Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
I sottoscritti consiglieri,
premesso che:
- recentemente, a Riccione, nel corso di un intervento al congresso nazionale della Fials, la Federazione italiana autonomia locali e sanità, l’Assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi ha compiuto affermazioni alquanto critiche nei confronti della professione medica, arrivando a definire i medici dei “burocrati”, a stigmatizzare alcune attribuzioni ed attività dagli stessi svolte, ed a compiere comparazioni tra medici ed infermieri anche sotto l’aspetto della sostenibilità finanziaria dei relativi contratti di impiego;
- in particolare, l’Assessore ha puntato il dito nei confronti di diverse attività espletate dai medici, e che secondo la tesi dell’Assessore non dovrebbero (o potrebbero) fare più nel prossimo futuro, riaccendendo una mai sopita polemica – quella dell’asserita competizione tra medici ed infermieri – del tutto fuori luogo, che certamente il responsabile regionale della Sanità ha il dovere di eliminare e non certo di contribuire ad alimentare;
- così facendo, quindi, l’Assessore ha di nuovo pericolosamente posto il settore medico in contrasto con quello infermieristico, creando ulteriore confusione rispetto alle competenze degli uni e degli altri, così come disciplinate dalle attuali norme e regolamenti, e riattivando polemiche e rivendicazioni in ordine ai ruoli ed alle attribuzioni di medici ed infermieri;
ritenuto che:
- la funzione del massimo organo Istituzionale regionale, quale l’Assessorato alla Sanità, dovrebbe essere di garanzia e di equilibrio tra tutte le figure professionali su cui si regge il complesso sistema sanitario, e quindi medici, infermieri, tecnici, operatori vari, ognuno con le proprie competenze e attribuzioni, ma non in una dimensione di competizione, bensì in un contesto di equilibrio e di rispetto reciproco;
- ogni differente valutazione, anche se rappresentata solo verbalmente, e quindi non necessariamente tradotta in atti e/o scelte amministrative, rischia necessariamente – come in effetti si è verificato nel caso concreto – di offendere la professionalità e la dignità dell’una o dell’altra categoria.
Ciò premesso, i sottoscritti consiglieri
INTERROGANO
la Giunta regionale:
- per conoscere se non ritenga del tutto fuori luogo ed inadeguate le recenti esternazioni dell’Assessore Venturi rispetto al ruolo della professione medica, e, soprattutto, se non ritenga che le stesse siano idonee ad alimentare nuovamente il negativo conflitto tra le diverse categorie del settore sanitario, in ordine a ruoli, attribuzioni, riconoscimenti.
Michele Facci
Fabio Callori
Giancarlo Tagliaferri