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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 2276

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione proposta dai consiglieri Sconciaforni e Donini per chiedere che la Regione Emilia-Romagna si faccia portavoce presso il Governo per la cessazione dell’attività di repressione del movimento cosiddetto «No Tav» (documento in data 01 02 12).

Testo:

L'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna

 

Premesso che

 

da anni ormai il movimento cosiddetto “No Tav” in Val di Susa si oppone con mobilitazioni pacifiche e ampiamente popolari al passaggio della tratta ferroviaria ad alta velocità “Torino – Lione” che comporterebbe sul territorio un fortissimo impatto ambientale e pericolose ripercussioni sulla salute dei cittadini.

 

considerato che

 

nei giorni scorsi sotto la guida della Procura di Torino sono stati ordinati, emessi e praticati arresti, perquisizioni, obblighi di dimora e denunce ai danni di diversi militanti ed esponenti del movimento No Tav. Le operazioni di polizia sono avvenute anche nella nostra Regione.

Le misure cautelari sono state disposte senza una necessità reale e hanno coinvolto esponenti politici ed istituzionali che si sono sempre battuti in maniera leale, pacifica e onesta al fianco dei cittadini nelle diverse iniziative di lotta e conflitto.

 

Condanna

 

l’azione repressiva che, anche da un punto di vista mediatico, tende a criminalizzare un movimento pacifico e a ridurre le giuste istanze delle cittadine e dei cittadini della Val di Susa ad un problema di ordine pubblico.

Esprime

 

la sua solidarietà a quanti stanno lottando per difendere il territorio della Val di Susa dalla speculazione di un’opera inutile e dannosa

 

chiede

 

che la Regione Emilia - Romagna si faccia, inoltre, portavoce nei confronti del Governo nazionale per sostenere l’immediata cessazione delle iniziative di repressione rivolte al movimento ed ai suoi esponenti.

 

Roberto Sconciaforni

Monica Donini

 

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