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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 8310

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Oggetto:
Testo presentato:
8310 - Interrogazione di attualità a risposta immediata in Aula per sapere quale sia l'attuale livello di diffusione di casi di Peste Suina Africana in Emilia-Romagna, e quali siano le azioni che la Regione sta adottando per contrastare tale problematica. A firma della Consigliera: Pigoni

Testo:

Interrogazione a risposta immediata in Aula

 

premesso che

 

è del gennaio 2022 il primo ritrovamento in Italia di una carcassa di cinghiale contagiato dalla Peste Suina Africana (PSA) nel Comune di Ovada, in provincia di Alessandria, a cui sono seguiti casi riscontrati a Ottone, nel piacentino e nel parmense a soli 40 chilometri in linea d’aria da Langhirano[1];

 

ma a queste considerazioni si aggiungono le implicazioni a dir poco drammatiche che la PSA determinerebbe per il nostro tessuto economico sede di una filiera produttiva suinicola di grande importanza sia per quantità (a dicembre 2023 in Emilia-Romagna era allevato l’11,43% dei suini italiani, cioè 1.053.625 su 9.171.160)[2] sia per qualità e valori delle produzioni se pensiamo che l’export italiano di riferimento è di 601 milioni di euro e che “il 53% del fatturato nazionale relativo ai prodotti a base carne Dop e Igp derivante dalla filiera è attribuibile all’Emilia-Romagna” fronte dell’attività di “circa 1.200 allevamenti… e una produzione lorda vendibile stimata in 307 milioni di euro [3];

 

la fortissima vocazione all’export della nostra economia, anche in questo settore, sarebbe duramente penalizzata dal rischio di blocchi che si determinerebbe nel caso di diffusione della PSA;

 

rilevato che

 

la gravità dei rischi aveva portato alla nomina da parte del Governo, avvenuta il 25 febbraio 2023, di un Commissario straordinario per prevenire e contenere la diffusione della PSA;

 

dato atto

 

della risposta della Regione e dell’incontro del 6 marzo scorso con i rappresentanti del Governo “per condividere la strategia di contrasto alla diffusione della peste suina africana sul territorio nazionale” ove sono state “illustrate e condivise le misure per il depopolamento dei cinghiali, necessarie per ridurre la circolazione del virus in coordinamento fra le diverse Regioni”[4];

 

dell’incontro svoltosi lo scorso 13 marzo presso la Provincia di Modena, in merito all’evolversi della diffusione del virus della peste suina africana sul territorio regionale, al quale hanno preso parte, fra gli altri, anche rappresentanti degli Enti Locali del territorio, le associazioni venatorie e agricole, numerose associazioni di categoria, l’Ente gestione parchi Emilia centrale, sindacati, consorzi;

 

richiamati

 

la risoluzione approvata lo scorso 29 febbraio scorso dall’Assemblea Legislativa in merito alla necessità di un'azione più incisiva ed efficace nel contenimento della Peste Suina Africana;

 

il nuovo bando regionale per evitare il rischio di contagio connesso alla diffusione della peste suina africana da parte della fauna selvatica negli allevamenti suinicoli, che riprende l’intervento SRD06 Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e di tipo biotico (PSA) del Piano di Sviluppo rurale 2021-2027, con una dotazione di tre milioni di euro per l’acquisto di recinzioni antintrusione perimetrali e l’adozione di altre misure utili al contrasto della malattia;

 

gli ulteriori interventi della Regione che, con 900mila euro, ha finanziato misure per promuovere e sostenere l’attività delle polizie provinciali nell’attuazione dei piani di depopolamento della specie (cinghiali selvatici);

 

interroga la Giunta regionale per sapere

 

quale sia l’attuale livello di diffusione di casi di Peste Suina Africana in Emilia-Romagna, e quali siano le azioni che la Regione sta adottando per contrastare tale problematica, ovvero quali misure stia sollecitando al Governo e al Commissario nazionale al fine di rafforzare gli interventi per prevenire e contenere la diffusione della PSA e mitigarne i rischi per la filiera suinicola regionale.

 


[1] AUSL di Parma, Peste suina africana, confermato un caso in un cinghiale selvatico trovato morto nel comune di Tornolo, 30 gennaio 2024

[2] ISTAT, Consistenza degli allevamenti, estrazione dati del 9 aprile 2024

[3] European Food Agency , EFA News, Psa. Regione Emilia Romagna: "A rischio l'intera filiera suinicola", 6 settembre 2023

[4] Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome – Regioni.it, Peste suina africana. Incontro al ministero dell’Agricoltura: accettata la proposta dell’Emilia-Romagna di uno stretto coordinamento con le Regioni confinanti Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto, giovedì 7 marzo 2024

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