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Legislatura IX- Atto di indirizzo politico ogg. n. 4339

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Oggetto:
Testo presentato:
Mozione proposta dai consiglieri Leoni e Bazzoni per impegnare il Presidente della Regione Emilia-Romagna a sollecitare il Governo, in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni ed Enti Locali, a rinunciare all'aumento dell'IVA, aumentare i pagamenti dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni ed allentare, in modo selettivo per gli Enti Locali con bilanci in ordine, i vincoli derivati dal Patto di Stabilità (documento in data 31 07 13).

Testo:

MOZIONE

 

Premesso

 

che ad oggi il Governo nazionale ha solamente sospeso l’aumento dell’IVA dal 21 al 22% previsto con decorrenza 1° luglio;

 

appreso

 

che, nonostante l’aumento dell’aliquota dal 20 al 21% in vigore dal 2012, il gettito IVA sarebbe diminuito di 2,3 MD di Euro nel primo quadrimestre 2013 non raggiungendo l’esito previsto per effetto del perdurare della crisi economica con la conseguente diminuzione dei consumi;

 

evidenziato

 

che l’ulteriore aumento dell’aliquota rischia non solo di vanificare le attese di maggiori entrate fiscali ma anche di produrre ulteriori effetti negativi su domanda interna, PIL e posti di lavoro;

 

ricordato

 

che per gli Enti Locali l’IVA è un costo non deducibile e di conseguenza ogni aumento rappresenta un ulteriore onere per bilanci già in sofferenza;

 

valutato

 

·         che anziché aumentare l’aliquota sarebbe invece auspicabile una riduzione dal 21 al 20%;

·         che per superare le ormai croniche difficoltà di accesso al credito e del finanziamento del capitale di rischio ci sia bisogno di recuperare risorse per investimenti produttivi atti a mantenere e creare posti di lavoro per realizzare utili alle imprese e distribuire reddito alle famiglie per rilanciare i consumi;

 

tenuto conto che:

 

·         è stato accertato che il sistema delle imprese vanta crediti certi ed esigibili dalle Pubbliche Amministrazioni per circa 100/MD di Euro, di cui finora il Governo si è impegnato a pagarne il 40% nei prossimi mesi;

·         il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione non solo è doveroso, ma sarebbe una importante iniezione di liquidità per l’intero sistema;

·         per effetto del Patto di Stabilità sono congelati fondi anche di Amministrazioni Pubbliche virtuose e che potrebbero essere utilizzati per investimenti;

·         il pagamento dei debiti pagati darebbe origine ad un flusso di liquidità che in parte tornerebbe allo Stato già a breve termine sotto forma di imposte e tasse;

 

IMPEGNA

 

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

 

a sollecitare in sede di Conferenza Unificata Stato Regioni ed Enti locali il Governo a:

·         rinunciare definitivamente all’aumento dell’IVA, già previsto con decorrenza 1° luglio 2013 e attualmente sospeso;

·         ad aumentare i pagamenti dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese ad allentare in modo selettivo il Patto di Stabilità per gli Enti Locali con bilanci in ordine e disponibili a spese per investimento;

·         ad allentare in modo selettivo il Patto di Stabilità per gli Enti Locali con bilanci in ordine e disponibili a spese per investimento;

 

IMPEGNA

 

IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA

 

ad inviare la presente mozione:

 

·         al Presidente del Consiglio dei Ministri;

·         al Ministro dello Sviluppo Economico;

·         al Ministro dell’Economia e delle Finanze;

·         al Presidente del Senato della Repubblica;

·         al Presidente della Camera dei Deputati.

 

I Consiglieri

Andrea Leoni

Gianguido Bazzoni

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