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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 3963

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione proposta dai consiglieri Favia e Riva per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte ad intensificare la lotta all'evasione fiscale, escludendo le somme aggiuntive incassate dal "patto di stabilità" e destinando le risorse in esame alla ricostruzione post terremoto (documento in data 13 05 13).

Testo:

RISOLUZIONE

 

PREMESSO CHE:

 

·         la Legge n.42/2009 sul federalismo fiscale ha attribuito a Regioni, Province autonome e Comuni nuove competenze nell’azione di contrasto all'evasione fiscale, prevedendo “adeguate forme di reciproca integrazione delle basi informative di cui dispongono le Regioni, gli Enti Locali e lo Stato per le attività di contrasto dell'evasione dei tributi erariali, regionali e degli enti locali”;

·         esiste la possibilità del riversamento diretto nel conto di tesoreria regionale dei proventi derivanti dalla lotta all'evasione fiscale in materia di Irap, addizionale regionale all'Irpef e Iva, nonché degli introiti frutto dei relativi interessi e sanzioni, si tratta della quota del gettito riferibile al concorso della Regione nell'attività di recupero fiscale in materia di iva, commisurata all'aliquota di compartecipazione prevista dal decreto legislativo 68/2011 e successive modificazioni;

·         lo scorso 2 febbraio 2012 è stato firmato a Roma nella Conferenza unificata, sede congiunta della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, un accordo tra Governo, Regioni e Comuni che prevede la collaborazione dei Comuni alla lotta contro l’evasione fiscale attraverso l’incrocio di dati in possesso delle amministrazioni civiche (Ici-Imu, professioni, commercio, urbanistica, residenze fittizie all’estero, disponibilità di beni indicativi di capacità di reddito ecc…) con quelli della Agenzia delle entrate, l’Agenzia del territorio, l’Inps e la Guardia di finanza;

·         in questo modo si cerca di recuperare all’erario le somme evase o eluse, nei primi 3 anni il 100% di quanto verrà recuperato andrà ai comuni stessi, successivamente il 50%;

 

rilevato che

 

·         il contrasto al fenomeno dell’evasione fiscale si scontra con la difficoltà oggettiva di individuare la reale portata dell’economia sommersa, ovvero tutte quelle attività legali svolte contravvenendo a norme fiscali e contributive, pertanto è necessario, per rilevare tali attività, coinvolgere gli ambienti della società civile quali la scuola, gli ordini professionali, la parte sana dell’imprenditoria e i contribuenti onesti, creando sinergia e diffondendo i principi etici di correttezza fiscale, così alimentando una cultura della legalità e spronando, in tal modo, la società a denunciare i casi di economia sommersa.

 

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna

impegna la Giunta regionale e l’Assessore competente

 

·         ad intensificare la lotta all’evasione fiscale, coinvolgere maggiormente, gli ambienti della società civile quali la scuola, gli ordini professionali, la parte sana dell’imprenditoria e i contribuenti onesti, creando sinergie e diffondendo i principi etici di correttezza fiscale per diffondere la cultura della legalità e indurre la parte sana della società a denunciare i casi di economia sommersa;

·         ad avanzare al Governo la richiesta che le somme aggiuntive incassate dalla Regione e dai Comuni dal contrasto all’evasione fiscale ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 68/2011 e da altri interventi legislativi, siano considerate fuori dal “patto di stabilità”;

·         a destinare le somme incassate dalla lotta all’evasione fiscale alla ricostruzione post terremoto, apportando le opportune variazioni al bilancio regionale in occasione del prossimo assestamento del Bilancio regionale stesso.

 

Bologna, 13 maggio 2013

Il Consigliere

Giovanni Favia

Matteo Riva

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