Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
La sottoscritta Marta Evangelisti, Consigliere Regionale e Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni,
Premesso che
La carenza di personale medico, soprattutto per quanto riguarda i medici di medicina generale, si è manifestata in tutta la sua gravità nel corso degli ultimi anni;
Tali medici garantiscono l’assistenza sanitaria ai pazienti, promuovono e salvaguardano la salute in un rapporto di reciproca fiducia; inoltre individuano le forme di assistenza più adeguate volte alla tutela della salute dei propri assistiti;
Considerato che
In molte aree della Regione Emilia-Romagna, le Aziende USL riscontrano notevoli difficoltà nel reperire medici disponibili ad accettare gli incarichi convenzionali di medicina generale;
I medici di base operano in un regime di convenzione, ovvero in base ad uno specifico accordo con il Sistema Sanitario Nazionale; il contratto dei medici di medicina generale prevede, salvo eccezioni, che ciascun medico possa assistere al massimo 1.500 pazienti adulti;
Ogni cittadino è iscritto al Servizio sanitario nazionale ed è inserito negli elenchi degli assistiti della propria Ausl di residenza; quest’ultima ha la piena responsabilità della tutela della salute e deve concretamente garantirla, assicurando all’assistito la possibilità di usufruire dei servizi e delle prestazioni sanitarie previsti dai Livelli essenziali di assistenza (LEA);
Rilevato che
La situazione di carenza di Medici di medicina generale investe tutto il territorio regionale, non solo le cosiddette zone svantaggiate geograficamente;
Il tema in questione rappresenta una vera e propria emergenza, l’ordine dei medici e le associazioni di categoria hanno più volte segnalato il problema;
Da segnalazioni giunte al consigliere interrogante risulta che il problema riguarderebbe anche la città di Bologna, in particolare il quartiere Navile, dove i cittadini hanno proposto una raccolta firme sul tema;
INTERROGA
La Giunta Regionale per sapere:
Se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e che parere ne dia;
Se non ritenga doveroso intervenire affinché si possa dare una risposta ai cittadini che hanno proposto la raccolta firme, preoccupati per la situazione esposta.