Protocollo di intesa tra il Ministro dei Trasporti, il Ministro dei Lavori Pubblici, il Ministro della Marina mercantile, l'Ente Ferrovie dello Stato, l'ANAS - Azienda nazionale autonoma delle strade, la Regione Emilia - Romagna, la Provincia di Ravenna e il Comune di Ravenna per il consolidamento dei collegamenti ferroviari, stradali e idroviari con il Porto di Ravenna 8 ATTO ALLEGATO Il Piano generale dei trasporti individua come scelta base la progettazione dei " corridoi plurimodali" quali " assi infrastrutturali e vie di collegamenti stradali, ferroviarie, aree, marittime, idroviarie e in condotta che consentano il collegamento funzionale di determinate aree del Paese" Il PGT indica, fra i " Progetti di corridoio" quello " Trasversale orientale". Il PGT prevede che il " razionale utilizzo delle strutture idroviarie" sia " da collegare strategicamente allo sviluppo del cabotaggio" in quanto tali strutture " possano consentire una penetrazione nel cuore della Valle Padana prolungando funzionalmente il ruolo dei porti e del trasporto marittimo interno". Il Piano decennale per la viabilità di grande comunicazione individua come obiettivo prioritario la realizzazione di itinerari al servizio di infrastrutture portuali e intermodali. La conclusione degli studi condotti dall'Intesa interregionale per la navigazione interna confermano la necessitʠ del collegamento idroviario del Porto di Ravenna con il resto delle reti. Affrontare pertanto in modo integrato i problemi dei collegamenti ferroviari, stradali e idroviari di Ravenna con le aree di influenza del porto, significa consolidare lo sviluppo dei traffici e dare corpo alle strategie del PGT, del Piano decennale della viabilitè e delle indicazioni regionali. Conseguentemente le parti contraenti riconoscono la necessitʠ di affrontare tramite singole convenzioni il seguente programma di studi e di interventi: 1) Settore ferroviario: -) completamento degli interventi già previsti nel programma integrativo di cui allaLegge 17/ 1981 e realizzazione della stazione ferroviaria marittima nella zona del porto di S. Vitale; -) studio di fattibilità tecnico - economica del collegamento tra le strutture commerciali e industriali in sinistra del porto - canale e la stazione centrale e del collegamento con la direttrice Nord - Ovest; -) definizione del potenziamento dell'itinerario Ravenna - Ferrara - Suzzara per migliorare il collegamento del porto con il corridoio della Trasversale orientale, con quello della Dorsale centrale (Brennero) e con il Pedealpino padano; -) studio di fattibilità tecnico - economica ed ambientale del collegamento diretto con il corridoio Pedeappenninico adriatico in direzione Sud verso Pesaro mediante una variante di salvaguardia della fascia costiera; 2) Settore stradale: A) SS 16 - Razionalizzazione degli incroci lungo la tangenziale di Ravenna, intervento compreso nell'area di inseribilità del Piano triennale 1985- 1987, cos젣ome modificato nel primo stralcio annuale del Piano decennale, all'esame del Parlamento; B) raccordo tra la SS 67 e la SS 309 e collegamento al canale Candiano, intervento compreso nell'area di inseribilità del Piano triennale 1985- 1987, cos젣ome modificato nel primo stralcio annuale del Piano decennale; C) SS 16 - Variante compresa fra l'innesto sulla SS 459 ed il Km. 120, intervento compreso nell'area di inseribilitʠ del Piano triennale 1985- 1987, cos젣ome modificato nel primo stralcio annuale del Piano decennale; D) realizzazione della variante alla SS 302 in corrispondenza dell'abitato di Russi, inclusa nel Piano decennale già approvato unitamente ad altri interventi; E) progettazione ed esecuzione previo studio di fattibilitʠ tecnico - economica ed ambientale della prosecuzione a Nord della E 55 - corridoio Traversale orientale -) (secondo le ipotesi di tracciato già definite in sedel del DM 257 del 30 maggio 1986); 3) Settore navigazione interna: -) approfondimento, previa specifica verifica di impatto ambientale, sul collegamento idroviario tra il Porto di Ravenna e l'idrovia ferrarese in particolare per ciò che riguarda la connessione tra quest' ultimo e il nuovo PRG portuale; 4) Modalità operative: Gli accordi relativi alla progettazione e alla attuazione del sistema saranno regolati mediante convenzioni specifiche. Il compito di predisporre le singole convenzioni è affidato a una Commissione mista composta dai rappresentanti delle parti firmatarie. Le parti firmatarie si impegnano a ricercare i finanziamenti degli interventi previsti per il settore della viabilitʠ all'interno delle priorità che verranno previste nei prossimi piani attuativi del piano decennale della viabilitʠ e da eventuali specifiche disposizioni legislative. Per gli interventi nei comparti diversi dalla viabilità le parti si impegnano a ricercare i finanziamenti necessari nei canali di finanziamento settoriali e in specifici provvedimenti.