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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 4736

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Oggetto:
Testo presentato:
4736 - Interrogazione a risposta scritta circa questioni riguardanti il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ANASTE, riguardante il settore socio-sanitario-assistenziale-educativo per il triennio 2017-2019. A firma dei Consiglieri: Serri, Caliandro, Marchetti Francesca, Mori, Campedelli, Mumolo, Poli, Bagnari, Zoffoli, Zappaterra

Testo:

Interrogazione

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna

 

 

Premesso che

  • il modello di accreditamento rappresenta un punto centrale e qualificante del nostro sistema sociale e sanitario regionale;
  • l'accreditamento comporta l'affidamento dei servizi a soggetti con requisiti appropriati, tra cui la presenza di Operatori Sociali Sanitari (OSS) qualificati;

 

Preso atto che

  • nell’aprile scorso il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (di seguito CCNL) ANASTE per il settore socio-sanitario-assistenziale-educativo, valido nel triennio 2017-19, è stato sottoscritto con l’avallo delle sigle sindacali CIU, SNALV, Confsal, CONFELP;
  • si tratta del primo rinnovo dopo otto anni di blocco del contratto, visto che ANASTE è stata l'unica associazione che si è rifiutata di concordare il rinnovo 2010 – 2012. Peraltro, le sigle sottoscrittrici del contratto non paiono avere in alcun modo adeguata competenza nel settore.

 

Evidenziato che

  • FP CGIL, FP CISL, UIL UILTUCS, UIL FPL (sottoscrittori nel 2005 del precedente contratto) avevano abbandonato il tavolo già nel febbraio scorso, di fronte alla mancanza di volontà di rivedere contenuti squalificanti per i 20.000 operatori: rinnovo contrattuale assolutamente modesto e non applicato agli anni pregressi di blocco contrattuale, possibilità di portare l’orario a 40 ore settimanali con una maggiorazione complessiva di appena il 10%, dimezzamento dei permessi ROL, portati da 51 a 26 ore annue con effetto retroattivo, malattia pagata solo in alcune circostanze, in maniera ridotta e solo per i primi quattro eventi, riduzione del periodo di comporto… sono solo alcune delle condizioni peggiorative contenute nel contratto (non ultima la nomina di un solo delegato sindacale, ad indicare la centralità che per la rappresentanza imprenditoriale assume il dialogo con i lavoratori);

 

Rilevato che

  • Nel nuovo Contratto Collettivo Nazionale di lavoro ANASTE sottoscritto nell’aprile scorso non è prevista la figura dell'OSS, figura perno del sistema dell'accreditamento regionale;
  • la Regione Emilia-Romagna in questi anni si è fortemente impegnata sul tema dello sviluppo economico, nell’ottica costituzionalmente definita di condizione basilare per il progresso sociale e civile della comunità;
  • la capacità di contemperare le esigenze di produzione con il giusto riconoscimento del valore del lavoro, la centralità della dignità della persona, il sostegno della crescita delle competenze e professionali per favorire l’innovazione, la crescita e una maggiore appropriatezza (tanto più in un settore delicato e strategico come quello dei servizi alla persona), sono i cardini della politica regionale, presenti già nel Patto per il Lavoro e che in questi anni di grave crisi hanno garantito la tenuta del sistema regionale;

 

Sottolineato che

  • il settore socio-sanitario, centrale per rispondere alle esigenze variegate e complesse della nostra società e caratterizzato da un trend di forte e costante crescita, ha bisogno di competenze e professionalità, non certo di svilire i lavoratori con condizioni contrattuali che inevitabilmente si ripercuoteranno sulla qualità delle prestazioni all’utenza;
  • il sistema di accreditamento, finanziato anche dalla fiscalità generale oltre che da risorse pubbliche, non può permettersi una dequalificazione complessiva, a partire dalle condizioni del lavoro e dalla qualificazione degli operatori operanti nelle strutture accreditate;

 

Interroga la Giunta

 

  • se sia a conoscenza della situazione e se ritenga di intervenire nelle sedi opportune affinché sia verificata la piena legittimità dei contenuti del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ANASTE;
  • di verificare la coerenza di suddetto CCNL Anaste con gli obiettivi che la Regione Emilia-Romagna si è posta in tema di lavoro promuovendo e sottoscrivendo il Patto per il Lavoro, che fissa sia traguardi quantitativi - la piena occupazione -, ma soprattutto qualitativi - la buona occupazione – e coerente altresì con le strategie e le politiche regionali nel settore socio-sanitario.

 

 

Serri Luciana

Caliandro Stefano

Marchetti Francesca

Mori Roberta

Campedelli Enrico

Mumolo Antonio

Poli Roberto

Bagnari Mirco

Zoffoli Paolo

Zappaterra Marcella

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