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Legislatura X - Commissione II - Processo Verbale del 18/01/2017 pomeridiano

Processo verbale n. 3

Seduta del 18 gennaio 2017

 

Il giorno 18 gennaio 2017 alle ore 14,30 è convocata, con nota prot. n. AL.2017.1121 del 12/01/2017, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Politiche economiche.

Partecipano alla seduta i consiglieri:

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

SERRI Luciana

Presidente

Partito Democratico

5

presente

BAGNARI Mirco

Vicepresidente

Partito Democratico

5

presente

DELMONTE Gabriele

Vicepresidente

Lega Nord Padania Emilia e Romagna

4

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’altra Emilia Romagna

1

assente

BARGI Stefano

Componente

Lega Nord Padania Emilia e Romagna

1

presente

BERTANI Andrea

Componente

Movimento 5 Stelle

3

presente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico

2

presente

BIGNAMI Galeazzo

Componente

Forza Italia

2

assente

CALIANDRO Stefano

Componente

Partito Democratico

1

assente

FOTI Tommaso

Componente

Fratelli d’Italia

1

presente

IOTTI Massimo

Componente

Partito Democratico

1

presente

LIVERANI Andrea

Componente

Lega Nord Padania Emilia e Romagna

1

presente

LORI Barbara

Componente

Partito Democratico

5

presente

MARCHETTI Francesca

Componente

Partito Democratico

2

presente

MOLINARI Gian Luigi

Componente

Partito Democratico

2

presente

MONTALTI Lia

Componente

Partito Democratico

1

presente

MUMOLO Antonio

Componente

Partito Democratico

2

assente

POMPIGNOLI Massimiliano

Componente

Lega Nord Padania Emilia e Romagna

1

presente

PRODI SILVIA

Componente

Partito Democratico

2

presente

RAINIERI Fabio

Componente

Lega Nord Padania Emilia e Romagna

1

assente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord Padania Emilia e Romagna

1

presente

ROSSI Nadia

Componente

Partito Democratico

1

assente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

1

presente

SENSOLI Raffaella

Componente

Movimento 5 Stelle

2

presente

TORRI Yuri

Componente

Sinistra Ecologia Libertà

2

presente

Sono presenti il consigliere Roberto POLI in sostituzione di Antonio Mumolo e il consigliere Giuseppe PARUOLO in sostituzione di Nadia Rossi.

È presente l’assessore al Turismo e commercio, Andrea Corsini.

Partecipano alla seduta: Paola Castellini, Serv. Commercio, turismo e qualità aree turistiche; Barbara Attili, Servizio Dir. Gen. Assemblea legislativa; Silvano Bertini e Stefano Bianconi, Serv. Politiche di sviluppo economico, ricerca industriale e innovazione tecnologica.

Presiede la seduta: Luciana SERRI

Assiste il segretario: Giovanni Fantozzi

Funzionario estensore: Vanessa Francescon


La Presidente SERRI dichiara aperta la seduta alle ore 14,40.

 

-     Approvazione dei processi verbali nn. 1 e 2 del 2017;

 

La Commissione approva all’unanimità.

 

3608 - Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti. Abrogazione della legge regionale 7 dicembre 1992, n. 45 (Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti)" (Delibera di Giunta n. 1935 del 21 11 16).

(Relatore consigliere Mirco Bagnari)

Nomina del relatore di minoranza

Illustrazione dell’assessore al Turismo e commercio Andrea Corsini

 

La presidente SERRI comunica alla Commissione che, a firma dei consiglieri DELMONTE, RAINIERI, BARGI, RANCAN, LIVERANI, POMPIGNOLI e FOTI, è pervenuta la richiesta di nominare il consigliere DELMONTE relatore di minoranza del pdl in esame, ex articolo 30, comma 4, del regolamento.

 

La Commissione prende atto della richiesta, nominando il consigliere DELMONTE relatore di minoranza.

 

L’assessore CORSINI illustra l’oggetto 3608.

 

Intervengono i consiglieri DELMONTE, FOTI, IOTTI, BERTANI e BAGNARI.

 

La dottoressa CASTELLINI risponde alle domande dei commissari intervenuti.

 

L’assessore CORSINI svolge le sue considerazioni.

 

Riprende la parola la dottoressa CASTELLINI per chiarire alcuni punti.

 

La presidente SERRI, in assenza di ulteriori interventi, considera concluso l’esame del punto in oggetto ricordando che la prossima settimana si svolgerà l’udienza conoscitiva.

 

-     Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: “Le nuove imprese leader dell’Europa: l’iniziativa Start-up e scale-up” - COM(2016) 773 final del 22 novembre 2016

(Sede consultiva – parere alla Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali)

 

La presidente SERRI introduce l’ultimo argomento all’ordine del giorno.

 

La dottoressa ATTILI illustra brevemente l’argomento ricordando che gli uffici tecnici hanno predisposto una bozza di parere che è stata distribuita ai commissari.

 

Il dottor BIANCONI e il dottor BERTINI approfondiscono il contenuto della bozza di parere.

 

Interviene il consigliere DELMONTE facendo presente che la bozza di parere è stata inoltrata solo in mattinata ai commissari e perciò non è stato possibile svolgere una disanima approfondita sull’argomento.

 

Prendono la parola i consiglieri BERTANI, FOTI e BAGNARI.

 

Replicano la dottoressa ATTILI, il dottor BERTINI e il dottor BIANCONI.

 

Prende la parola più volte il consigliere FOTI a cui risponde il dottor BERTINI.

 

La presidente SERRI svolge le sue considerazioni e, in assenza di ulteriori interventi, pone in votazione la bozza di parere elaborata dagli uffici tecnici.

 

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti favorevoli (PD), nessun contrario e 13 astenuti (LN, M5S, FDI-AN) formulando le seguenti osservazioni:

 

In generale, si evidenzia che la strategia nazionale che, a partire dal 2012, ha previsto la definizione e gli specifici requisiti delle “Start up innovative”, nonché una serie di misure di agevolazione e supporto per questa tipologia di imprese, può già essere in parte ricondotta alla strategia e alle azioni per la rimozione degli ostacoli informativi previste nella comunicazione della Commissione europea. Sono stati infatti introdotti in questi anni portali dedicati alle start up innovative, attraverso norme e procedure per l’iscrizione alla sezione speciale del Registro Imprese, e previsti una serie di indicatori statistici per monitorare le imprese iscritte e verificarne lo sviluppo, compreso il passaggio da Start up innovativa a PMI innovativa, disciplinato dalla legge 24 marzo 2015, n. 33 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 3, recante misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti).

 

Si segnala, tuttavia, l’opportunità di integrare la strategia nazionale con le principali indicazioni e linee di intervento che emergono dalla Comunicazione, man mano che saranno attuate, che potrebbero dare un forte slancio allo sviluppo di questa particolare tipologia di impresa. La definizione della “Start up innovativa”, infatti, ha portato in questi ultimi anni all’adozione di una serie di azioni di valorizzazione quali: la previsione di specifiche deroghe al diritto societario; la riduzione degli oneri per l’avvio dell’impresa, come ad esempio l’ esenzione dall’imposta di bollo, dei diritti di segreteria e del diritto annuale; il finanziamento delle start-up innovative attraverso strumenti finanziari; la previsione di incentivi all’investimento in start-up innovative; la raccolta diffusa di capitali di rischio tramite portali online e il sostegno all’internazionalizzazione e alla gestione delle crisi delle start up innovative. Tuttavia, tenendo conto dell’elevato rischio d’impresa che assume chi decide di investire in attività ad alto livello d’innovazione e del fatto che il fenomeno delle crisi aziendali delle start up innovative resta molto frequente, sarebbe auspicabile, in linea con quanto proposto nella comunicazione, garantire l’efficienza delle procedure di ristrutturazione, insolvenza e ripianamento, e prevedere la possibilità di offrire una seconda opportunità agli imprenditori onesti eccessivamente indebitati, attraverso il ripianamento dei loro debiti e la sottrazione delle start up innovative alle ordinarie procedure concorsuali, prevedendo invece la mera “segregazione” del patrimonio destinato alla soddisfazione dei creditori ed evitando la perdita di capacità dell’imprenditore.

 

Nella stessa ottica, si sottolinea positivamente che anche la previsione di servizi integrati a sostegno dell’internazionalizzazione, come l’assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, e sulle eventuali agevolazioni per la partecipazioni a fiere e manifestazioni internazionali, potrebbe favorire l’incontro tra start up innovative, potenziali investitori e fornitori specializzati, garantendo i capitali e le competenze esterne necessari all’espansione e al consolidamento delle imprese stesse.

 

Si condivide, inoltre, l’attenzione posta dalla comunicazione al tema del sostegno all’utilizzo dei diritti di proprietà intellettuale, in particolare nei casi in cui non è possibile ricorrere alla brevettazione, che risulta essere un problema particolarmente diffuso per le start-up innovative che intervengono nel settore del digitale e del sociale, e si auspica una rapida attuazione delle azioni previste nella comunicazione con il conseguente adeguamento del quadro normativo a livello europeo e nazionale.

 

In conclusione, una particolare attenzione dovrà essere posta alla concreta presentazione e attuazione delle iniziative e azioni previste dalla Comunicazione e finalizzate a facilitare l’accesso ai finanziamenti europei. L’aumento delle risorse destinate ad attrarre investimenti, la previsione di procedure specifiche e dedicate alle start up innovative, la facilitazione della partecipazione diretta al rischio di impresa e l’accesso a strumenti innovativi per la raccolta di capitale di rischio, potrebbero incidere in modo decisivo sulla valorizzazione delle start up innovative in termini di durata dell’impresa, capacità di ricaduta economica reale e creazione di nuove opportunità imprenditoriali. Consentendo inoltre alle persone fisiche e giuridiche di detrarre, o dedurre, dal proprio reddito imponibile una parte delle somme investite in questa tipologia di imprese, generalmente micro o piccole, si potrebbe incidere positivamente sulla fase di consolidamento delle start up che spesso incontrano difficoltà ad accedere al credito. Su questo aspetto si segnala che a livello nazionale, ad esempio, le start-up solo di recente hanno avuto un accesso semplificato in termini di copertura e di importo massimo garantito al Fondo centrale di garanzia per le PMI.

 

La seduta termina alle ore 16,20.

 

Approvato nella seduta del 24 gennaio 2017.

 

Il segretario

La Presidente

Giovanni Fantozzi

Luciana Serri

 

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