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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 7913

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Oggetto:
Testo presentato:
7913 - Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per attivare nuovi percorsi formativi ad indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”. A firma dei Consiglieri: Serri, Campedelli, Cardinali, Sabattini, Ravaioli, Zoffoli, Poli, Caliandro, Zappaterra, Tarasconi, Lori, Taruffi, Mori, Prodi, Soncini, Boschini, Calvano, Marchetti Francesca, Mumolo, Paruolo

Testo:

Interrogazione a risposta scritta

 

Il sottoscritto consigliere

 

Premesso che il Decreto Legislativo n.61 del 2017 di revisione dei percorsi di istruzione professionale:

  • definisce gli indirizzi di studio ispirandosi a un moderno concetto di occupabilità, riferito ad ampie aree di attività economiche e non a singole professioni;
  • istituisce il profilo dei “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” tra i nuovi undici indirizzi di studio che rinnovano e implementano i precedenti;
  • consente alle scuole la declinazione di percorsi formativi richiesti dal proprio territorio, attraverso una ampia autonomia e flessibilità al fine di far meglio corrispondere l’offerta alla domanda di professioni e di lavoratori.

Ritenuto che obiettivo prioritario dell’Amministrazione Regionale sia rispondere ai problemi occupazionali, specie dei giovani, che interessano molte zone del nostro territorio regionale e nel contempo dare risposte a molti bisogni espressi dal mercato del lavoro e nello specifico alla richiesta di servizi qualificati alle persone in condizioni di fragilità e difficoltà;

 

Tenuto conto che le innovazioni in atto richiedono che oggi lo studente sviluppi competenze comunicative e relazionali, nonché scientifiche e tecniche correlate alla psicologia generale ed applicata, alla legislazione socio-sanitaria, alla cultura medico-sanitaria;

 

Visto in particolare che la Regione ha valutato che il percorso quinquennale dell’indirizzo Servizi socio-sanitari, attuativo del precedente sistema di Istruzione Professionale, non offrisse all’utenza adeguate prospettive occupazionali, essendo poco riconosciuto nel mercato del lavoro sia in ambito socio-sanitario, sia socio-assistenziale e che pertanto, con Delibera dell’Assemblea legislativa n.40/2015 ha previsto:

  • di confermare in termini quantitativi la sola offerta già attiva nell’anno scolastico 2015/2016 in presenza di una domanda di iscrizioni adeguata;
  • ha invitato inoltre gli Istituti Professionali stessi a valutare e a richiedere alla Provincia/Città Metropolitana di riferimento, l’attivazione di nuovi indirizzi in sostituzione dell’indirizzo Servizi Socio Sanitari. 

Visto inoltre il protocollo di intesa sottoscritto tra la Regione Emilia- Romagna e l’ufficio scolastico regionale per l’avvio di un percorso sperimentale triennale - rivolto agli Istituti Professionali ad indirizzo socio-sanitario finalizzato ad offrire agli allievi la possibilità di accedere alla qualifica di OSS con la finalità di conferire sostanza professionale e quindi maggiore spendibilità al Diploma di tecnico Socio-Sanitario.

 

Considerato che:

 

  • il percorso quinquennale dell’Indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”, articolato in un biennio e un triennio, nasce da esigenze concrete della società odierna, destinate a crescere ulteriormente in futuro;
  • l’indirizzo ha lo scopo di far acquisire allo studente le competenze necessarie per organizzare e attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale;
  • la formazione offerta permette agli studenti diplomati di trovare sul proprio territorio occupazione in ambito sociale, oppure di accedere a facoltà universitarie di settore (sanitario, sociale, educativo) con una preparazione più specifica, o di acquisire ulteriori competenze professionalizzanti attraverso la frequenza di percorsi di qualificazione regionale tra i quali la qualifica di Operatore Socio Sanitario;
  • Valutato in particolare che:
  • se la Regione permettesse l’istituzione, anche in altri contesti e in altri istituti professionali di questo nuovo indirizzo, potrebbe permettere di attivare nuove opportunità di occupazione qualificata per i giovani e la possibilità di rispondere alla domanda delle persone di nuovi e innovati servizi erogati e garantiti da un nuovo profilo arricchito di competenze, scaturito dalla riforma nazionale;
  • importanti istituzioni, come la rete nazionale dei servizi per la sanità e l’assistenza, si sono attivate per far riconoscere al diploma di “Tecnico per la sanità e l’assistenza sociale” la qualifica di IV livello EQF, presente in Europa ma ancora non in Italia, corrispondente alla posizione intermedia tra l’infermiere laureato (V livello) e l’OSS (III livello) che se riconosciuto consentirebbe di offrire ai giovani ulteriori e qualificate opportunità occupazionali.

 

Tutto ciò premesso e considerato

Si chiede alla Giunta di

 

  • prevedere la possibilità di attivazione di nuovi percorsi formativi ad indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” nella prossima programmazione regionale per gli anni 2020/2021 e successivi, intervenendo sugli indirizzi regionali di programmazione vigenti per valorizzare pienamente il mutato quadro normativo nazionale in particolare in relazione al Decreto Legislativo 61/2017 e cogliere opportunità occupazionali offerte in questo ambito;
  • prevedere questo diploma di istruzione professionale tra i titoli previsti nell’accreditamento delle strutture socio-sanitarie;
  • segnatamente all’Assessorato alle politiche per la salute come intenda inserire e valorizzare questa nuova figura nell’ambito delle proprie programmazioni di settore vigenti e future.

 

 

Serri Luciana

Campedelli Enrico

Cardinali Alessandro

Sabattini Luca

Ravaioli Valentina

Zoffoli Paolo

Poli Roberto

Caliandro Stefano

Zappaterra Marcella

Tarasconi Katia

Lori Barbara

Taruffi Igor

Mori Roberta

Prodi Silvia

Soncini Ottavia

Boschini Giuseppe

Calvano Paolo

Marchetti Francesca

Mumolo Antonio

Paruolo Giuseppe

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