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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 7857

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Oggetto:
Testo presentato:
7857 - Interrogazione a risposta scritta circa la situazione relativa alla progettazione del processo di integrazione dell'area chirurgica degli Ospedali dell'area Sud della Provincia di Modena. A firma della Consigliera: Serri

Testo:

Interrogazione a risposta scritta

 

Il sottoscritto consigliere

 

  • Il 7 Giugno 2017 la Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Modena ha approvato il Piano per la riorganizzazione della rete ospedaliera. Per l’ospedale di Pavullo furono previsti interventi sia relativi ad aspetti strutturali sia ad aspetti operativo/organizzativi.
  • Ad oggi procede senza interruzione il piano investimenti (5 milioni di euro per interventi strutturali e oltre 700 mila l’anno per l’incremento del personale

In particolar modo sono state destinati importanti impegni economici ed organizzativi per rafforzare i percorsi di emergenza-urgenza e riorganizzare l’area chirurgica:

  • Importante ampliamento, riqualificazione e rinnovo delle tecnologie del Pronto soccorso di Pavullo il cui “inizio lavori”, a conclusione delle procedure di gara, dovrebbe essere imminente;
  • estensione del servizio dell’elisoccorso h 24;
  • rafforzamento della rete dei mezzi di emergenza a terra con presenza di sanitari adeguatamente formati;
  • Aumento dell’offerta chirurgica, i lavori programmati per il potenziamento della chirurgia con la ristrutturazione delle sale operatorie sono in corso (investimento di 1 milione e 800mila euro, 1,4 milioni di euro finanziati dalla regione e 400mila euro dall’Asl).

 

Considerato che

 

L’integrazione delle funzioni e prestazioni tra gli ospedali dell’area Sud (Vignola, Pavullo e Sassuolo) ha comportato un ampliamento dell’attività chirurgica in collaborazione con l’equipe di Sassuolo che ha portato un incremento degli interventi sul blocco chirurgico di Pavullo e Vignola, e, soprattutto, la riduzione dei tempi d’attesa: per interventi da effettuarsi entro 30 giorni, i pazienti a Pavullo ora ne aspettano soltanto 14, mentre per gli interventi da eseguirsi entro sei mesi, il tempo di attesa è al massimo di 4. Sono state rafforzate anche la diagnostica radiologica e l’attività ortopedica.

 

Tenuto conto

 

  • che è stato nominato il nuovo Direttore della struttura complessa di chirurgia e che l’integrazione tra gli ospedali con equipe di professionisti in grado di operare su più sedi, articolate in piattaforme specialistiche comuni, permetterà di valorizzare le vocazioni delle singole strutture per migliorare qualità e sicurezza delle prestazioni, ridurre i tempi di attesa e garantita ulteriore prossimità nella risposta ai principali bisogni.
  • Considerato che Sassuolo è diventato un “hub” di rete. Proprio perché il filo conduttore del piano per l’area sud è una maggiore integrazione tra le attività degli ospedali. Così l’ospedale di Sassuolo garantirà, nella propria sede, i servizi sul modello “hub and spoke”, che prevede la concentrazione della casistica più complessa proveniente dagli ospedali di Pavullo e Vignola.

 

Si chiede alla Giunta di

 

  • Indicare lo stato della progettazione del processo di integrazione dell’area chirurgica        fra gli ospedali dell’area Sud della Provincia di Modena, facendo riferimento:

a) all’attività chirurgica, con il pieno utilizzo delle piattaforme operative;

b) all’attività ambulatoriale, nell’ottica di uno sviluppo dei percorsi globali di assistenza pre-operatoria e post-operatoria, nei quali giocano un ruolo importante la diagnostica, la riabilitazione, l’integrazione con le strutture del territorio per il pieno recupero del paziente;

c) agli obiettivi di miglioramento dei tempi di attesa e, compatibilmente alle complessità delle situazioni, all’obiettivo di garantire ai pazienti ulteriore prossimità delle risposte;

d) all’obiettivo di avere un organico adeguato per l’area della chirurgia generale e, in relazione a tale obiettivo, se e in quali tempi si intenda procedere con assunzioni;

  • indicare il programma di proseguimento degli interventi strutturali previsti dal piano        di riorganizzazione
  • indicare lo stato del potenziamento della rete di emergenza-urgenza rispetto a quanto previsto dal citato Piano per la riorganizzazione della rete ospedaliera

 

 

Serri Luciana

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