Oggetto:
Risoluzione per impegnare la Giunta ad esprime piena e totale solidarietà agli assistenti sociali ferraresi vittime di minacce; condannando inoltre ogni tentativo di minimizzare le evidenze riportate nella ordinanza del Gip relativa alla inchiesta Angeli e Demoni proprio a tutela della stragrande maggioranza di assistenti sociali coscienziosi ed estranei alla vicenda. (12 11 19)
A firma dei Consiglieri: Galli, Callori
Testo:
RISOLUZIONE
l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
premesso che
- gli assistenti sociali per i minori di Ferrara il 29 ottobre 2019 sono stati minacciati attraverso la consegna di una busta anonima contenente un proiettile;
- condanniamo in modo assoluto e fermo questo grave atto intimidatorio e auspichiamo che le forze dell’ordine possano risalire in tempi brevi ai responsabili di questo gesto;
rilevato che
- ciò che sta emergendo dall’inchiesta Angeli e Demoni, come più volte ribadito, rischia di gettare una luce opaca su un intero settore, mentre è evidente come la maggior parte degli assistenti sociali emiliano-romagnoli svolgano in modo serio e professionale il loro lavoro;
- queste ombre ingiustificate su una intera categoria sono alimentate non dal desiderio di fare chiarezza di chi denuncia i fatti di Bibbiano, quanto viceversa da chi minimizza gli errori commessi, scaricando le responsabilità dei singoli e del Sistema politico che li elevava a modello;
atteso che
- ribadiamo la necessità di fare piena luce sull’inchiesta Angeli e Demoni e respingiamo ogni tentativo di ridurre atti irresponsabili commessi su famiglie e minori a un semplice ‘raffreddore’ come affermato in modo quantomeno improvvido dal presidente della Commissione tecnica regionale Giuliano Limonta;
impegna la Giunta regionale
- ad esprime piena e totale solidarietà agli assistenti sociali ferraresi vittime delle minacce;
- a condannare ogni tentativo di minimizzare le evidenze riportate nella ordinanza del Gip relativa alla inchiesta Angeli e Demoni proprio a tutela della stragrande maggioranza di assistenti sociali coscienziosi ed estranei alla vicenda.
Andrea Galli
Fabio Callori