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Legislatura X- Atto di indirizzo politico ogg. n. 3416

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Oggetto:
Testo presentato:
Mozione di censura all'Assessore regionale Emma Petitti ai sensi dell'art. 111, comma 1, del Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna. A firma dei Consiglieri: Fabbri, Pompignoli, Rainieri, Delmonte, Marchetti Daniele, Bargi, Rancan, Pettazzoni, Liverani, Bignami, Foti

Testo:

Alla Presidente dell'Assemblea Legislativa' della Regione Emilia-Romagna

 

Oggetto: Mozione di censura all'Ass.re regionale Emma Petitti ai sensi dell'art. 111 comma 1 del Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna

 

Evidenziato:

 

  • Che il Programma di mandato della Giunta Bonaccini, comunicato dal Presidente della Regione all'Assemblea Legislativa il 26 gennaio 2015, indica come traguardo da raggiungere per le fusioni di Comuni "entro il 2019, quello di parlare a 300 il numero dei Comuni, diminuendone quindi il numero attuale. Per arrivare a ciò, è importante svolgere una vera e propria riflessione politica, dato che è una opzione che deve essere vista più come una opportunità strategica che come un approdo necessitato per ragioni contingenti";

 

Considerato:

 

Che si sono svolti domenica 16 ottobre u.s. i referendum consultivi per l'istituzione di 6 nuovi Comuni mediante fusione (16 complessivamente i Comuni interessati distribuiti in 5 provincie per un totale di circa 61.500 cittadini coinvolti);

 

Che i risultati emersi da questo appuntamento referendario hanno messo in luce, complessivamente, una dilagante perplessità dei cittadini sull'istituto regionale delle fusioni, una mancanza di fiducia rispetto ai contenuti della legge regionale e una scarsa credibilità d~gli amministratori regionali e locali che in questi mesi hanno promosso una martellante propaganda a favore del "SI" sui rispettivi territori;

 

In questo senso, le dichiarazioni trionfalistiche dell'Assessore regionale Emma Petitti, in occasione dell'approvazione della nuova legge sulle fusioni (LR 15/2016 "Norme di promozione dei percorsi associativi: ambiti ottima li, unioni, fusioni e incorporazioni di Comuni"), tese a evidenziare che: "Fare le fusioni nei Comuni è la scelta giusta per i cittadini. La legge approvata accompagna i Comuni e il loro attivismo con norme che danno risposte ai temi della semplificazione e alle istanze dei territori, creando nuove opportunità e nuovi strumenti di governo del territorio per accogliere le richieste dei cittadini. Nella fase successiva ai referendum già previsti il 16 ottobre in 16 Comuni, faremo una riflessione a 360 gradi per rafforzare anche le Unioni e completare il processo di riordino territoriale': rappresentano l'immagine distorta che questo esecutivo mostra rispetto alle reali esigenze e richieste dei territori emiliano romagnoli;

 

Che l'esito delle consultazioni rappresenta una chiara battuta d'arresto nell'attuazione del progetto delle fusioni e una sconfitta politica dell'Assessore regionale Emma Petitti che si è prodigata pubblicamente a dipingere l'istituto delle fusioni come l'unica strada per "fornire i migliori servizi" e "mantenere, ove possibili, costi sostenibili";

 

L'enfasi che si rivolge agli 8 precedenti processi di fusione, che hanno determinato l'awio di altrettanti Comuni unici al posto dei 22 preesistenti, non si traduce, nei fatti, in ricadute positive, bensì -in molti casi -in appesantimenti burocratici e in aggravi di costi;

 

Valutato:

 

Che, alla luce delle reali esigenze dei territori e della manifesta volontà dei cittadini, si renda necessario un ampio e approfondito ripensa mento sulle politiche regionali in materia di riordino territoriale e quindi anche sulle fusioni e sulle unioni;

 

Che l'Assessore Emma Petitti, all'indomani della battuta d'arresto fornita dai cittadini al percorso di fusione, non ha saputo né voluto prendere atto del fallimento delle politiche regionali da lei propugnate, risultando incapace di aprire la strada a un rinnovato confronto sulla materia e a una credibile valutazione delle ricadute negative che sono state registrate in fusioni già in essere;

 

Preso atto di quanto sopra, l'Assemblea legislativa regionale

 

CENSURA:

 

  • L'Ass.re regionale al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, Emma Petitti, ai sensi dell'art. 111 comma 1 del Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna.

 

Alan Fabbri

Massimiliano Pompignoli

Fabio Rainieri

Gabriele Delmonte

Daniele Marchetti

Stefano Bargi

Matteo Rancan

Marco Pettazzoni

Andrea Liverani

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