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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 3177

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Oggetto:
Testo presentato:
Mozione proposta dal consigliere Bazzoni per impegnare la Giunta ad attivarsi affinchè tutte le Amministrazioni comunali modifichino le norme di loro competenza per ottemperare alla legislazione riguardante l'esenzione, per i cani-guida dei non vedenti, dalle limitazioni previste per gli animali domestici (documento in data 18 09 12).

Testo:

MOZIONE

Ex art.104 REGOLAMENTO INTERNO

DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELL'EMILIA-ROMAGNA

 

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna

 

Premesso:

 

che per le persone non vedenti il cane-guida è indispensabile per poter condurre una vita normale e spostarsi nel lavoro, svago e necessità quotidiane;

che questa funzione dei cani guida è riconosciuta ampiamente dalla legislazione nazionale che è intervenuta a più riprese per eliminare ogni ostacolo al loro utilizzo;

 

in particolare

 

con le leggi: 14 febbraio 1974 n° 37, 8 febbraio 2006 n° 80 e ordinanza del 3 marzo 2009 del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali sono stati previsti tutti i casi in cui norme generali di limitazione per gli animali domestici prevedono l’esenzione per i cani guida;

specificatamente è stata ribadito l’accesso nei mezzi di trasporto pubblico senza che si debba pagare, l’ingresso in ogni locale pubblico ed aperto al pubblico, compresi i cimiteri, senza l’obbligo di museruola, la non validità della norma che riguarda le dimensioni del guinzaglio e che obbliga i conduttori di cani a portarsi strumenti atti a raccogliere le feci dell’animale;

 

visto che

 

in quasi tutti i regolamenti comunali di igiene e sanità le cose sopra riportate sono espressamente vietate (o prescritte) senza che siano previste deroghe per i cani guida dei non vedenti;

che questo ha creato e crea continuamente situazioni di conflitto e mortificazioni per i non vedenti, oltre a contenziosi in sede amministrativa;

che la stessa ANCI, dopo che si erano mossi anche  ministri ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, in data 11 giugno 2009 aveva inviato una circolare a tutti i Comuni invitandoli a modificare i regolamenti comunali per renderli conformi alle norme nazionali, che sono fonti normative gerarchicamente sovraordinate;

 

considerato

 

che la quasi totalità dei Comuni non ha messo mano ai regolamenti, per sanare questa irregolarità, che oltretutto aggravano la posizione di difficoltà oggettiva in cui si trovano le persone non vedenti;

che questa cosa non fa onore al senso di solidarietà e coscienza civile per cui l’Emilia-Romagna viene generalmente ricordata;

 

rivolge un appello

 

ai Comuni dell’Emilia-Romagna affinché, se non l’hanno ancora fatto, modifichino velocemente i loro regolamenti, le delibere, le ordinanze e le circolari , non solo per ottemperare al dettato della Legge, ma anche per corrispondere al dovere morale di non creare ostacoli alle persone già in situazione disagiata. Questo deve valere anche per eventuali altre limitazioni che possano esistere localmente ed anche per i cani da soccorso e salvataggio, di cui tutti abbiamo visto la grande funzione in occasione di terremoti, alluvioni e slavine.

 

Impegna la Giunta regionale

 

Ad attivarsi, anche tramite le Province, affinché tutti i Comuni ricevano questo appello e si attivino per corrispondere a quanto richiamato.

 

Gianguido Bazzoni

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