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Legislatura X- Atto di indirizzo politico ogg. n. 6057

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Oggetto:
Testo presentato:
Mozione di censura nei confronti dell'Assessore alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e Politiche ambientali, ai sensi dell'art. 111, comma 1, del Regolamento interno dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna. (30 01 18) A firma dei Consiglieri: Piccinini, Sensoli, Sassi, Bertani, Foti, Gibertoni, Rancan, Pompignoli, Liverani, Marchetti Daniele

Testo:

Mozione di censura all'Assessore regionale Paola Gazzolo ai sensi dell'art. 111, comma 1, del Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna

 

L'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna

 

PREMESSO CHE

 

  • La Guardia di Finanza ha reso noto di avere trasmesso alla Corte dei Conti le risultanze delle proprie indagini condotte sia presso Arpae, cui competono le funzioni di concessione, autorizzazione, analisi, vigilanza e controllo in materia di gestione delle acque pubbliche, sia presso due Consorzi di bonifica della provincia di Bologna, per fare chiarezza sulla gestione trasferita dallo Stato alle Regioni nel 2001, che ha avuto una lunga gestazione e si è protratta per anni senza che, a quanto sembra, sia stata improntata ad un esercizio regolare ed efficiente del servizio;
  • il tema della corretta gestione del demanio idrico, della quantificazione,, della richiesta, della riscossione dei canoni dovuti costituisce da tempo un tema dolente nell'attività amministrative della Regione, che ha acquisito questa importante competenza dallo Stato con la L.R. n. 3 del 1999, per essere regolata da apposita disciplina regionale con il Regolamento n. 41 del 2001;
  • le diverse azioni in campo dalla Regione (fra i quali anche il "Progetto Demanio idrico" adottato durante questa legislatura con n la DGR 1927 del 2()15) non hanno evidentemente affrontato adeguatamente la gestione amministrativa del demanio idrico;
  • in più occasioni, fra le quali anche l'audizione specifica svolta nella commissione assembleare III il 26 gennaio 2016, l'Assessorato ha sostanzialmente minimizzato i gravi problemi esistenti confermando la sottovalutazione perdurante dal 2001 dell'importanza e della complessità della competenza, che si è tradotta anche nell'avvenuta prescrizione dei contributi che i concessionari avrebbero dovuto versato alla regione per il periodo 2001-2008;
  • le stesse affermazioni contenute nel comunicato regionale emesso ieri e scaricabile dalla pagina internet dell'assessore Paola Gazzolo, in base alle quali: "d'altra parte, va anche registrato il fatto che, per quanto riguarda le finanze regionali, gli incassi derivanti dai canoni sono stati in questi anni comunque superiori rispetto a quanto previsto dallo Stato", dimostrano la non comprensione del reale problema che non consiste in una competizione fra gli importi previsti a suo tempo dallo Stato e quelli incassati, ma nella corrispondenza fra il dovuto, il richiesto ed il versato da parte dei soggetti autorizzati al prelievo;

 

Riscontrata

 

la perdurante e completa sottovalutazione del problema connesso alla gestione amministrativa del demanio idrico e l'evidente incompetenza nell'adozione delle necessarie attività organizzative ed attuative

 

CENSURA

 

l'Assessore Regionale alla Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, ai sensi ai sensi dell'art. 111 comma 1 del Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna.

 

 

Piccinini Silvia

Sensoli Raffaella

Sassi Gian Luca

Bertani Andrea

Foti Tommaso

Gibertoni Giulia

Rancan Matteo

Pompignoli Massimiliano

Liverani Andrea

Marchetti Daniele

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