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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 8302

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Oggetto:
Testo presentato:
8302 - Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula per sapere se la Giunta intenda rappresentare al Governo l'assoluta contrarietà all'ipotesi di soppressione del Reparto Prevenzione Crimine dell'Emilia occidentale con sede a Reggio Emilia, unendosi alle preoccupazioni delle Organizzazioni sindacali di settore. A firma dei Consiglieri: Bondavalli, Costa

Testo:

Interrogazione d’attualità a risposta immediata in Aula

 

premesso che

 

circa trent’anni fa nell’ambito della polizia di Stato veniva istituita una speciale articolazione denominata “Reparti Prevenzione Crimine” (R.P.C.) con il compito di intervenire tempestivamente in contesti ritenuti “più impegnativi a livello nazionale, rafforzando i dispositivi locali di controllo del territorio e contrasto alla criminalità”;

 

si tratta, ad oggi, di ventun reparti a livello nazionale, alle dipendenze, sul piano gerarchico, della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato (DAC), operanti tenendo conto delle esigenze individuate dalle Questure e dalle direttive del Capo della Polizia;

 

la stessa Polizia di Stato sottolinea[1] che “i Reparti sono una risorsa strategica per i Questori… che li impiegano sul territorio coordinandoli con le altre articolazioni operative a disposizione (Volanti, Squadra Mobile, Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione), oltre che con le altre Forze di Polizia nell’ambito di servizi integrati di controllo del territorio”, impegnandoli in scenari complessi come operazioni straordinarie di controllo del territorio, “grandi eventi”, interventi per gravi calamità naturali, supporto a operazioni di polizia giudiziaria contro la criminalità organizzata nonché “per fronteggiare situazioni di criminalità, sia comune che organizzata, che determinano un grave allarme sociale”;

 

appaiono quindi del tutto condivisibili le prese di posizione dei sindacati della Polizia nel territorio reggiano in riferimento all’esito di circolari del Ministero dell’Interno che, invocando ragioni di risparmio della spesa pubblica, avanzano ipotesi di chiusura del Reparto dell’Emilia occidentale, con sede a Reggio Emilia e operativo anche per le province di Modena, Mantova, Parma e Piacenza;

 

le Organizzazioni Sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia hanno segnalato la significatività dei fenomeni criminosi presenti nel territorio provinciale di Reggio Emilia e in generale dell’Emilia-Romagna, cui è connessa anche il livello di percezione della sicurezza, ricordando le importanti operazioni nelle quali il RPC è stato impegnato con successo;

 

l’esito dell’ipotizzata riorganizzazione si tradurrebbe nella consistente riduzione della presenza di personale della Polizia dal territorio (50 unità), con il rischio di trasferire cinquanta unità dall’operatività e dalla strada a impegni di mera natura burocratica;

 

dato atto che

 

le stesse organizzazioni sindacali, annunciando un percorso di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza e delle comunità, hanno sollecitato un impegno corale, a partire dalle Istituzioni, nella consapevolezza dell’importanza della presenza sul territorio delle Forze dell’Ordine come elemento fondamentale a sostegno della coesione sociale, basata anche sulla dimensione della sicurezza;

 

richiamato che

 

limitandoci al solo territorio di Reggio Emilia, i dati illustrati dal Questore in occasione delle celebrazioni del 172° anniversario della fondazione della Polizia di Stato[2]  indicano che, a fronte di una sostanziale stabilità del numero dei reati commessi nel 2023 (8.814, - 0,6% rispetto al 2022) aumentano in misura significativa gli arresti (140, + 7%), crescono le rapine (130, +6,3%), le truffe (682, + 8,7%), i reati in materia di stupefacenti (165, +30,9%), le estorsioni (38, +23,7%), gli omicidi (3, mentre nel 2022 non se ne è registrato nessuno);

 

le Organizzazioni sindacali hanno peraltro segnalato da tempo[3] una situazione di carenza di personale delle Forze dell’Ordine, dalla Polizia Stradale alla Polfer, allo stesso organico in servizio presso la Questura;

 

interroga la Giunta regionale per sapere

 

se intenda manifestare al Ministero dell’Interno l’assoluta contrarietà a ogni ipotesi di soppressione, ridimensionamento o accorpamento del Reparto Prevenzione Crimine dell’Emilia occidentale con sede a Reggio Emilia, affiancandosi, a questo riguardo, alle richieste avanzate dalle Organizzazioni sindacali di settore e rappresentando al Governo come la sicurezza debba essere il risultato di una strategia integrata, nella quale svolge un ruolo centrale un’adeguata presenza sul territorio delle Forze dell’Ordine.

 


[1] Polizia di Stato, Il Reparto prevenzione crimine, 10 dicembre 2021

[2] Questura di Reggio Emilia, 172° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, 10 aprile 2024

[3] Cisl Emilia-Romagna, Carenza unità in Questura: l’appello di Cisl Emilia Centrale e Siulp al Ministero dell’Interno, 16 febbraio 2023

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