Testo:
R I S O L U Z I O N E
L’Assemblea legislativa
premesso che
l’epilessia è una condizione neurologica caratterizzata dalla ricorrenza di crisi epilettiche;
le persone con epilessia rientrano nell’ambito delle restrizioni del Decreto legislativo n. 59 del 2011 che, in base a quanto previsto all’Allegato III, lettera D.7.1, determina la sospensione della patente di guida a fronte del manifestarsi di crisi, subordinandone la riattivazione alla mancata ripetizione per un anno di ulteriori episodi certificata da adeguata documentazione medica; l’occorrenza, anche per la prima volta, di crisi epilettiche e la persistenza della malattia e delle manifestazioni cliniche possono comportare lunghi periodi di sospensione della patente di guida e una conseguente limitazione della mobilità, con evidenti pesanti implicazioni sulle persone che ne sono interessate;
la farmaco-resistenza, il manifestare crisi nonostante l’assunzione di adeguata e tollerata terapia, si presenta in circa il 40% dei casi determinando quasi sempre l’inidoneità alla guida;
alla luce di queste oggettive criticità si è posta l’esigenza di prevedere agevolazioni per l’accesso al trasporto pubblico locale in favore delle persone con epilessia inidonee alla guida di veicoli a motore a causa della loro condizione patologica;
vanno in questa direzione richieste specifiche avanzate dalle associazioni di rappresentanza delle persone con epilessia, segnalando la necessità che l’intervento agisca indipendentemente dal grado di invalidità eventualmente riconosciuto ai pazienti;
dato atto che
già oggi la Regione sostiene l’accesso al Trasporto Pubblico Locale delle persone con disabilità o con altre forme di fragilità, prevedendo, come stabilito nella Deliberazione della Giunta regionale n. 211 del 2021, tariffe agevolate destinate anche alle persone con disabilità cui sia stata riconosciuta un’invalidità superiori ai 2/3 (minimo 67%);
richiamato che
con una precedente interrogazione (oggetto assembleare n. 5119 del 2 maggio 2022) era stato richiesto alla Giunta se intendesse operare per riconoscere agevolazioni sui costi per la fruizione del trasporto pubblico locale a favore delle persone con epilessia inidonee alla guida di autoveicoli, indipendentemente dal grado di invalidità riconosciuto;
nella risposta a questa interrogazione, la Giunta regionale, il 7 luglio 2022 aveva manifestato “l’opportunità di studiare un’ulteriore estensione degli interventi… e… la disponibilità… a valutare la possibilità di attivare in tale direzione ulteriori iniziative per la fruizione del trasporto Pubblico Locale” in favore delle persone con epilessia, a fronte del riscontro della loro inidoneità alla guida di auto e motoveicoli, a prescindere dal grado di invalidità riconosciuto;
secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization – WHO) a livello mondiale sono circa 50 milioni le persone con epilessia, facendo di essa una dei più comuni disturbi neurologici;
come riportato nella letteratura scientifica di riferimento, l’epilessia si presenta con picchi di maggiore incidenza fra i bambini e gli anziani, interessando in Italia circa mezzo milione di persone, di cui 35mila in Emilia-Romagna, sulla base della stima per cui ne è coinvolto meno dell’1% della popolazione;
si stima[1] che l’incidenza annuale dell’epilessia negli adulti sia di 34,63 casi ogni 100.000 maggiorenni, che in Emilia-Romagna sono di poco inferiori a 3,8 milioni; partendo da questi dati si può quantificare la platea di soggetti per i quali nella nostra regione potrebbe essere effettuata una prima diagnosi di epilessia e, conseguentemente, essere sospesa la patente, fino all’eventuale riattivazione a fronte della mancata ripetizione di ulteriori episodi certificata da adeguata documentazione medica; in questo numero rientrano anche quanti non sono in possesso di un permesso guida o godono, per altre ragioni, di agevolazioni per il trasporto pubblico;
conseguentemente, si può ritenere che un intervento diretto a prevedere agevolazioni per il trasporto pubblico locale anche per coloro cui è stata sospesa la patente di guida a fronte di una prima diagnosi di epilessia dovrebbe rivolgersi ad un migliaio di potenziali beneficiari: solo quindi una parte molto limitata delle persone con epilessia in Emilia-Romagna
impegna la Giunta regionale
a valutare la possibilità di estendere le agevolazioni per l’accesso al Trasporto Pubblico Locale anche alle persone con epilessia inidonee alla guida di autoveicoli - limitatamente al periodo di riconosciuta inidoneità - di età superiore ai 18 anni e per le quali non siano già utilizzabili le misure attivate in favore di coloro cui è stata riconosciuta un’invalidità superiore ai 2/3.
[1] Fiest KM, Sauro KM, Wiebe S, et al. Prevalence and incidence of epilepsy: A systematic review and meta-analysis of international studies Neurology, 8 agosto 2017