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                      L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
                    DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- nell'ambito della Regione Emilia-Romagna vi è una generale
condivisione dell'esigenza di inserire e attuare politiche
valutative sull'attuazione e sugli effetti della legislazione
regionale;
- dall'inizio degli anni duemila sono state avviate esperienze in
questo senso, sia con progetti interregionali (ad esempio CAPIRe)
sia attraverso servizi interni della Giunta (Servizio controllo
strategico) e dell'Assemblea Legislativa (Servizio legislativo e
qualità della legislazione e Servizio Coordinamento Commissioni);
-  che dal 2001 sono state introdotte nella legislazione specifiche
clausole valutative, al fine di rendere dati e informazioni, utili
per conoscere tempi e modalità d'attuazione della legge per
evidenziare eventuali difficoltà emerse nella fase d'implementazione
nonché per valutare le conseguenze che ne sono scaturite per i
destinatari diretti e, più in generale, per l'intera collettività
regionale;
Condivisa la finalità di promuovere la cultura e l'uso della
valutazione delle politiche in seno alle assemblee legislative;
Preso atto:
-     dell'illustrazione del progetto CAPIRe, che si è svolta il 14
settembre 2010 in sede di Commissione VI Statuto e regolamento, sul
tema  Il ruolo delle Assemblee nella valutazione delle politiche
pubbliche ;
-     che nell'ambito del progetto è stato costituito un comitato di
indirizzo composto da consiglieri regionali e referenti di struttura
dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna;
-     che la Regione Emilia-Romagna ha approvato una ventina di
leggi regionali contenenti espresse clausole valutative ma che ad
oggi non risultano attuate tali specifiche norme, seppure vigenti;
Visti:
-     l'articolo 28 dello Statuto Regionale laddove prevede che
l'Assemblea legislativa eserciti il controllo sull'attuazione delle
leggi e promuova la valutazione degli effetti delle politiche
regionali;
-     l'articolo 50 del Regolamento interno dell'Assemblea
Legislativa dell'Emilia-Romagna, che espressamente prevede  attività
di controllo sull'attuazione delle leggi;
                               INVITA
la Giunta regionale a dare attuazione agli articoli di leggi
regionali che prevedono clausole valutative, informando l'organo
legislativo di quanto previsto nelle specifiche disposizioni (stato
di attuazione, costi, effetti degli interventi previsti, analisi dei
tempi necessari all'attuazione degli interventi, eventuali
scostamenti rispetto a quanto previsto dalla presente legge,
eccetera);
a procedere nella valutazione delle politiche regionali in relazione
all'entità dei finanziamenti destinati  allo specifico settore,
dando priorità all'applicazione di clausole valutative per le leggi
regionali che ricevono maggiore importo di finanziamento.
il Consigliere Regionale
Avv. Manes Bernardini