Testo:
Interrogazione a risposta scritta
Premesso che
- A Ciano di Zocca è in atto da tempo un movimento franoso che richiede di essere messo in sicurezza, stante la legittima preoccupazione che suscita nei cittadini residenti, essendo il medesimo a valle di un abitato;
- Con DPCM 27 maggio 2014, è stata istituita a livello statale la Struttura di Missione contro il dissesto idrogeologico, con la finalità, tra l’altro, di imprimere accelerazione all’attuazione degli interventi in materia di dissesto idrogeologico, in raccordo con i Ministeri e le Autorità competenti;
- Su richiesta della Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), la Regione Emilia-Romagna ha caricato i dati relativi ai nuovi interventi da proporre a finanziamento in relazione alle situazioni di massimo rischio per l’incolumità delle persone nel sistema RENDIS (Repertorio Nazionale degli Interventi per la Difesa del Suolo)
Considerato che
- Con alcune deliberazioni della Giunta regionale del 2014 e 2015 sono state definite le priorità di intervento per il contrasto al dissesto idrogeologico;
- sin dal 2015, con la DGR n. 478, l’intervento di consolidamento dei versanti di Ciano di Zocca è stato individuato dalla Regione quale intervento da ricomprendere nel Piano Nazionale contro il Dissesto idrogeologico 2014-2020 e da proporre a finanziamento
Tutto ciò premesso e considerato
Si interroga la Giunta per sapere
- Se ha attivato monitoraggi per verificare l’evoluzione del movimento franoso di Ciano di Zocca e con quali esiti;
- se e come intenda sollecitare al Governo l’attuazione del Piano nazionale contro il Dissesto idrogeologico previsto nell’ambito del Piano nazionale di opere e interventi “Italia sicura” ed il conseguente finanziamento dell’intervento di consolidamento dei versanti di Ciano di Zocca.
Serri Luciana