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                             Risoluzione
             L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna
Premesso che
L'art. 133 della Costituzione demanda alla legge regionale, sentite
le popolazioni interessate, l'istituzione nel proprio territorio di
nuovi Comuni e la modifica delle loro circoscrizioni e
denominazioni;
Il comma 2 dell'art. 8 della l.r. 24/1996 Norme in materia di
riordino territoriale, recita che Indipendentemente dall'adozione
dell'iniziativa legislativa popolare i Consigli comunali, con
deliberazione adottata con le stesse modalità e procedure previste
dall'art. 4, comma 3, della legge n. 142 del 1990, possono
presentare istanza alla Giunta regionale affinché promuova la
relativa procedura;
Tale procedura ha lo scopo di permettere anche ai Consigli Comunali
che singolarmente o complessivamente non raggiungono la soglia dei
50.000 abitanti- quorum richiesto per la presentazione di Progetti
di Legge di Iniziativa popolare- di presentare, con deliberazione
approvata a maggioranza qualificata dal Consiglio Comunale, istanza
alla Giunta Regionale affinché la stessa si faccia carico della
presentazione del Progetto di Legge;
La norma dunque presuppone che l'attivazione della Giunta in tal
senso sia richiesta da tutte le amministrazioni comunali
interessate;
Evidenziato che
Da tempo è in discussione l'ipotesi di fusione dei Comuni di Castel
di Casio, Granaglione e Porretta Terme, ipotesi che ha dato vita ad
accesi dibattiti ed al sorgere di movimenti pro e contro l'ipotesi
stessa;
I Comuni di Porretta Terme e Castel di Casio hanno deliberato in tal
senso in maniera opposta, esprimendosi il primo a favore ed il
secondo contro la fusione;
Sottolineato che
La Regione Emilia-Romagna statutariamente  favorisce
l'Associazionismo e l'Unione  fra gli Enti Locali in chiave di
miglioramento dei servizi e di contenimento delle spese, ed
altrettanto non troverebbe alcun ostacolo all'ipotesi di fusione dei
Comuni dell'Alto Reno;
Principio statutario e prassi consolidata, nel rispetto del dettato
costituzionale, è contemporaneamente il pieno rispetto
dell'autonomia decisionale degli Enti Locali;
                          Invita la Giunta
A verificare quale sia la volontà dei tre Comuni coinvolti
nell'ipotesi di fusione;
Ad adottare tutte le misure necessarie a supportare tale volontà.
Marco Monari
Maurizio Cevenini