Testo:
Interrogazione a risposta immediata in aula
premesso che
- nel territorio riminese sembra essere in corso un incomprensibile braccio di ferro sull’installazione dei dehors, oggetto del regolamento del Comune di Rimini per la disciplina degli arredi e dei dehors nel centro storico - esito di una generale attività di confronto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e le cui “scelte tecniche ed estetiche… sono state oggetto di valutazione e concertazione con” quest’ultima - da realizzarsi senza appesantire il contesto di insediamento (del quale, peraltro, non di rado rappresentano oggettivi miglioramenti) e finalizzate a consentire un allungamento ed un miglioramento delle condizioni di attività di esercizi pubblici;
- gli orientamenti, che risulta siano stati recentemente adottati per il Comune di Rimini da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini consentirebbero l’installazione dei dehors solo per alcuni mesi all’anno, quelli peraltro più caldi, determinando l’obbligo di continui lavori all’inizio ed alla fine della stagione;
- nel territorio riminese si corre così il rischio di vedere messi in discussione anche gli stessi regolamenti comunali, assunti a seguito di confronto con la Soprintendenza, e di minare il rapporto di reciproca affidabilità fra privati ed ente pubblico, di punire un intero territorio ed intere categorie a fronte del riscontro di singole irregolarità e colpire alla radice la possibilità di rianimazione di parti del tessuto urbano;
- numerosi imprenditori, importanti associazioni e lo stesso Comune hanno lamentato la complessità, anzi la complicazione del quadro regolativo, l’incertezza e la contraddittorietà delle decisioni, così da compromettere o inibire sia gli investimenti dei privati sia lo stesso interesse pubblico, posto che l’operatività degli esercizi pubblici anche in stagioni ed orari tali da richiedere la disponibilità di dehors consentendo una maggiore frequentazione da parte di utenti, avventori, turisti o cittadini, contribuirebbe in modo decisivo al decoro, alla effettiva fruibilità di strade e piazze, alla qualificazione complessiva degli spazi urbani: tutti elementi senza i quali non c’è turismo di qualità, né si opera in favore della sicurezza;
considerato che
la Regione svolge funzioni importanti in materia di governo del territorio, urbanistica, edilizia, ma anche di tutela del paesaggio e di sviluppo delle imprese;
interroga la Giunta regionale per sapere se:
fermo restando che il quadro delle competenze è fortemente articolato e prevede ruoli fondamentali per gli Enti Locali, e l’amministrazione dello Stato, intenda operare per promuovere l’adozione di soluzioni certe che diano sicurezza agli operatori, al territorio ed alle stesse Amministrazioni comunali in ordine all’installazione delle strutture amovibili (dehors).
La Consigliera
Raffaella Sensoli