Espandi Indice

Legislatura X- Atto di indirizzo politico ogg. n. 9119

Share
Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta regionale a manifestare in maniera concreta e fattiva solidarietà e vicinanza alla popolazione veneta colpita drammaticamente da eventi metereologici, anche attraverso l’attivazione della Protezione Civile e della relativa Colonna Mobile Regionale. (14 11 19) A firma del Consigliere: Sassi

Testo:

RISOLUZIONE

 

 

Premesso che

 

  • la Regione Veneto ha avanzato formale richiesta di dichiarazione dello “Stato di emergenza a Livello Nazionale”, sulla base dell’articolo 24 del D.Lgs. del 2 gennaio 2018, a seguito del disastro accaduto a Venezia ed ai gravi danni subiti dalla città, nonché ai gravi danni subiti anche da altre parti del territorio regionale veneto, a causa delle difficoltà delle Amministrazioni Locali e della stessa Regione a fronteggiare la situazione, al fine di assicurare le operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, attuare gli interventi indifferibili e urgenti necessari a garantire la pubblica incolumità, ripristinare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato, e per la ripresa delle normali condizioni di vita della cittadinanza;
  • la Regione Emilia-Romagna, attraverso la Protezione civile regionale, potrebbe attivarsi, in tempi brevi, per dare concreto aiuto per gli interventi indifferibili e urgenti necessari a garantire la pubblica incolumità, porre i primi rimedi ai danni subiti dal patrimonio pubblico e privato, e per fronteggiare le necessità primarie della popolazione colpita dal disastro;

 

rilevato che

 

  • come emerge dalle notizie di stampa da martedì sera scorso il territorio di Venezia continua a essere protagonista di scene drammatiche con una marea prepotente che non scende e si accumula a quella precedente, creando ansia e disagi tra la popolazione, in particolare, sono stati nella notte 170 gli interventi dei Vigili del Fuoco che hanno soccorso in prevalenza anziani e disabili, impossibilitati a muoversi e hanno dovuto fare i conti con incendi causati da cortocircuiti causati dal livello eccezionale della marea;
  • particolare apprensione c’è per i danni provocati al patrimonio artistico e monumentale, anche all’interno della stessa Basilica di San Marco che ha visto la cripta dove riposano i patriarchi, riempirsi quasi come nell’alluvione del 1966.

 

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE

 

  • a valutare l’invio tempestivo squadre di volontari e funzionari esperti della dell’Agenzia regionale di Protezione civile, nonché dei mezzi necessari, organizzati nella Colonna Mobile Regionale di Protezione civile dell’Emilia-Romagna, come già fatto in occasione dell’emergenza dell’ottobre – novembre del 2018, per concorrere ai primi interventi indifferibili e urgenti, necessari a garantire la pubblica incolumità, porre i primi rimedi ai danni subiti dal patrimonio pubblico, privato, artistico e monumentale della città, e per fronteggiare le necessità primarie della popolazione colpita dal disastro, ciò non solo per la prossimità geografica tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Veneto, ma anche per manifestare in maniera concreta e fattiva la solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita drammaticamente dagli eventi meteorologici.

 

 

Il Consigliere

(Gian Luca Sassi)

 

Espandi Indice