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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 142

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Oggetto:
Testo presentato:
142 - Risoluzione proposta dai consiglieri Defranceschi e Favia per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte alla dismissione di ogni sito legato ad attività nucleari sul territorio regionale e ad attuare un programma energetico che valorizzi l'efficienza ed il risparmio energetico (documento in data 16 06 10).

Testo:

 Vista  la  risoluzione   approvata   dall'Assemblea
Legislativa della Regione Emilia-Romagna il 16
dicembre 2009 per impegnare la Giunta regionale
ad attivarsi, anche presso la Conferenza
Stato-Regioni, contro la costruzione di una
centrale nucleare in Emilia- Romagna e per
sollecitare l'adozione di un piano energetico
nazionale basato su una discussione democratica
tramite il coinvolgimento delle Regioni, e per
continuare a monitorare il completo smantellamento
della Centrale di Caorso (PC) .
Premesso che
- il Governo italiano, non tenendo conto di un
referendum del 1987 che ha bocciato I'opzione
nucleare sta riprendendo il proprio programma di
sviluppo di tale fonte energetica;
- ciò viene attuato senza assicurare una reale
sostenibilità economica dell'operazione di ritorno
all'energia nucleare, operazione che, quindi,
ricadrebbe in gran parte sui finanziamenti
pubblici;
- non viene data risposta alcuna su come risolvere
il problema dello smaltimento e stoccaggio delle
scorie, questione che rimane ancora irrisolta, a
distanza di un quarto di secolo anche per le
centrali nucleari presenti sul territorio della
Regione Emilia-Romagna.
Considerato che
- come affermato da eminenti studiosi quali lo
stesso premio Nobel per l'economia, Joseph
Stiglitz, ''l'energia nucleare non rappresenta una
opzione energetica sostenibile in primo luogo dal
punto di vista della sostenibilità economica''.
L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna
ritiene importante riaffermare il contenuto
sostanziale della risoluzione approvata il 16
dicembre 2009.
L'Assemblea Legislativa dell' Emilia-Romagna
afferma
- il totale disaccordo e l'indisponibilità della
Regione Emilia-Romagna all'installazione e
attivazione di centrali nucleari sul territorio
regionale o alla riattivazione della centrale
nucleare di Caorso (PC).
L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna
impegna la Giunta e l'assessore competente
- ad attuare un programma energetico per la Regione
Emilia Romagna che al primo punto preveda
l'efficienza ed il risparmio energetico delle
utenze private e di quelle produttive arrivando a
risparmi e riduzioni dei consumi dal 30% al 60% a
seconda dei casi ed, in secondo luogo, lo sviluppo
di filiere energetiche esclusivamente prodotte
tramite fonti rinnovabili (solare, eolico,
geotermico, sperimentazione moto ondoso lungo la
costa, idroelettrico);
- ad attivarsi presso le istituzioni competenti
affinché si provveda alla totale dismissione di
ogni sito legato ad attività nucleari nella Regione
Emilia-Romagna.
I Consiglieri
Andrea Defranceschi
Giovanni Favia
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