Testo:
INTERPELLANZA
Il sottoscritto Consigliere,
premesso:
· che nel quadro dei tagli messo in atto dal Ministero della Difesa per l’adozione del progetto di razionalizzazione del Servizio Navale dei Carabinieri, con il ridimensionamento delle motovedette in servizio attivo, ci sarebbe un’importante ridimensionamento anche per la nostra Regione;
· che se prima, la costa Emiliano Romagnola, poteva contare su ben 4 postazioni di motovedette dei Carabinieri (Cesenatico, Porto Garibaldi, Ravenna e Rimini) dalla metà di questo mese saranno soppresse tutte le postazioni;
· che tali motovedette prestano un servizio, particolarmente apprezzato da cittadini, per tutto l’anno lungo l’intera costa Emiliano Romagnola. Esse partecipano attivamente alle operazioni di soccorso in mare e di controllo della pesca, vigilando sull’assistenza ai bagnanti ed al diporto, specie durante la stagione turistico – balneare;
· che oltre ai fondamentali servizi sopra esposti, l’imbarcazione di Cesenatico è inserita anche nel piano di “controllo molluschi” da parte della Regione Emilia-Romagna e in pratica, è stata stipulata una convezione con l'Ausl per portare i tecnici nel periodo invernale, ad effettuare i campionamenti di acqua e molluschi presso gli impianti di miticoltura.
· che detta convenzione è chiaramente a costo zero, infatti, a carico dell'Ausl non vi è alcuna spesa, pertanto il risparmio di eventuale soppressione sarebbe solo a carico dei Ministeri della Difesa e dell’Interno;
· che la conferma di tali soppressioni, ha destato vivo allarme nella cittadinanza e soprattutto nell’ambiente associativo anche per le conseguenze negative che essa comporterebbe per tutte le attività sopra ricordate;
· che è importante precisare come per il monitoraggio dell’intera dorsale Adriatica Italiana, che ricomprende più di 2000 km di costa, pare rimarranno solamente due postazioni quella di Chioggia (VE) e quella di Manfredonia (FG) mentre per quanto riguarda la costa Tirrenica pare rimarranno attive ben 31 postazioni;
INTERPELLA
La Giunta per sapere:
· se non si ritenga importante mantenere attivo questo fondamentale servizio di motovedetta dei Carabinieri per le motivazioni espresse in premessa;
· se nella paventata e imminente soppressione, da chi, e come verranno svolti i compiti fino ad ora da essa assolti, e quale sarà il destino dei militari impegnati a bordo e quale il loro reimpiego;
· se non si ritenga opportuno portare all’attenzione della Conferenza Stato Regioni tale preoccupazione, e chiedere spiegazioni sul depotenziamento che, per quanto ci risulta, riguarderà prevalentemente l’alta costa Adriatica.
Luca Bartolini