendato, con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

Articolo 6

 

Sull’articolo 6 insistono gli emendamenti 29 e 11.

 

Il presidente PARUOLO, in mancanza d’interventi, li mette in votazione.

 

La commissione respinge con 30 voti contrari (PD, SEL), 7 favorevoli (LN) e nessun astenuto l’emendamento 29.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto l’emendamento 11. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione esprime parere favorevole all’articolo 6, così come emendato, con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto

 

Articolo 7

 

Sull’articolo 7 insiste l’emendamento 12.

 

La commissione accoglie con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto l’emendamento 12. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La commissione esprime parere favorevole all’articolo 7, così come emendato, con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

Articoli 8 e 9

 

Il presidente PARUOLO, in mancanza d’interventi, mette in votazione gli articoli 8 e 9 sui quali non insistono emendamenti.

 

Con distinte votazioni di uguale esito la commissione esprime parere favorevole agli articoli 8 e 9, nel testo base, con 30 voti favorevoli (PD, SEL), nessun contrario e astenuto. I consiglieri del gruppo LN non partecipano al voto.

 

La relatrice della commissione RAVAIOLI e il relatore di minoranza FOTI preannunciano la relazione orale, ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

Il presidente PARUOLO chiede alla commissione di dare mandato agli uffici per il coordinamento formale del testo.

 

La commissione concorda.

 

2165 -               Proposta recante: "Indirizzi e criteri per la formulazione del programma 2016 di edilizia scolastica ai sensi della L.R. 22 maggio 1980 n.39 e ss.mm. e ii. Proposta all'Assemblea legislativa" (Delibera di Giunta n. 149 del 15 02 16).

 

Il presidente PARUOLO introduce l’argomento invitando il rappresentante della Giunta a informare sui motivi dell'urgenza.

 

La dott.ssa BALBONI illustra la proposta e fornisce spiegazioni.

 

Interviene il consigliere FOTI con considerazioni procedurali e di merito. Presenta contestualmente 100 emendamenti, depositati agli atti degli uffici, dichiarando di non richiederne la votazione in commissione, ma in Aula.

 

Risponde la dott.ssa BALBONI in merito ai motivi che hanno indotto a chiedere l’esame urgente dell’atto.

 

Il presidente PARUOLO aggiunge considerazioni in merito al ricorso alla richiesta di esame urgente e invita il consigliere Foti a ritirare formalmente gli emendamenti.

 

Il consigliere FOTI ritira gli emendamenti presentati.

 

Intervengono i consiglieri IOTTI, CAMPEDELLI e PETTAZZONI.

 

Risponde la dott.ssa BALBONI.

 

Il presidente PARUOLO prende atto della richiesta unanime alla Giunta di limitare il ricorso alle richieste d’urgenza per l’esame degli atti e, in assenza di altri interventi, chiede alla commissione di esprimere il parere.

 

La commissione esprime parere favorevole sull'oggetto con 28 voti a favore (PD), nessun contrario e 9 astenuti (FI, LN).

 

 

La seduta termina alle ore 12,30.

 

 

 

Approvato nella seduta del 31 marzo 2016.

 

 

 

Il segretario

Il Presidente

Adolfo Zauli

Giuseppe Paruolo

 

 

 

 

ALLEGATO

 

EMENDAMENTI AL PROGETTO DI LEGGE OGGETTO 1887

 

Subemendamento 69 L’ALTRA EMILIA-ROMAGNA all’emendamento 1

Si chiede di stralciare alla fine dell’articolo 1 emendato la parola “nazionale”.

La frase quindi diventa “e di una identità comunque europea”.

 

Subemendamento 60 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI all’emendamento 1

Le parole “ai valori fondativi dell’Unione Europea” sono sostituite dalle parole “valori comuni europei”.

 

Subemendamento 50 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 1

Al comma 1. Sostituire la parola memoria con la parola “testimonianza”

 

Subemendamento 31 FOTI all’emendamento 1

La parola collettiva” è sostituita dalla parola “condivisa”.

 

Emendamento 1 RELATRICE RAVAIOLI

L’art. 1 è così sostituito:

“Art. 1 Princìpi

La Regione Emilia-Romagna, in adesione ai princìpi costituzionali e ai valori fondativi dell’Unione Europea, in attuazione della propria carta statutaria e in armonia con le leggi statali, riconosce la memoria e il ricordo dei fatti determinanti per l'assetto e lo sviluppo democratico della Repubblica Italiana che hanno segnato la storia nazionale e locale nel corso del Novecento, quale elemento di rilevante valore sociale, educativo e formativo della comunità regionale, per la sua coesione sociale e la creazione di una memoria collettiva e di una identità comune nazionale ed europea.”.

 

Subemendamento 32 FOTI all’emendamento 2

All’articolo 2, comma 1, lettera a), la parola “socio” è abrogata.

 

Subemendamento 62 RELATRICE RAVAIOLI all’emendamento 2

Alla lettera a), del comma 1 le parole “dei ricordi” sono sostituite con le parole “degli avvenimenti del passato” e sono eliminate le parole “fondamento ed espressione dell’identità dei gruppi sociali”.

 

Subemendamento 21 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI all’emendamento 2

All’art.2, comma 1, lettera A,  il periodo dopo la parola “colonialismo,”  viene modificato come di seguito “all’avvento e alla caduta dei regimi totalitari (fascismo, nazismo e comunismo),  all’antifascismo, alla deportazione e allo sterminio nei campi di concentramento nazisti e fascisti, alla resistenza e alla liberazione, al ricordo dei soldati italiani dispersi durante la II Guerra Mondiale,  alla tragedia delle foibe, all’esodo giuliano-dalmata-istriano, , alla ricostruzione post-bellica e alla nascita della Repubblica, alla discussione e approvazione della Costituzione, agli eccidi di tutte le matrici politiche, al terrorismo politico e religioso e alle stragi”

 

Subemendamento 33 FOTI all’emendamento 2

All’articolo 2, comma 1, lettera a), dopo le parole “con particolare riferimento” integrare le parole “al neutralismo e all’interventismo”.

 

Subemendamento 34 FOTI all’emendamento 2

All’articolo 2, comma 1, lettera a), le parole “e fascisti” sono abrogate.

 

Subemendamento 35 FOTI all’emendamento 2

All’articolo 2, comma 1, lettera a), dopo le parole “e della liberazione,” sono integrate la parole “alle vittime delle foibe e”.

 

Subemendamento 77 FOTI all’emendamento 2

All’articolo 2, comma 1, lettera a), dopo le parole alle vittime delle foibe, all’esodo giuliano-dalmata-istriano” integrare “e alla più complessa vicenda del confine orientale, prima e dopo il secondo conflitto mondiale”.

 

Subemendamento 13 FOTI all’emendamento 2

All’articolo 2, comma 1, lettera a), dopo le parole “giuliano-dalmata-istriano” integrare “alla violenza politica del dopoguerra”.

 

Subemendamento 36 FOTI all’emendamento 2

All’articolo 2, comma 1, lettera a), le parole “i passaggi cruciali del secolo scorso,” sono così modificate “il dopoguerra,”.

 

Subemendamento 63 RELATRICE RAVAIOLI all’emendamento 2

Alla lettera a), del comma 1 le parole “agli episodi di violenza politica che hanno caratterizzato i passaggi” sono sostituite con le parole “alla violenza che ha accompagnato alcuni passaggi politici”

 

Subemendamento 51 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 2

Al comma1 lettera a); sostituire le parole “nazisti e fascisti” con le parole “nazional-socialisti e social-comunisti”;

 

Subemendamento 52 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 2

Al comma1 lettera a), dopo le parole “alla resistenza e alla liberazione,” aggiungere le parole “alla tragedia delle foibe,”;

 

Subemendamento 70 L’ALTRA EMILIA-ROMAGNA all’emendamento 2

Si chiede di stralciare dopo la frase “all’esodo giuliano-dalmata-istriano” la seguente frase: “agli episodi di violenza politica che hanno caratterizzato i passaggi cruciali del secolo scorso”

 

Emendamento 2 RELATRICE RAVAIOLI

L’art. 2 è così sostituito:

“Art. 2 Definizioni

1.  Ai fini degli interventi di cui alla presente legge, si intendono:

a) per “memoria”: il processo di elaborazione socio-culturale che consente la fissazione e la rievocazione dei ricordi, fondamento ed espressione dell'identità dei gruppi, attraverso operazioni di raccolta e conservazione del patrimonio, attività divulgative e didattico- formative, iniziative culturali mirate a mantenere viva la conoscenza di fatti accaduti nel territorio regionale e degli uomini e delle donne emiliano-romagnoli rilevanti per la storia del Novecento in Emilia-Romagna, in Italia e in Europa, con particolare riferimento al primo e al secondo conflitto mondiale, alle grandi trasformazioni sociali, all’emigrazione emiliano-romagnola nel mondo, al colonialismo, alla nascita dei grandi partiti popolari, all'avvento e alla caduta della dittatura fascista, all’antifascismo, alla deportazione e allo sterminio nei campi di concentramento nazisti e fascisti, alla resistenza e alla liberazione, all'esodo giuliano-dalmata-istriano, agli episodi di violenza politica che hanno caratterizzato i passaggi cruciali del secolo scorso, alla ricostruzione post-bellica e alla nascita della Repubblica, alla discussione e approvazione della Costituzione, ai totalitarismi, agli eccidi di tutte le matrici politiche, al terrorismo e alle stragi;

b) per “storia”: la ricostruzione storiografica e scientifica, con il conforto della ricerca storica basata sulle fonti documentali dei fatti e avvenimenti richiamati al comma a) del presente articolo;

c) per “luogo della memoria”: uno spazio nel quale siano presenti segni visibili ed elementi materiali o simbolici riconosciuti dalla comunità regionale come importanti per la definizione dei profili civili, valoriali e culturali nel tempo presente.”.

 

Subemendamento 44 FOTI all’emendamento 3

All’articolo 3, comma 2, lettera i), la parola “multiculturale” è abrogata.

 

Subemendamento 55 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 3

Al comma 1. Lettera i) eliminare le parole “su cui si è costruito il processo di integrazione europea e per promuovere il dialogo nella società multiculturale.”;

 

Subemendamento 64 RELATRICE RAVAIOLI all’emendamento 3

Alla lettera a), del comma 2 le parole “l’accessibilità al” sono sostituite con le parole “la valorizzazione e la fruibilità del”.

 

Subemendamento 71 L’ALTRA EMILIA-ROMAGNA all’emendamento 3

Al punto a del comma 2 dell’art.3 emendato dopo il termine accessibilità si chiede di aggiungere “la tutela e la valorizzazione”

 

Subemendamento 22 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI all’emendamento 3

All’art.3, comma 2, lettera A, dopo la parola “resistenza” aggiungere la frase: “e del rifiuto rispetto a tutti i regimi totalitari e antidemocratici”.

“A) la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e politico dell’antifascismo, della resistenza e del rifiuto rispetto a tutti i regimi totalitari e antidemocratici che riconosce come valori fondamentali dell’ordinamento costituzionale dello Stato e della Regione;”

 

Subemendamento 14 FOTI all’emendamento 3

All’articolo 3, comma 2, lettera a), dopo le parole “costituzionale dello Stato e” integrare la parola “statutario”.

 

Subemendamento 53 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 3

Al comma 2. Lettera h) sostituire la parola “memoria” con la parola “testimonianza”;

 

Subemendamento 38 FOTI all’emendamento 3

All’articolo 3, comma 2, lettera b), le parole “diritti e alla tutela della vita umana o al bene” sono così “diritti, alla tutela della vita umana e al bene”.

 

Subemendamento 39 FOTI all’emendamento 3

All’articolo 3, comma 2, lettera c), la parola “particolare” è così modificata “specifica”.

 

Subemendamento 40 FOTI all’emendamento 3

All’articolo 3, comma 2, lettera e), la parola “eventi” è così modificata “fatti”.

 

Subemendamento 41 FOTI all’emendamento 3

All’articolo 3, comma 2, lettera f), le parole “con particolare” sono così modificate “anche con”.

 

Subemendamento 72 L’ALTRA EMILIA-ROMAGNA all’emendamento 3

Al punto f del comma 2 dell’art.3 dopo l’espressione “coesione della comunità regionale,” si chiede di sostituire la frase “con particolare riferimento all’esperienza delle amministrazioni locali e del governo del territorio” con la frase “sui processi di transizione dal fascismo alla democrazia e sui processi di globalizzazione ancora in corso”

 

Subemendamento 76 L’ALTRA EMILIA-ROMAGNA all’emendamento 3

Al punto g del comma 2 dell’art.3 dopo il termine “transizione” chiediamo la sostituzione della frase “dai totalitarismi alle democrazie” con “dal fascismo alla democrazia…”.

 

Subemendamento 65 RELATRICE RAVAIOLI all’emendamento 3

Alla lettera h), del comma 2 le parole “la conoscenza, l’analisi critica e la memoria delle donne che si sono distinte” sono sostituite con “la conoscenza, la memoria e la divulgazione di ciò che le donne hanno compiuto e rappresentato”.

 

Subemendamento 54 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 3

Al comma 2 lettera h) sostituire la parola “memoria” con la parola “testimonianza”;

 

Subemendamento 42 FOTI all’emendamento 3

All’articolo 3, comma 2, lettera i), la parola “collettiva” è così modificata “condivisa”.

 

Subemendamento 43 FOTI all’emendamento 3

All’articolo 3, comma 2, lettera i), le parole “su cui si è costruito” sono così modificate “su cui si fonda”.

 

Emendamento 3 RELATRICE RAVAIOLI

L’articolo 3 è così sostituito:

“Art. 3 Finalità

1. La Regione, con la presente legge, promuove e sostiene attività di conservazione e servizio al pubblico, ricerca e divulgazione, didattica e formazione mirate a mantenere viva, rinnovare, approfondire e divulgare la memoria degli avvenimenti, delle persone e dei luoghi, dei processi storici e delle transizioni, affinché dalla storia si possano trarre insegnamenti per le generazioni attuali e future e sviluppare cittadinanza attiva e senso civico.

2.In tale ambito la Regione in particolare promuove:

a) l’accessibilità al patrimonio storico, culturale e politico dell’antifascismo e della resistenza, che riconosce come valori fondamentali dell’ordinamento costituzionale dello Stato e della Regione;

b) la memoria degli uomini e delle donne che, con il valore eccezionale del loro operato, si sono opposti, in Emilia-Romagna, a ogni tentativo di genocidio e crimine contro l’umanità e hanno contribuito in modo rilevante alla difesa della libertà e dei diritti e alla tutela della vita umana o al bene della comunità;

c) la conoscenza, l’analisi critica e la riflessione, con particolare attenzione alle giovani generazioni, sui fatti accaduti nel corso del Novecento nei luoghi italiani ed europei di deportazione e sterminio di massa e sulle cause che provocarono tali eventi;

d) la conoscenza, l’analisi critica e la comprensione degli eventi accaduti nel territorio regionale durante le fasi che hanno preceduto e accompagnato i due conflitti mondiali;

e) la conoscenza, l’analisi critica, la comprensione e la riflessione sui tragici eventi di stragismo e violenza politica che hanno segnato la storia del territorio regionale;

f) la conoscenza, l’analisi critica e la riflessione sui grandi movimenti politici, sociali e di emancipazione dei lavoratori che hanno caratterizzato la storia dell'Emilia-Romagna e contribuito allo sviluppo e alla coesione della comunità regionale, con particolare riferimento all’esperienza delle amministrazioni locali e del governo del territorio;

g) la conoscenza, l’analisi critica e la riflessione sui processi di transizione dai totalitarismi alle democrazie e sui processi di globalizzazione ancora in corso;

h) la conoscenza, l’analisi critica e la memoria delle donne che si sono distinte nella storia del Novecento e dei processi di emancipazione che le hanno viste protagoniste;

i) la riflessione pubblica sull’importanza della memoria collettiva, nel rifiuto del negazionismo storico, quale pratica di cittadinanza attiva per preservare valori fondamentali quali la libertà, la democrazia, il rispetto dei diritti umani su cui si è costruito il processo di integrazione europea e per promuovere il dialogo nella società multiculturale.”.

 

Subemendamento 45 FOTI all’emendamento 4

All’articolo 4, comma 1, lettera b), le parole “, e particolarmente con il mondo dell’associazionismo culturale e di quello impegnato nella lotta al terrorismo e allo stragismo e con le associazioni delle vittime che hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa con il MIUR per la realizzazione di  iniziative didattiche e formative volte ad approfondire il tema del terrorismo e a conservare tra i giovani la memoria di tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice” sono abrogate.

 

Subemendamento 66 RELATRICE RAVAIOLI all’emendamento 4

Alla lettera d) sono eliminate le parole “beni immobili”.

 

Subemendamento 56 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 4

Al comma 1 sostituire le parole “memoria del Novecento” con le parole “storia del Novecento”;

 

Subemendamento 67 RELATRICE RAVAIOLI all’emendamento 4

Alla lettera e) la lettera “c)” è sostituita con “d)”.

 

Subemendamento 57 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 4

Al comma 1 lettera g) che nel testo di lavoro è diventata lettera f) sostituire le parole “memoria del Novecento” con le parole “storia del Novecento”;

 

Subemendamento 75 MOVIMENTO 5 STELLE all’emendamento 4

All’emendamento 4 è aggiunta la lettera f) con il seguente testo:

f) il sostegno alla realizzazione di strumenti informatici e dei necessari processi di digitalizzazione, per favorire la più ampia e gratuita diffusione al pubblico degli esiti degli interventi e delle attività svolte in attuazione alla presente legge”.

 

Emendamento 4 RELATRICE RAVAIOLI

Il comma 1 dell’articolo 4, è così sostituito:

“1. Gli interventi regionali sulla memoria del Novecento riguardano in particolare:

a) lo studio, la ricerca, la raccolta di testimonianze, in ogni forma e linguaggio, e la loro diffusione;

b) la promozione di iniziative culturali, educative e formative rivolte alla popolazione ed in particolare alle giovani generazioni, anche in collaborazione con le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, con le Università e con gli altri soggetti interessati, e particolarmente con il mondo dell’associazionismo culturale e di quello impegnato nella lotta al terrorismo e allo stragismo e con le associazioni delle vittime che hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa con il MIUR  per la realizzazione di  iniziative didattiche e formative volte ad approfondire il tema del terrorismo e a conservare tra i giovani la memoria di tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice;

c) la valorizzazione dei percorsi regionali legati ai luoghi della memoria, finalizzati anche alla promozione del territorio regionale;

d) la conservazione, il restauro, la valorizzazione di beni immobili, materiali e documenti e di quei luoghi della memoria che si qualificano per la presenza di un patrimonio archivistico, librario e/o museale, accessibile al pubblico, nel quale si svolga un’attività continuativa di ricerca e di divulgazione e la realizzazione di azioni culturali;

e) il censimento e la mappatura, a cura dell’Istituto per i beni artistici, culturali snaturali, delle emergenze di cui alla lettera c);”.

f) i processi di digitalizzazione dei luoghi della memoria, resi gratuitamente accessibili al pubblico attraverso l’uso di strumentazioni telematiche;

g) il sostegno all’eventuale realizzazione di strumenti informatici dedicati alla Memoria del Novecento.”.

 

Subemendamento 23 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI all’emendamento 4

All’art. 4 comma 2 sostituire le parole “assegna all’Istituto per la storia e le memorie del novecento Parri Emilia-Romagna” con le seguenti:

“individua con deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale, su proposta della Giunta regionale, un comitato rappresentativo dei maggiori istituti per la storia e la memoria del novecento, cui assegnare”.

 

Subemendamento 15 FOTI all’emendamento 4

All’articolo 4, comma 2, le parole “associati o collegati alla rete dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI)” sono abrogate.

 

Emendamento 5 RELATRICE RAVAIOLI

All’inizio del comma 2 dell’articolo 4 sono eliminate le parole “Ai fini di cui al comma 1,” e, alla fine del comma 3 del medesimo articolo, sono eliminate le parole “di cui all’articolo 2, comma 1, lett.b).”.

 

Subemendamento 24 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI all’emendamento 4

Sostituire il comma 4 dell’art. 4 con il seguente:

4. La Regione riconosce altresì il ruolo e l’attività svolta dalle associazioni partigiane, dalle associazioni combattentistiche e reducistiche e dei familiari e delle vittime dei crimini del novecento nella diffusione dei valori della Resistenza e della pace a fondamento della nascita della Repubblica Italiana e della nostra Costituzione.

 

Emendamento 6 RELATRICE RAVAIOLI

Al comma 4 dell’articolo 4, dopo le parole “e reducistiche” sono inserite le parole “che si impegnano”.

 

Subemendamento 25 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI all’emendamento 4

All’art.4, inserire dopo il comma 4 il seguente 4bis:

“4 bis Le associazioni di cui al comma 4 sono individuate con la medesima determinate deliberazione dell’Assemblea legislativa di cui al comma II dell’articolo 4, garantendo adeguata rappresentatività a tutte le realtà provinciale e a tutte le realtà associative di cui al comma 4”.

 

Subemendamento 73 L’ALTRA EMILIA-ROMAGNA all’emendamento 4

Si chiede lo stralcio del comma 5 bis

 

Subemendamento 61 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI all’emendamento 4

Il comma 5 bis nell’articolo 4 del testo principale va riformulato come di seguito:

5 bis) La Regione promuove e sostiene le attività di diffusione e conoscenza degli avvenimenti connessi a tutte le festività di commemorazione di eventi particolarmente significativi nella storia del novecento previsti dalle leggi statali e regionali.

 

Subemendamento 48 FOTI all’emendamento 4

Al comma 5bis, dell’articolo 4dopo la parola “riconosce” integrare le parole “il 7 gennaio “Festa del Tricolore””.

 

Subemendamento 47 FOTI all’emendamento 4

Al comma 5bis, dell’articolo 4, dopo la parola “foibe” integrare le parole “, il 17 marzo “Anniversario dell’Unità d’Italia””.

 

Subemendamento 46 FOTI all’emendamento 4

Al comma 5bis, dell’articolo 4, dopo le parole “Festa della Repubblica” integrare le parole “, il 4 novembre “Festa dell'Unità nazionale - Giornata delle Forze Armate””.

 

Subemendamento 49 FOTI all’emendamento 4

Al termine del comma 5bis, dell’articolo 4, sono integrate le parole “Il programma pluriennale fisserà l’importo minimo riservato al finanziamento di progetti, studi o celebrazioni legati alle ricorrenze di cui al presente comma. Prioritari saranno i progetti presentati dalle scuole di ogni ordine e grado, dalle università e dall’associazionismo culturale.”.

 

Emendamento 7 RELATRICE RAVAIOLI

Dopo il comma 5 dell’articolo 4 è inserito il seguente comma:

“5 bis). La Regione, in conformità con le leggi statali, riconosce il 27 gennaio “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle  persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, il 10 febbraio “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, il 25 aprile “Anniversario della Liberazione”, il 9 maggio “Giorno della Memoria” delle vittime del terrorismo e delle stragi, il 2 giugno “Festa della Repubblica” e il 9 novembre “Giorno della Libertà” quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino e promuove e sostiene attività di diffusione e conoscenza degli eventi ad essi connessi. 

 

Subemendamento 74 L’ALTRA EMILIA-ROMAGNA all’emendamento 4

Si chiede lo stralcio del comma 5 ter

 

Subemendamento 58 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 4

Al comma 5 ter) sostituire le parole “memoria del Novecento” con le parole “storia del Novecento”;

 

Emendamento 8 RELATRICE RAVAIOLI

Dopo il comma 5 bis dell’articolo 4 è inserito il seguente comma:

5 ter). La Regione sostiene e promuove itinerari storico-didattici e architettonici della Memoria del Novecento che aderiscono a progetti di valenza nazionale o internazionale.”.

 

Emendamento 16 FOTI

All’articolo 5, comma 1, dopo le parole “il programma pluriennale” viene integrato “, di norma triennale,”.

 

Emendamento 17 FOTI

All’articolo 5, comma 5, la parola “pluriennale,” viene così sostituita “di cui al comma 1 del presente articolo,”.

 

Subemendamento 68 RELATRICE RAVAIOLI all’emendamento 9

Al comma 6 bis, dopo le parole “La Giunta” sono aggiunte le parole “e la commissione consiliare competente, congiuntamente” e la parola “convoca” è sostituita con “convocano”.

 

Emendamento 9 RELATRICE RAVAIOLI

Dopo il comma 6 dell’articolo 5 è inserito il seguente comma:

“6 bis) La Giunta, almeno con cadenza annuale, convoca i soggetti regionali interessati dalle finalità della presente legge, al fine di valutare i risultati ottenuti dall’applicazione della stessa e di condividere proposte e orientamenti futuri.”.

 

Emendamento 18 FOTI

All’articolo 5, comma 7, le parole “Comitato di solidarietà delle vittime delle stragi” sono così sostituite “Comitato di solidarietà alle vittime delle stragi”.

 

Emendamento 26 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI

All’art.5, comma 8, dopo il termine “memoria” si aggiunge “e del ricordo”.

8. l’Assemblea Legislativa, nell’ambito delle proprie competenze e con particolare riferimento alle giovani generazioni, promuove, direttamente o in collaborazione con Università, istituzioni scolastiche, associazioni, fondazioni e altri soggetti anche a livello europeo ed internazionale, la diffusione della cultura della memoria e del ricordo, con l’obiettivo di rafforzare la coscienza democratica della comunità regionale e di concorrere al processo di crescita di una cultura europea. A tali fini l’Assemblea Legislativa:

 

Subemendamento 59 AIMI, BIGNAMI all’emendamento 27

All’Art. 5 –Programmazione Regionale degli Interventi;

Al comma 8 lettera a) sostituire le parole “al genocidio degli Armeni” con le parole “al genocidio del popolo Armeno”

 

Emendamento 27 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI

All’art.5, comma 8, lettera A, dopo il termine “Shoah”, si aggiunge il periodo “alla tragedia delle Foibe, al genocidio degli Armeni, alla storia dei soldati italiani dispersi al fronte, alle persecuzioni perpetrate dai regimi comunisti in Russia e nell’Europa dell’Est”:

Realizza progetti ed attività culturali volti ad accrescere nei giovani la conoscenza degli avvenimenti che hanno contrassegnato la storia italiana ed europea del Novecento, anche in riferimento ai temi legati alla Shoah, alla tragedia delle Foibe, al genocidio degli Armeni, alla storia dei soldati italiani dispersi al fronte, alle persecuzioni perpetrate dai regimi comunisti in Russia e nell’Europa dell’Est”

 

Emendamento 19 FOTI

All’articolo 5, comma 8, lettera a), le parole “alla Shoah” sono così sostituite “alle persecuzioni degli ebrei”.

 

Emendamento 10 RELATRICE RAVAIOLI

Alla fine della lettera a), del comma 8, dell’articolo 5, sono aggiunte le parole “ed alle persecuzioni di tutte le minoranze e degli oppositori ai regimi totalitari”.

 

Emendamento 28 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI

Al capo 2, art.5, comma 8, lettera C, dopo “Viaggi della Memoria” si aggiungono le parole “e del Ricordo”:

sostiene progetti formativi e percorsi didattici rivolti in particolare al mondo della scuola e incentrati sul rapporto tra storia, memoria e attualità, sull’importanza dell’impegno civile e dei valori della libertà e democrazia, anche attraverso la valorizzazione e l’incentivazione sul territorio regionale dei Viaggi della Memoria e del Ricordo.

 

Emendamento 29 RANCAN, LIVERANI, PETTAZZONI

All’art.6, eliminare il termine “triennale” e sostituirlo con “annuale”.

L’Assemblea Legislativa esercita il controllo sull’attuazione della presente legge e ne valuta i risultati conseguiti. A tal fine, con cadenza annuale, la Giunta trasmette alla competente commissione assembleare una relazione che fornisca informazione sui seguenti aspetti

 

Emendamento 11 RELATRICE RAVAIOLI

Alla fine del n° II, della lettera a), del comma 1, dell’articolo 6, sono aggiunte le parole “nonché al loro censimento e mappatura”.

 

Emendamento 12 RELATRICE RAVAIOLI

All’articolo 7 è aggiunto il seguente comma:

“2. L’abrogazione di cui alla lettera c) del comma 1 decorre dall’1 gennaio 2017.”.

 

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