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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 3062

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione proposta dal consigliere Corradi per incrementare l’attività di monitoraggio, profilassi ed educazione sanitaria riguardo alle patologie di TBC e HIV pressi i cittadini stranieri residenti in regione, con particolare riferimento alla Provincia di Parma (documento in data 03 08 12).

Testo:

R  I  S  O  L  U  Z  I  O  N  E

(Ai sensi dell’art. 107 del Regolamento)

 

Il sottoscritto Consigliere Regionale, Roberto Corradi

Gruppo Lega Nord Padania

 

Premesso che

 

a.      Le malattie infettive rappresentano ancora oggi una grave fonte di pericolo per la salute dei cittadini, con particolare riferimento alle patologie più gravi quali  HIV-AIDS e TBC.

b.      I casi di malattie infettive registrate presso gli stranieri residenti in Regione Emilia-Romagna, regolari e/o clandestini, è stata oggetto di un recente approfondimento da parte del Servizio Sanitario Regionale (ASSER Dossier 217); dal quel si evince che:

 

Con riferimento all’HIV-AIDS

 

1.      In Emilia-Romagna il tasso di incidenza dell’HIV (pari a 9,3 casi ogni 100.000 residenti), è il più elevato a livello nazionale (dove si registra un’incidenza media di 6,0 casi ogni 100.000 residenti).

2.      Tra le nuove diagnosi diffusione dell’HIV, la percentuale di stranieri è aumentata, arrivando negli ultimi anni a rappresentare circa il 30 % dei casi.

3.      I contatti eterosessuali sono la modalità di trasmissione più frequente del contagio tra gli stranieri, arrivando nel 2009 a rappresentare il 70 % dei casi.

4.      Tra gli italiani vi sono 6 uomini contagiati da HIV per ogni donna che ha contatto la predetta infezione; mentre tra gli stranieri il rapporto è prossimo alla parità (0,8 a 1).

 

Con riferimento alla TBC

 

5.      Nel 2010 in Emilia-Romagna il tasso di incidenza della TBC è stato pari a 11,5 casi ogni 100.000 abitanti (nel 2009 era pari a 10,9), significativamente superiore alla media nazionale (7,1 casi ogni 100.000 abitanti);

6.      Il 60 % dei casi di TBC registrati in Emilia-Romagna nel 2009, sono stati diagnosticati a cittadini stranieri; di cui il 10% a carico di stranieri “non residenti” (ossia clandestini).

7.      Con riferimento alla “TBC polmonare”, che è la forma più diffusa e più contagiosa, l’83 % dei focolai infettivi registrati in Emilia-Romagna nel periodo 2004-2008 ha riguardato soggetti stranieri.

8.      Nell’anno 2008, il 90 % dei focolai di TBC polmonare registrati in Emilia-Romagna ha riguardato cittadini stranieri.

 

Rilevato che

 

a.      L’Emilia-Romagna è tra le Regioni d’Italia con la più alta incidenza di TBC; ed a livello infraregionale è la provincia di Parma quella che registra la più elevata incidenza, con un indice (13,5) quasi doppio rispetto alla media nazionale (7,1)

 

Provincia                                                        Incidenza TBC

 

Parma

13,5

Bologna

12,7

Reggio Emilia

12,6

Rimini

12,3

Modena

11,2

Piacenza

11,1

Ferrara

12,3

Ravenna

12,3

Forlì-Cesena

7,6

 

I M P E G N A    L A     G I U N T A

 

Ad incrementare l’attività di monitoraggio, profilassi e educazione sanitaria nei confronti dei cittadini stranieri residenti in Regione, con particolare riferimento alla Provincia di Parma dove si registra la più elevata incidenza regionale di TBC (ed una delle più elevate a livello nazionale); eventualmente prevedendo il test TBC e HIV nei conforti dei soggetti stranieri che richiedono alle strutture sanitarie il rilascio della tessera STP (straniero temporaneamente presente).

 

Bologna, 3 agosto 2012

 

Consigliere  Regionale

Gruppo Lega Nord

Roberto Corradi

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