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Legislatura X- Atto di indirizzo politico ogg. n. 9141

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare l'Assemblea legislativa e la Giunta a divulgare, presso tutti i soggetti interessati, la relazione conclusiva della Commissione speciale di ricerca e di studio sul tema delle cooperative cosiddette spurie o fittizie, ricercando inoltre l'introduzione di una disciplina che contrasti il fenomeno della "falsa cooperazione" ed i comportamenti illeciti ad esso sottesi. (19 11 19) A firma dei Consiglieri: Sabattini, Caliandro, Prodi, Taruffi, Bargi, Marchetti Daniele, Calvano, Boschini, Rossi, Zappaterra, Iotti, Mumolo, Galli, Facci, Serri, Torri, Bertani

Testo:

RISOLUZIONE PROPOSTA DAL PRESIDENTE SABATTINI SU MANDATO DELLA COMMISSIONE SPECIALE DI RICERCA E DI STUDIO SULLE COOPERATIVE COSIDDETTE SPURIE O FITTIZIE

 

L’Assemblea legislativa regionale

 

Premesso che:

  • con deliberazione n. 133 del 21 dicembre 2017, l’Assemblea legislativa ha istituito la “Commissione speciale di ricerca e di studio sul tema delle cooperative cosiddette spurie o fittizie”, con le funzioni di indagare la genesi, la diffusione e l’articolazione della “falsa cooperazione”, nonché di prospettare soluzioni operative per la prevenzione e il contrasto del fenomeno medesimo;
  • l’esigenza di condurre un’indagine puntuale e approfondita mediante l’istituzione di una commissione speciale è stata determinata dalla considerazione secondo cui alcuni settori economici del contesto regionale risultano contaminati da cooperative o imprese (indipendentemente dalla forma giuridica) “false” che, mediante pratiche a stampo societario scorrette e finanche penalmente rilevanti, hanno contaminato il substrato regionale della cooperazione “sana” e virtuosa;

 

Rilevato che:

  • insediatasi il 2 febbraio 2018 con il compito di approfondire ed indagare, entro la fine della X Legislatura, il “tema delle cooperative cosiddette spurie o fittizie, al fine di conoscere genesi, diffusione ed articolazione del fenomeno e di avere indicazioni rispetto agli strumenti da utilizzare per impedirne lo sviluppo, l'attività, l'esistenza”, la Commissione ha condotto diciassette sedute, audendo trentuno soggetti a vario titolo e secondo varie prospettive coinvolti nelle tematiche oggetto di approfondimento e giungendo all’unanime approvazione della “Relazione conclusiva” nella seduta del 6 novembre 2019;
  • la “Relazione conclusiva”, che è frutto di una sintesi ragionata delle risultanze e dei dati raccolti, è finalizzata a mettere a sistema gli apporti resi al fine di individuare le possibili correlazioni esistenti, di definire gli eventuali indici per l’individuazione di possibili cooperative “false”, di suggerire azioni e ipotesi di lavoro che consentano alle Istituzioni, ciascuna per quanto di propria competenza, di disporre di mezzi di prevenzione, controllo, contrasto e repressione del fenomeno più efficaci;

 

Sottolineato che:

  • fra gli aspetti più interessanti emersi con maggiore forza e ricorrenza durante le audizioni si riportano:

la possibilità di estrarre efficacemente dalle banche dati esistenti indicatori sintomatici della possibile presenza di cooperative “false”; 

 

la necessità di addivenire alla maggiore interconnessione, condivisione ed implementazione delle banche dati esistenti, detenute da soggetti pubblici e privati, al fine di rendere disponibili dati esaustivi alle Istituzioni ed ai soggetti che a vario titolo hanno compiti di prevenzione, verifica e repressione del fenomeno;

 

l’esigenza di rivedere il sistema dei controlli al fine di renderli più certi, puntuali ed efficaci;

 

l’opportunità di sostenere fra gli operatori e fra le loro rappresentanze la diffusione di best practices;

 

Impegna sé stessa e la Giunta

 

  • a divulgare presso tutti i soggetti interessati la “Relazione conclusiva” della Commissione, al fine di offrire un contributo all’analisi di un fenomeno che necessita della fattiva collaborazione di tutte le Istituzioni e di tutti i soggetti coinvolti per una sua efficace soluzione;
  • a rappresentare a Governo e Parlamento la necessità di valutare un intervento legislativo efficace e adeguato all’evoluzione economica e sociale del mondo cooperativo e imprenditoriale, mediante l’introduzione di una disciplina finalizzata a prevenire e reprimere il fenomeno della “falsa” cooperazione e i comportamenti illeciti ad esso sottesi;
  • a proseguire e rafforzare la collaborazione con i soggetti istituzionali coinvolti, le rappresentanze sindacali e quelle datoriali, le associazioni di rappresentanza, gli ordini professionali, nonché con gli altri soggetti che svolgono un ruolo nella prevenzione, nella verifica, nel controllo, nel contrasto e nella repressione del fenomeno;

 

Invita la prossima Assemblea legislativa e la prossima Giunta

 

  • a valutare le modalità più utili ed efficaci per proseguire nel lavoro di studio e ricerca condotto dalla Commissione speciale, le cui risultanze sono articolate nella citata “Relazione conclusiva”.

 

 

Sabattini Luca

Caliandro Stefano

Prodi Silvia

Taruffi Igor

Bargi Stefano

Marchetti Daniele

Calvano Paolo

Boschini Giuseppe

Rossi Nadia

Zappaterra Marcella

Iotti Massimo

Mumolo Antonio

Galli Andrea

Facci Michele

Serri Luciana

Torri Yuri

Bertani Andrea

 

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