Testo:
RISOLUZIONE
Il sottoscritto Roberto Corradi consigliere regionale Lega Nord Padania
premesso che:
· Con D.Lgs n. 50211992, è stata introdotta l'obbligatorietà della formazione continua per i medici e gli operatori sanitari; prevedendo che ogni medico debba conseguire anuualmente almeno 50 "crediti formativi" (ECM), frequentando eventi formativi accreditati, la partecipazione ai quali comporta il riconoscimento di un certo numero di "crediti formativi".
· La formazione ed aggiornamento continuo per il personale medico, veniva introdotta al fine di migliorare le competenze e le abilità cliniche e tecniche degli operatori sanitari, anche in considerazione del continuo progresso scientifico e tecnologico che si registra nel settore sanitario.
· Con delibera del 22 giugno 2011 (ogg. C-66) la Giunta regionale ha modificato il sistema finalizzato all'aggiornamento professionale del personale medico, conformandolo alla decisione assunta in sede di Conferenza Stato-Regioni del 1° agosto 2007.
· In data 13 settembre 2011, la delibera di cui sopra è stata approvata dalla Commissione Sanità dell'Assemblea legislativa regionale, con voto contrario della Lega Nord.
Considerato che
· Il sistema di accreditamento regionale dei corsi per la formazione continua degli operatori sanitari (ECM), prima delle modifiche introdotte dalla sopra citata delibera della Giunta regionale del 22 giungo 2011, prevedeva che un apposito soggetto istituito dalla Regione, denominato "Osservatorio regionale per l'educazione continua in medicina e per la salute" (ORECM), effettuasse la valutazione di ogni singolo progetto formativo.
· Se l'Osservatorio (ORECM) riteneva utile il progetto formativo proposto, accreditava il predetto progetto attribuendo allo stesso un certo numero di crediti formativi (ECM); conseguentemente, i medici che frequentavano il predetto progetto/corso conseguivano il numero di "crediti formativi" stabilito dall'Osservatorio.
Rilevato che
· La Delibera della Giunta regionale 22 giugno 2011, ha modificato radicalmente il precedente sistema, basato sulla verifica ed accredito di ogni singolo progetto formativo (ad opera dell'Osservatorio), sostituendolo con l'accredito del soggetto che organizza i corsi (cd. provider ECM).
· Una volta ottenuto l'accredito dalla Regione Emilia-Romagna, il soggetto pubblico o privato autorizzato ad organizzare i corsi ECM potrà procedere ad attivare eventi formativi a sua discrezione, senza alcuna preventiva verifica sui contenuti formativi dei singoli corsi, stabilendo ed assegnando direttamente i "crediti formativi" ai frequentatori dei corsi.
· In sintesi, precedentemente erano accreditati i corsi formativi, ora solo il soggetto che lo organizza.
· Nel corso della riunione della Commissione Sanità del 13 settembre 2011, lo scrivente consigliere esprimeva perplessità circa il nuovo "sistema" che non accredita più il singolo progetto formativo, ottenendo dal dirigente dell'Assessorato, Dr. Ruozi, la seguente risposta: "... questo cambiamento ha reso più debole la verifica di congruenza tra gli apprendimenti proposti e i profili di sviluppo di un professionista sanitario", ed ancora: "è caratteristica dei sistemi di garanzia di qualità non prendere in considerazione il risultato finale, ma la modalità di svolgimento dei processi di produzione. Un provider può quindi vantare processi di produzione impeccabili, tuttavia erogare un percorso formativo che potrebbe risultare inadeguato dal punto di vista contenutistico. I sistemi di garanzia di qualità soffrono dunque il limite di perdere di vista il prodotto finale". (Verbale Comm. Sanità 13-9-2011, pag. 9)
· Paradossalmente, a seguito della modifica introdotta, un soggetto accreditato potrebbe realizzare per i medici un corso avente ad oggetto la coltivazione delle patate, riconoscendo ai frequentatori "crediti formativi" validi nel sistema ECM.
Impegna la Giunta
1. Ad intervenire in sede di Conferenza Stato-Regioni, organo presieduto da Vasco Errani, affinché venga modificato il criterio di accredito della formazione continua degli operatori sanitari, oggi basato sull'accreditamento del soggetto organizzatore, reintroducendo anche il criterio della valutazione della congruità formativa di ogni singolo corso.
2. Ad emendare la delibera di Giunta del 22-6-2011, prevedendo la reintroduzione del criterio della valutazione della congruità formativa di ogni singolo corso.
Il Consigliere
Roberto Corradi