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                            RISOLUZIONE
             L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna
                            Premesso che
-     il suolo è una risorsa dal valore inestimabile che deve
essere protetto e senza il quale la vita degli ecosistemi terrestri
non potrebbe essere sostenuta;
-    nonostante l' importanza che lo fa essere al pari dell'acqua
e dell'aria una risorsa fondamentale, limitata e irriproducibile, il
suolo è anche una delle risorse più vulnerabili sulle quali l'uomo
sta avendo grandissimo impatto;
-     si assiste alla moltiplicazione di richieste per la creazione
di grandi impianti fotovoltaici a terra che, oltre a deprimere
fortemente la biodiversità, comportano una riduzione di spazio,
peraltro già compromesso dalla forte antropizzazione del nostro
Paese,
-     tali pratiche presentano una contraddizione di fondo: quella
di ricorrere ad una fonte energetica rinnovabile consumando un'altra
risorsa non riproducibile, il suolo;
-     la creazione di grandi impianti su suoli agricoli determina
un grave squilibrio nel mercato degli affitti agrari e deprime il
senso profondo dell'agricoltura;
-     ad ogni cittadino dell'Emilia- Romagna corrispondono circa 8
mq liberi di superficie ciascuno, tra tetti di capannoni
industriali, abitazioni private ed edifici pubblici, tutt'ora
inutilizzati;
-     tale disponibilità, se sfruttata con impianti fotovoltaici e
termo-solari, genererebbe quantità di energia ampiamente superiore
ai fabbisogni della regione;
-     i pannelli di ultima generazione, integrati nei tetti hanno
un impatto visivo minimo;
                           Preso atto che
-     tra gli obiettivi enunciati nel Programma di governo per la
IX legislatura presentato dal Presidente Errani all'Assemblea
legislativa il 3 giugno 2010, vi è quello di diventare Regione
leader nella produzione di energia da fotovoltaico;
-     tale obiettivo è stato confermato dal sottosegretario
Bertelli nella seduta assembleare del 22 giugno scorso e, da ultimo,
rafforzato dalle parole dell'Assessore Freda nella seduta della III
Commissione assembleare dell'8 luglio 2010;
              Sostiene ed impegna la Giunta regionale
-     ad assumere ogni iniziativa utile, anche in sede di
Conferenza Unificata, affinchè siano vietati l'installazione di
ulteriori impianti fotovoltaici di potenza superiore ai 10 kw su
terreno permeabile, promuovendone invece la diffusione sul
costruito, al fine di promuovere e valorizzare una cultura volta a
fermare il consumo indiscriminato del territorio.
I Consiglieri
Giovanni Favia
Andrea Defranceschi