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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 3353

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione proposta dal consigliere Cavalli per impegnare la Giunta a porre in essere azioni, anche nei confronti del Governo, volte a monitorare la situazione relativa al decommissioning della centrale nucleare di Caorso, risolvere problemi di stoccaggio e ad istituire una apposita struttura che gestisca le funzioni regionali relative a tali problematiche (documento in data 09 11 12).

Testo:

RISOLUZIONE

 

L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna

 

Premesso che:

 

·         tra il 1970 e il 1977 è stata realizzata la centrale di Caorso in relazione alla quale, il 5 luglio 1969, il Consiglio Comunale di Caorso ha espresso all’unanimità parere favorevole;

·         l’impianto ha esercitato dal dicembre 1981 all’ottobre del 1986 in coincidenza della quarta fermata per la ricarica del materiale fissile;

·         in seguito all’esito del referendum sul nucleare del novembre 1987 e la decisione del CIPE del 1990, l’attività produttiva della centrale non è più ripresa;

·         nell’agosto del 2000 il MICA ha autorizzato il decommissioning accelerato della centrale;

·         il 24 novembre 2006 è stato siglato l’accordo intergovernativo che ha previsto, tra le altre cose, il trasferimento del combustibile irraggiato in Francia;

·         nel luglio del 2007, la Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna ha deliberato parere favorevole alla procedura di VIA del progetto “Impianto Nucleare di Caorso – Attività di Decommissioning -  disattivazione accelerata per il rilascio incondizionato del sito, in Comune di Caorso”;

·         Sogin è la società di Stato incaricata della bonifica ambientale dei siti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi. Ha il compito di localizzare, realizzare e gestire il Parco Tecnologico, comprensivo del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.

 

Considerato che:

 

·         la presenza dell’impianto ha comportato diverse e importanti problematiche, in parte tuttora irrisolte, avendo negative ripercussioni sulla popolazione di Caorso;

·         il trasferimento del combustibile irraggiato (c.a. 235 tonnellate) in Francia, iniziato a dicembre del 2007, si è ultimato nel 2010;

·         entro alcuni anni dovrebbe completarsi la dismissione della centrale nucleare di Caorso.

 

Appreso che:

 

·         non risulta allo scrivente che la Regione disponga di uno specifico “ufficio dedicato al nucleare”, le funzioni di spettanza regionale relative alla gestione degli impianti e dei rifiuti nucleari sono quindi “spalmate” tra diversi uffici e assessorati con conseguenti dilatazione dei tempi;

·         fonti giornalistiche riportano che nella centrale di Caorso siano ancora stoccati circa 8000 fusti contenenti resti di materiale radioattivo e che alcuni di essi siano corrosi e danneggiati con potenziale fuoriuscita di materiale estremamente pericoloso.

 

Impegna la Giunta Regionale:

 

·         a verificare la veridicità di quanto riportato dalle fonti giornalistiche circa il danneggiamento di fusti contenenti materiale radioattivo e pericoloso;

·         ad istituire, fintanto che la regione ospiterà centrali nucleari e siti di stoccaggio di materiale radioattivo, un apposito ufficio con il quale i ministeri competenti e SOGIN S.p.A. possano interfacciarsi con rapidità ed efficacia per quanto concerne “il nucleare”;

·         ad attivarsi al fine di istituire un tavolo interistituzionale aperto a Ministero, Assessorati regionali, ISPRA, ARPA e SOGIN che si faccia carico di monitorare le varie fasi della dismissione e garantisca aggiornamenti costanti su: ambiente, salute, sicurezza e infrastrutture nucleari;

·         ad attivarsi presso il Governo, sollecitando la rapida identificazione del sito nazionale per lo stoccaggio delle scorie radioattive dove trasferire il materiale radioattivo ancora presente nella centrale di Caorso.

 

Bologna, 9 novembre 2012

 

Il Consigliere

Stefano Cavalli

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