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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 1786

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Oggetto:
Testo presentato:
1786 - Mozione proposta dai consiglieri Bazzoni, Aimi, Bartolini, Bignami, Filippi, Leoni, Lombardi, Malaguti, Pollastri, Alberto Vecchi e Villani per impegnare la Giunta a rivedere le scelte effettuate tramite l'adozione della delibera n. 1190/2011, riguardante l'esenzione dal ticket sanitario, al fine di modificarla introducendo diverse valutazioni dei carichi e dei componenti delle famiglie, utilizzando l'ISEE, il quoziente famigliare o il fattore famiglia (documento in data 22 09 11).

Testo:

                              MOZIONE
Ex art. 104 REGOLAMENTO INTERNO DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
DELL'EMILIA-ROMAGNA
L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna
Premesso:
che la gravissima crisi mondiale costringe tutti gli stati a
rivedere le politiche del welfare, soprattutto nei campi
dell'assistenza, sanità e previdenza, dove, a fianco di giuste e
sacrosante tutele, convivono anche sprechi, disfunzioni e costi da
razionalizzare;
che in questo ambito il Governo ha deciso di chiedere alle Regioni
una compartecipazione alle spese per la salute;
che la Regione E-R, dopo aver proclamato che avrebbe trovato
soluzioni alternative, ha deciso di estendere l'applicazione dei
ticket, già in vigore per tutte le prestazioni sanitarie, anche
alla vendita di farmaci;
considerato
che la Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, con delibera
1190/2011 ha assunto alcune determinazioni per l'applicazione
della legge nazionale 15 luglio 2011, n° 111, individuando una
fascia di cittadini esente dal ticket e tre fasce con importi
differenziati in base al reddito;
che per determinare le fasce viene assunto il reddito complessivo
familiare, individuando 36.000 euro come limite esente e 70.000
euro e 100.000 euro come ulteriori soglie per tre livelli di
ticket;
ritenuto
che l'utilizzo del reddito famigliare, nella delibera in
questione, non sia equa perché fa ricadere i costi della manovra
sanitaria prevalentemente sui nuclei familiari regolari , dal
momento che prevede il cumulo dei redditi dei singoli componenti
del nucleo familiare senza tener conto della composizione del
nucleo stesso e dei figli o anziani a carico;
che in questo modo tutti i componenti delle famiglie formate da
coppie di fatto e tutte le coppie legalmente separate con i
relativi figli, risultano agevolate sia nell'esenzione sia nella
progressione del ticket;
che una famiglia formalmente costituita e mantenuta rappresenti un
atto di grande responsabilità pubblica anche sul piano fiscale e
che pertanto a ciò debba corrispondere da parte delle istituzioni
un corrispondente riconoscimento sullo stesso piano fiscale del
nucleo famigliare, in coerenza con gli artt. 29 e 31 della
Costituzione italiana;
Impegna la Giunta
affinché le scelte, di cui alla delibera 1190/2011 della Giunta
regionale, siano riviste urgentemente, nella direzione di
prevedere una diversa valutazione dei carichi e componenti
famigliari, ad esempio prevedendo riduzione o suddivisione del
reddito complessivo familiare utilizzando il quoziente familiare o
il fattore famiglia, come è nelle possibilità formali ed attuative
della Regione in questa materia;
affinché in questo modo venga dato un segnale, con valenza
nazionale, di reale equità e lungimiranza, essendo l'opzione qui
richiamata di più facile e immediata applicazione rispetto alla
pur auspicata introduzione dell'ISEE
Gianguido Bazzoni
Enrico Aimi
Luca Bartolini
Galeazzo Bignami
Fabio Filippi
Andrea Leoni
Marco Lombardi
Mauro Malaguti
Andrea Pollastri
Alberto Vecchi
Luigi Giuseppe Villani
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