Testo:
RISOLUZIONE
L’Assemblea Legislativa
Vista
la legge n. 13 del 1989 (Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati), che istituisce un Fondo per l'erogazione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e
all'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati ad uso abitativo, in quelli pubblici e privati adibiti a centri o istituti residenziali per l'assistenza agli invalidi e per rendere accessibili e fruibili le aree in cui si trovano tali edifici;
Considerato che
il Fondo - finanziato fin da principio in maniera discontinua – veniva ripartito dal Ministero delle Infrastrutture sulla base del fabbisogno finanziario comunicato dalle Regioni in base ai preventivi relativi alle domande pervenute;
i finanziamenti statali sono sempre stati insufficienti rispetto al fabbisogno, causando
così una forte discrepanza fra contributi effettivamente erogati ai beneficiari e quelli ai quali avrebbero avuto diritto;
dal 2001 l'alimentazione del Fondo Statale è stata possibile pressoché esclusivamente con risorse Regionali;
dal 2007 la Regione ha predisposto un programma informatico in cui i Comuni fanno confluire le domande presentate,
dai dati così archiviati risulta un progressivo e significativo aumento delle domande di contributo, a fronte del quale si è registrata la totale carenza di risorse statali;
oltre il 70% circa delle 7 mila posizioni presenti nell'archivio non ha ricevuto alcun contributo;
l’ultima erogazione di contributi regionali ai Comuni, risale al 2011;
tale sistema e la mancanza di finanziamenti fa sì che si continuino ad accogliere domande di contributo, alimentando speranze non concretizzabili nei soggetti disabili che vi si rivolgono per ottenere un sostegno economico al miglioramento delle proprie condizioni di vita;
In virtù del principio costituzionale secondo il quale tutti i cittadini sono uguali, con gli stessi diritti e le stesse libertà, motivo per cui le istituzioni hanno il dovere di porre in essere le condizioni per garantire a tutti i diritti sanciti;
Invita la Giunta
ad intervenire presso il Governo affinché quest'ultimo si attivi per garantire una copertura congrua e costante del Fondo per l'abbattimento delle barriere architettoniche;
a far sì che il Fondo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche sia svincolato dalla normativa nazionale e sia più congruo alle esigenze ed agli obiettivi regionali sia in termini di requisiti per l'accesso ai contributi che di modalità di erogazione degli stessi.
I Consiglieri
Manes Bernardini
Mauro Manfredini
Roberto Corradi
Stefano Cavalli