Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN AULA
(sovraindebitamento)
Il sottoscritto Marco Mastacchi Presidente del Gruppo RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna
Premesso che
in data 2 dicembre 2021 ho presentato un progetto di legge, oggetto 4346, che prendendo atto delle molteplici difficoltà, sia di natura operativa, che psicologica, che i soggetti sovraindebitati si trovano ad affrontare, si prefiggeva l’obiettivo di incentivare i Comuni e gli altri enti locali ad istituire, nei rispettivi territori, degli sportelli pubblici di ascolto per il sovraindebitamento, che offrissero gratuitamente, attraverso personale competente e qualificato, attività di consulenza e informazione ai soggetti in difficoltà, per aiutarli ad inquadrare correttamente la situazione di ciascuno, ma il progetto non è stato approvato in quanto si è ritenuto che il testo del 2019 fosse già perfetto e completo, nonostante nella realtà si tratti di una normativa regionale inapplicata e poco conosciuta;
in data 4 novembre 2022 presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia – Romagna si tenuto un convegno molto partecipato, da me promosso, per riflettere, approfondire e diffondere gli strumenti messi a disposizione dei cittadini (consumatori, piccoli artigiani, piccoli imprenditori, professionisti, imprese agricole, famiglie) per affrontare inaspettate crisi di natura economica che mettono a rischio la dignità e la vita di chi vi si trova coinvolto;
a dicembre 2022 in occasione dell’approvazione della Legge di Bilancio ho presentato un ordine del giorno che è stato approvato, oggetto 6179, per impegnare la Giunta a reperire risorse finanziarie adeguate per il raggiungimento degli obiettivi inseriti nella Legge Regionale n. 28 del 2019, oltrechè per rafforzare il rapporto con gli ordini professionali e per sostenere le attività formative del personale impegnato nelle attività informative e di supporto degli sportelli e anche per operare in accordo con gli Enti Locali del territorio e con altri soggetti associativi e privati, per la costituzione e il potenziamento di sportelli informativi;
Evidenziato che
con mia risoluzione presentata a giugno 2023, oggetto 6923, ho chiesto alla Giunta di assumere tutte le iniziative utili per una massiccia divulgazione delle varie misure previste per prevenire e contrastare il sovraindebitamento di cittadini, di imprese agricole, aziende e professionisti; ho chiesto inoltre di avviare dei progetti condivisi con le istituzioni, gli enti pubblici e privati preposti alla lotta all’usura e al risanamento del tessuto produttivo, ma l’atto è stato respinto dalla maggioranza;
a settembre 2023 con un’ interrogazione scritta, oggetto 7338, ho interrogato la Giunta per chiedere di investire le risorse finanziarie accantonate, pari a 400.000 euro e dare finalmente piena applicazione alla Legge regionale n. 28 del 2019; nello specifico ho richiesto di realizzare una campagna informativa generale e di attivare bandi per individuare sia chi si rende disponibile a formare gli sportellisti sia chi opera in prima linea presso gli sportelli informativi, coinvolgendo oltre agli ordini professionali anche Unioncamere, le associazioni di promozione sociale con i propri segretariati sociali e le associazioni specializzate;
a seguito di mia richiesta, ai sensi dell’art 30, comma 3 dello Statuto e dell’art 119, comma 1, del Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa per verificare lo stato di messa a terra della LR 28/2019, a marzo 2024 il Direttore (…) ha riferito che sono in corso ulteriori interlocuzioni sia con gli Ordini degli Avvocati che con gli Ordini dei Commercialisti ed esperti Contabili, finalizzati a definire i passaggi per i provvedimenti da adottare per le opportune modifiche alla legge e per la predisposizione degli avvisi pubblici per il finanziamento delle diverse azioni in applicazione della LR 28/2019, come di fatto già indicato nel precedente progetto di legge da me presentato e non approvato;
Considerato che
con interpellanza, oggetto 8246, ho chiesto di quali modifiche necessita la normativa regionale dal momento che fino ad oggi è stato sostenuto che fosse già perfetta e completa, motivo per cui non è stato approvato il mio precedente progetto di legge e contestualmente ho sollecitato l’utilizzo delle risorse, stanziate per le annualità 2024 e 2025, per finanziare attività e azioni i cui unici beneficiari diretti devono essere solo i soggetti sovraindebitati e non la macchina amministrativa;
il 27 marzo 2024 ho presentato un nuovo progetto di legge, oggetto 8265, che, prendendo atto delle molteplici difficoltà che ancora ostacolano l’applicazione della normativa, ha l’obiettivo di utilizzare i fondi stanziati in sede di approvazione del Bilancio pluriennale 2024-2026 e di estendere e rafforzare le misure già previste dalla legge vigente, favorendo mediante la concessione di contributi a Enti locali, a soggetti pubblici e privati e a soggetti del Terzo settore, la realizzazione di tutte quelle azioni necessarie per prevenire e contrastare i fenomeni di sovraindebitamento con l'obiettivo di evitare situazioni di povertà e nel contempo di favorire il recupero dei crediti;
Interroga la Giunta regionale per sapere
perché, si è atteso circa due anni e mezzo per confermare quanto era stato già evidenziato con il mio progetto di legge risalente a dicembre 2021, ossia che la normativa doveva essere parzialmente modificata e aggiornata per poter decollare concretamente, arrivando “scandalosamente” dopo ben due anni e mezzo come Giunta a sostenere a mezzo stampa, un progetto di legge frutto della copiatura integrale del mio ultimo progetto di legge presentato diversi giorni prima, confermando sostanzialmente tutto il percorso da me svolto su questo tema in questa legislatura